Ho cambiato lavoro

Citazione da ipposam

È cosi e non solo, nel mio caso il discorso è anche più ampio..cioè da quel che vedo moltissimi alla mia età hanno i figli grandi e oltre il lavoro fanno poco, io li ho piccoli (uno ancora col pannolino!), e da sempre mi sono ritagliata spazi per fare sport e per suonare il piano che sono cose che danno significato alla mia vita. Stare in smart mi fa conciliare tutto; ad esempio domani sera alle 19.15 ho il colloquio con le maestre di mia figlia, se lavorassi da casa potrei lavorare fino alle 19 e andare al colloquio senza problemi, se sarò in ufficio dovrò uscire alle 17.30 nel bel mezzo di lavoro e riunioni. Già prevedo questo scenario e il colloquio dovrò saltarlo...non mi piace per niente.

Questo purtroppo è un cruccio di molti genitori che sono costretti a ridimensionare il tempo dedicato ai figli o a trovare compromessi a causa del lavoro. Non credo affatto tu sia sola, se ti può consolare.

Io sarei fiduciosa comunque, ora sei in pieno assestamento e c'è solo da avere pazienza.

Citazione da Evelyn91

In merito al resto, e’ ancora presto per trarre conclusioni. Bisogna vedere come si assesterà la situazione, io personalmente cercherei di vivermela in maniera più tranquilla possibile, ovviamente sapendo che nulla è irreversibile e si può sempre cambiare nuovamente. Inoltre hai il supporto tenace di tuo marito, e credimi non è poco e affatto scontato.

La penso anche io così.

Devi solo tenere duro in questo periodo di transizione. Vedrai che successivamente riuscirai ad organizzarti meglio.

Nessuno ti sta dicendo che sia banale, tutt'altro, infatti ti ho fatto i miei complimenti proprio perché quello che hai fatto non è una cosa da tutti ed è espressione di grande coraggio, soprattutto quando non si è più giovanissimi e si ha tanto da perdere.

Sei una donna con gli attributi, tanto per esser chiari. E fidati che in giro non ce ne sono tante.

Ma ora che sei in ballo, devi ballare. Sei uscita dalla tua comfort zone (anche se dove stavi prima di comfort c'era rimasto poco) e ora sei sotto stress, è tutto normale. Tutto da copione.

Tieni duro e aggiornaci, se ti va.

Citazione da ipposam

Mi chiedo se è normale viverla così, cioè a me pare sempre che gli altri vivano le cose con spirito più easy..

Lascia stare gli altri, c'è gente che campa sommersa dai debiti ed è tranquilla, io non ci dormirei la notte. Questo per dirti che non mi paragonerei agli altri, ognuno reagisce a modo suo e per quanto mi riguarda il tuo stato d'ansia è assolutamente compatibile con il cambio che stai vivendo.

Ciao ipposam, complimenti e in bocca al lupo anche da parte mia!

Allora, ti capisco benissimo… dovrei averci aperto anche un thread sull’argomento o comunque affine.

Io vivo malissimo i cambiamenti soprattutto quelli così importanti. Un cambio lavoro implica un cambio di abitudini, relazioni, quotidianità.

La sindrome dell’’impostore inoltre la conosco bene ed effettivamente il tuo è lo stesso, unico metodo che ho trovato anche io per affrontarla.

Comunque: io un anno fa ho cambiato lavoro e la presi abbastanza male nonostante sulla carta fosse la scelta migliore. Il vecchio ambiente mi è mancato per mesi e ancora oggi lo rimpiango ma devo dire che dopo il periodo di assestamento e andata sempre meglio… per alcuni aspetti continuo a preferire il vecchio lavoro ma per altri e tutto sommato ho decisamente preso la decisione giusta. E anche nel tuo caso vale lo stesso secondo me, visto il tempo che ci hai riflettuto e la frustrazione sul lavoro che ti portavi dietro da tempo (quindi immagino che il vecchio posto non ti manchi affatto che è già tanto!)

Tutta questa premessa per dirti che ti capisco. Io invidio chi prende queste cose in modo easy ma ognuno è fatto a suo modo. Ci sono persone che voltano pagina senza troppo stress anzi, il cambiamento le ricarica…a me toglie energie.

Inoltre anche io tendo a proiettare le mie paure/impressioni da subito - nel tuo caso avere il sentore che ci sarà meno spazio per lo smart a prescindere dalla tua autonomia organizzativa lavorativa - ma vedi come va, chiaramente si tratta di una fase e poi ricordati che è stata una tua priorità per la scelta poter lavorare da casa per cui, se mai dovessero esserci problemi, ti organizzerai di conseguenza. A me è successa una cosa simile, dove ero prima non c’era e al posto di ora lo fanno a turno, io inizialmente non mi imponevo o mi tenevo fuori se serviva , poi ho imparato a non farlo a costo di impormelo e mi faccio tutto lo smart che mi spetta, salvo emergenze.

Vedrai che andrà sempre meglio e alla fine sarai contenta della scelta, nel frattempo aggiornaci pure e sfogati se serve.

Citazione da ipposam

Ma vi assicuro non è banale.

Nessuno pensa questo ipposam, anzi!

Citazione da ipposam

A 30 anni non avrei mai ragionato così, ero molto in carriera. Oggi mi chiedo: perché? Perché ho voluto questa vita? Che mi importa della carriera?

Ciao.

questa la so: "condizionamento culturale"

Ciao.