Messaggi di reanfipubi
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Partirei da una definizione perché l'empatia è un po' come la tossicità, il narcisismo o la resilienza ovvero termini con cui veniamo bombardati. Enciclopedia Treccani: "Capacità di porsi nella situazione di un’altra persona o, più esattamente, di comprendere immediatamente i processi psichici dell’altro.
Ciao.
Credo di essere empatico nel significato della Treccani, ovvero comprendere da un tono di voce, da un comportamento o altro, lo stato d'animo o l'intenzione di un'altra persona.
Quello che non sono è accomodante, che forse è oggi il significato che spesso viene attribuito ad empatico.
Per fare un esempio (per i più vecchietti): se Terence si rivolge a me in malo modo, non è proprio nelle mie corde reagire con un sorriso e prenderlo con le buone come sapeva fare Candy Candy, mi viene automatico alzare un muro.
Sono probabilmente molto giudicante (non sono del partito del "non bisogna mai giudicare") e di fronte a situazioni in cui, nonostante possa comprendere gli stati d'animo o i processi psichici che ci sono dietro i comportamenti di una persona cara (degli altri non mi interessa, ognuno si auto distruggesse come vuole), se tali comportamenti li ritengo per questa e spesso anche per tot persone che le stanno vicino dannosi (es. una persona che ha una dipendenza, che sia droga o altro, o che per quello che ai miei occhi è un capriccio del momento, come l'infatuazione per l'amante che si conosce da 2 mesi per cui mandare all'aria una famiglia con figli non adulti) beh tutto mi riesce facile meno che essere "empatico" (nel senso di comprensivo, accomodante, fare da supporto: lo vedrei come un essere complice).
Sarà che sono stato cresciuto con il detto "il medico pietoso fa la piaga puzzolente".
Sono anche dell'idea che una persona a me vicina, nel momento in cui dovesse vedermi fare quello che ai suoi occhi è un grande sbaglio, dovrebbe fare altrettanto con me (preferisco un amico che pur rischiando di perdermi fa quello che pensa sia giusto fare o dire, che quello che per non rischiare di perdermi o per essere "empatico" dovesse assecondarmi).
Ciao.
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A 30 anni non avrei mai ragionato così, ero molto in carriera. Oggi mi chiedo: perché? Perché ho voluto questa vita? Che mi importa della carriera?
Ciao.
questa la so: "condizionamento culturale"
Ciao.
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No, non l'ho letto da nessuna parte (e poi non dispongo né ho letto tutte le enciclopedie).
Ti dirò che ho anche cercato: il meglio che sono riuscito a trovare su Wiki è una pagina intitolata "I viaggi di Cristoforo Colombo", mentre una specifica sulla "Scoperta dell'America" non l'ho trovata... Magari, visto che Wiki è aperta a contributi, in futuro le pagine potrebbero essere diverse.
Max: è la conclusione a cui sono arrivato io, non devi condividerla, però in gran parte dell’America si parla spagnolo (anche in tanti stati USA) e credo (sempre pensiero mio) che il motivo sia che chi scoprì instaurò la propria organizzazione. Vale anche per il Portogallo e il Brasile, Regno Unito e USA, ecc.
Ciao, non è che ci sono conclusioni a cui arrivare, ci sono fatti oggettivi.
I campionati di Formula 1 a cui facevi riferimento sono stati vinti dal pilota tedesco Michael Schumacher.
Se guardiamo alla scuderia, quei campionati sono stati vinti dalla italiana Ferrari (che ne ha avuto i relativi benefici).
Quello che può cambiare è l'accento su cui porre la narrazione (ed è lecito e anche bello che i tedeschi esaltino il pilota, e gli italiani la scuderia, ma i fatti oggettivi non cambiano).
Per fare un altro esempio, se un ricercatore dell'azienda X fa la scoperta Y, che io sappia il premio Nobel (ovvero il riconoscimento della scoperta) va al ricercatore, non all'azienda (che da tale scoperta trarrà i relativi benefici in quanto finanziatrice e owner dei "diritti" di tale scoperta).
Ciao.
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Certo è anche ideologica, e sì...accetto il paragone con i woke, ma io sono opposto speculare a loro.
Ciao giuseppex, io al posto tuo non accetterei questo paragone.
Qualunque insieme di pensieri a sfondo politico è un'ideologìa (e detta così il termine ideologìa non ha accezione negativa).
E' quando per portare avanti e sostenere una ideologìa si arriva a negare la realtà (anzichè prenderne atto e rivedere la propria posizione) o a re-interpretarla solo e unicamente in funzione di tale ideologia (es. woke: bollare secoli di storia e cultura con "è solo patriarcato") che allora si ha una "deriva" ideologica (e in questo caso, almeno per me, il termine assume accezione negativa).
Saresti paragonabile alla deriva ideologica woke qualora per sostenere la tua ideologìa negassi o re-interprettassi molto forzatamente fatti oggettivi (es. fatti storici, accordi, trattati, ecc.) o la realtà attuale o partissi da premesse oggettivamente false (es. woke: "l'uomo e la donna sono uguali e devono essere trattati, visti e pensati allo stesso modo", deriva ideologica di un'idea di partenza ben diversa ("pari diritti e pari opportunità")).
Non mi pare tu abbia fatto questo.
Ciao.
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Cosa significherebbe "narcisista covert"?
Ciao, per la parte teorica ti risponderei a cavolo in quanto ho solo visto alcuni dei video che mi venivano suggeriti a raffica su YouTube (insieme appunto ai sopra citati relazione tossica, dipendente affettivo, narcisista patologico ecc.) per aver avuto la colpa di guardare un paio di video a sfondo psicologico.
Però ti so rispondere su cos'è in pratica: se fai presente a tua moglie che per lavare 4 piatti ha finito uno scaldabagno e lei se la prende, non è lei che è permalosa, sei te che sei narcisista covert
E' una battuta eh.
Ciao.
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Ciao, mi sono astenuto (e spero di continuare a farlo) dal tema "lotta al patriarcato" in quanto lo ritengo frutto di propaganda ideologica tendente al delirante, polarizzante e in grado solo di creare un clima avvelenato piuttosto che altro (clima da cui riconosco di farmi a volte - o spesso?
- coinvolgere, non su questo tema in particolare ma quando mi scontro con posizioni polarizzate in generale)
A tal proposito, l'ultimo spot di un famoso brand commentato dal buon Matt (non ho trovato lo spot in italiano, quello in inglese lo trovate col titolo "greatest dynasty ever"):
Qualcuno dirà che questo è woke e non c'entra niente con il femminismo, ma la mia percezione è che il femminismo "attivo" (quello delle associazioni che scende in piazza e trova spazio mediatico) sia stato parecchio wokizzato.
Ciao.
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Contro il politicamente corrotto:
Matt Carus
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Verissimo, tutto è tossico
lavoro, relazioni, amori; però la resilienza sembra essere passata di moda
Ciao, giorni fa ho dovuto contare fino a 1000 per evitare di commentare con sarcasmo una "relazione tossica" e "dipendente affettivo".
Volevo commentare così: "Vedi che ti sei scordata narcisista covert"
Mi sono risparmiato un altro richiamo dalla moderazione
Ciao.