Il riscatto agevolato per commercianti e artigiani costa più di 6000 euro per anno di università, quello non agevolato per le altre categorie è più oneroso ed è proporzionale alla retribuzione in corso (si parla di 8000 euro circa per anno di università). Quindi non conviene a meno che non si abbiano stipendi molto alti che permettono di affrontare quelle cifre senza sacrifici. Diversamente è meglio mettersi i soldi da parte per la vecchiaia. Io appartengo a una categoria per cui la laurea (e anche studi successivi) è titolo indispensabile per lavorare, quindi alcuni sindacati si stanno battendo per una modifica della legge che permetta un riscatto più accessibile, ma è tutto da vedere che si riesca ad ottenere qualcosa.
Grazie per la precisazione, non avevo idea che fosse così oneroso il riscatto.
Nemmeno io sono laureato, e quest'anno 'festeggio' i 41 anni di lavoro. Purtroppo ho dei buchi contributivi, quindi prenderò la pensione di vecchiaia fra 5 anni (ne ho 62). Ma la mia situazione è diversa, sono un freelance (autonomo) e sono in smart al 100%, e cosa più importante, mi piace quello che faccio.
Certo, sarebbe bello avere più tempo libero per le proprie passioni, mantenendo lo status economico attuale, io ci sto provando con delle forme di 'guadagni passivi', ma non è facile e soprattutto non è scontato che ci riesca.