Diario condiviso della giornata lavorativa

Ieri discussione con un dipendente di una ditta esterna culminata con minacce da parte sua di tirarmi un pugno in bocca, facendo anche il gesto di caricarlo.

In quella zona c'è sempre qualcuno che passa, tranne che in quel momento. Ci sono anche le telecamere e forse il tutto è avvenuto in una delle pochissime zone d'ombra. Ho parlato con il titolare stasera e mi ha detto che deve sentire l'azienda della sicurezza che le ha installate, speriamo bene!

Io vorrei denunciarlo per minacce (reato penale), ma comunque la consulenza dell'avvocato saranno, eventualmente, 100 euro!

Sono indeciso sul cosa fare.... Ovviamente tutto dipende dalle immagini, se ci sono o meno, anche se comunque nel penale i testimoni non sono indispensabili. Boh, vedremo!

Dunque, la mia giornata lavorativa un casino Pensavo di avere un lavoro impegnativo prima di scattare di grado, e lo era ma perlomeno stavo all'aperto e a quest'ora ero già abbronzata come fossi stata alle Maldive. Invece adesso sto a stressarmi davanti al PC, al Cell, ecc ecc. E in più sono ancora bianca come una mozzarella

Voglio ancora andare per vignetiiiii.

Cioè sembra incredibile ma a me piaceva tanto sudare in campagna, sotto il sole e a prendermi la pioggia quando capitava, e a finire la giornata conciata come uno straccio e puzzolente di solfato, sembra strano ma mi piaceva. Ora è tutto un lavoro di coordinamento da PC, non sono sicura che mi piaccia, anzi in realtà mi mancano le mansioni che avevo prima.

Citazione da Vik1981

Oggi smart, mi fa tristezza, mi sembra di tornare ai tempi della pandemia e quando finisco non ho neanche voglia di uscire, mi sento spenta...passo direttamente dalla scrivania al divano, in tuta tutto il giorno, e mi tocca anche prepararmi il pranzo....unica compagnia il gatto che dorme tutto il giorno....e a voi piace lo smart?

Quoto tutto. Più che altro io ho la reperibilità a turno settimanale, la prigione. Quella settimana sono costretto a rispondere ai clienti da casa, fino a sera tardi. Pure il sabato. Non mi piace, la settimana di prigione ricorda molto la pandemia. E questa attuale, è esattamente una di quelle settimane. Per fortuna che c'è Gatta.

Citazione da Saritta

A casa non ho ancora acquistato un monitor grande e devo lavorare sul portatile, cosa che odio.

Io invece lavoro meglio col portatile, ormai dopo oltre 20 anni lo percepisco come una sorta di parte del corpo, un altro braccio

Ma lavoro bene anche in mobilità, a me basta uno smartphone.

Giornata ASSURDA, riassunto.

Serratura inchiodata, la scassino limando un dente della chiave, cambio cilindro, difettoso, serratura bloccata, per miracolo la sblocco giocando con il pin, cambio ancora cilindro, rimappo il codice, mi accorgo che l'asta è inclinata, regolo l'asta. Perso due ore.

Incarico "campo elettromagnetico"... vado, 15 minuti a pensare... deduco fusibile malandato che fa saltare a scatti la corrente. Sistemo, prendo in giro chi lo ha definito elettromagnetico: GUARDATE TROPPI FILM AMERICANI!!!!

Oggi mi hanno mandato insieme ad un collega a fare manutenzione su alcune macchine ferme da anni... Dimenticate.

Su una macchina abbiamo trovato un incasso di 250€.. anche quello dimenticato.

Il mio collega ha provato 15 minuti a convincermi per smezzarlo... io gli ho detto, "prendi tutto te... faccio finta di non aver visto nulla."

Non sono riuscito proprio a prendere parte dei soldi, è il mio carattere... e non vorrei che il karma mi si ritorcesse contro magari nel ghiacciaio in cui andrò settimana prossima.

Leggendo le vostre giornate, mi è tornato in mente il periodo in cui (appena diplomata e abilitata alla libera professione) lavoravo come geometra in uno studio: eravamo solo io e il mio capo. Venivo da un'esperienza precedente terrificante, in cui le giornate erano un incubo; mentre con lui mi trovavo divinamente (unica pecca: non avevo colleghi).

Era un tipo molto preciso e ordinato, maniaco della pulizia e dell'ordine, sempre ben vestito... avevo notato questi suoi tratti caratteriali, ma non pensavo arrivase dove è arrivato (io, al contrario suo, ero - e sono - piuttosto maldestra e "giù alla buona")...

. Ho iniziato a far caso che, ogni volta che io andavo in bagno, subito dopo entrava lui... e, siccome non è che in bagno facessi chissà cosa, non mi spiegavo il motivo. Finchè ho capito che asciugava il lavandino! Siccome io lavavo le mani, lui poi asciugava le gocce d'acqua che rimanevano (alla fine, per evitargli il lavoro, ho imparato a farlo direttamente io).

. Andavamo spesso in cantiere e, dopo ogni rilievo, lui disinfettava con l'Amuchina la bindella (20 metri di nastro, che tanto si sarebbero risporcati al successivo utilizzo): mai visto nessun altro in vita mia fare una cosa simile! (ancora oggi non ne capisco il senso)

. Nei cantieri solitamente andavamo con la sua macchina. Lui, prima di sedersi sul sedile, si puliva la suola delle scarpe; io, ovviamente, no. Una volta era periodo di Carnevale e a me devono essere rimasti sotto la suola dei coriandoli, che quindi poi sono finiti sul tappetino della sua macchina: da quel giorno ha preteso di viaggiare con macchine separate!

Il lavoro di geometra non faceva per me, quindi l'avrei cambiato comunque, ma quei tre anni con lui mi hanno molto sbalordita, diciamo così!