Diario condiviso della giornata lavorativa

  • Al termine di questa centrifuga chiamata settimana, nella quale ho avvertito la mancanza del forum avendo potuto interagire poco per questioni di tempo scarso, sento il bisogno di condividere qualcosa, ma è un groviglio, un'inquietudine di fondo, data dalle molte emozioni altalenanti dei giorni passati, dal complicarsi di alcune dinamiche sul lavoro che percepisco ora come asfissiante, dall'avvicinarsi del weekend, dal pensiero delle prossime settimane lavorative.


    Avrei voluto rispondere a thread affini ma avrei "rubato" spazio, andando OT su thread che hanno già preso la loro direzione; ho poi pensato di aprire un thread specifico, ma non saprei circoscrivere l'argomento ora come ora. Volevo scrivere nella sezione "A cosa stai pensando", ma sarebbero stati solo frammenti senza risposta.


    Quindi ho pensato di aprire questo Diario, ma non è un mio diario personale: vorrei che fosse uno spazio condiviso in cui tutti possano condividere la propria giornata lavorativa, le difficoltà, le crisi, le lamentele ma anche le gratificazioni, sfoghi sul collega che non si sopporta, aneddoti, momenti di gioia, pensieri lampo, ecc. A ruota libera.


    Sento che spesso avrei bisogno di raccontare e sfogare il nervosismo causato dal lavoro, e in parte lo faccio con le persone che popolano la mia vita; ma per timore di apparire pesante e ingarbugliata, mi freno. E dentro rimugino. Se vi va, e se può interessare a qualcuno che sente questa necessità, apro questo thread, dove io per prima cercherò un canale di sfogo e di confronto, spero che dal confronto appunto nascano spunti e conforto reciproco.

  • Premessa: il lavoro nuovo (che nuovo non è, ormai sono passati mesi) è molto più impegnativo ma allo stesso tempo sfidante del precedente, del quale mi mancano tantissimo ambiente e colleghi. Tutto sommato però ormai mi sono abituata ai diversi ritmi. Tuttavia ci sono ancora dei colleghi che non riesco ad inquadrare...a volte mi chiedo se mi stimano davvero o se sotto sotto, al primo ostacolo, parlerebbero male o roba simile. Inoltre per me il lavoro è lavoro e non ho tanta voglia di estendere i rapporti alla sfera privata, all'altro lavoro mi venne spontaneo perchè trovai persone molto affini ma comunque non lavoravamo a strettissimo contatto, qui vorrei evitare ma ho paura di risultare scostante.

    Questi sono gli elementi dell'attuale lavoro che mi mettono "ansia", nel quotidiano comunque di solito non ho problemi con nessuno né scontri, mentre ovunque ho trovato colleghi che non vedevano l'ora di fare polemica o litigare...francamente non li ho mai capiti.

  • ... Apro thread e poi scompaio :grinning_face_with_sweat:

    Scusate, è che nel weekend ho volutamente cercato di chiudere in un cassetto il tema lavoro, resettarmi, e ci sono abbastanza riuscita.

    Anche domenica sera ero abbastanza tranquilla e senza apprensione.

    Diciamo che la settimana scorsa, complice un meeting in azienda a cui dovevo prendere parte (e in parte anche organizzare), mi sono lasciata prendere emotivamente. Recenti riassetti aziendali e migrazioni di sistemi informatici hanno generato nevrosi e disguidi tecnici, con conseguente tilt della rete vendita che si è trovata mille ostacoli e lamentele dai clienti. Essendo che nel mio ruolo confluiscono tutti questi feedback e lamentele, le ho assorbite e mi sono lasciata sopraffare.

    Mi sono sentita un automa alienato in un sistema lacunoso e vessante, in un ruolo che non mi gratifica, arrivando a sera fusa per cosa?

    Cerco di impormi di avere maggiore distacco, ma ultimamente è difficile.

    Però sento proprio uno spreco di energie, che vorrei destinare a qualcosa di meglio, invece mi sembra di "correre dietro" a dinamiche malfunzionanti ed errori non miei. Poi in certi momenti mi pesa di più, in altri meno.


    C'è un alto turnover in azienda (in due anni ho cambiato 3 responsabili), io rimango per ora perché non avrei voglia di cambiare, voglio evitare un CV troppo frammentato, una parte di me vuole "resistere" e poi mi piace davvero il settore, il prodotto.

  • Oggi martello pure voi.

    Il mio capo che:

    - mi dice ti chiamo fra cinque minuti, io mi tengo libera per lui per una buona mezz'ora, poi mi chiama dopo 5 ore mentre sto facendo altro;

    - mi mette le call di 2 ore alle 12.50 quando io alle 13.00 vorrei andare in pausa pranzo;

    - mi chiama alle 20.00 e mi chiede se ho mezz'ora per una cosa urgentissima e poi mezz'ora diventa 3 ore;

    - mi dice di fare "come mi pare" poi "come mi pare" non gli piace e me lo urla contro;

    - mi dice che non riesce a mandarmi a f...o come fa con gli altri perchè lo inibisco, quindi mi manda a "quel paese";

    - quando parla con me e altri colleghi urla, quando parla con clienti e superiori gli viene una voce flautata che non sembra la sua.

Unisciti a noi!

Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.

Thread suggeriti

    1. Topic
    2. Risposte
    3. Ultima Risposta
    1. Ho perso il mio lavoro 13

      • Alpaca99
    2. Risposte
      13
      Visualizzazioni
      374
      13
    3. Andre73

    1. Pensione ancora lontana 12

      • cuphead
    2. Risposte
      12
      Visualizzazioni
      323
      12
    3. LeggeraMente

    1. Diario condiviso della giornata lavorativa 1.4k

      • Saritta
    2. Risposte
      1.4k
      Visualizzazioni
      61k
      1.4k
    3. Saritta

    1. Periodo lavorativo molto difficile 37

      • Zeta Reticuli
    2. Risposte
      37
      Visualizzazioni
      2.1k
      37
    3. Zeta Reticuli

    1. Atteggiamento strano di una collega 14

      • Tanja
    2. Risposte
      14
      Visualizzazioni
      613
      14
    3. Crisantema

    1. Mi sento in gabbia sul lavoro 2

      • Flavio10
    2. Risposte
      2
      Visualizzazioni
      221
      2
    3. Flavio10