In ansia per la discussione della Tesi

Allora, io in triennale avevo lasciato fuori dall'aula tutti, proprio perché parlare in pubblico mi spaventa; col senno del poi, non lo rifarei. La discussione di laurea è una cosa molto tranquilla, nessuno vuole metterti in difficoltà.

Alla specialistica feci entrare e non mi accorsi affatto del pubblico, che avevo alle spalle, troppo presa dalla mia presentazione...

Per quella che è la mia esperienza, quindi, ti direi di non preoccuparti, la discussione sarà una formalità veloce e indolore

Alla mia laurea i miei genitori non vennero su mia richiesta, andammo a cena insieme la sera. Venne la mia ragazza di allora e i miei amici, uno dei quali un po' brillo rovesciò un paio di sedie nel mezzo della discussione. In più dato il caldo mi dimenticai la giacca fuori dall'aula. E non è finita: mentre stavo entrando in facoltà una tipa con cui avevo avuto una storia mi arrivò da dietro e, accarezzandomi la nuca, mi chiese dove fossi sparito .

Dai sempretriste_ vedrai che andrà sicuramente meglio di cosi . Ed è del tutto normale essere tesi nel parlare in pubblico, appena romperai il ghiaccio sarà tutto in discesa.

All'epoca dei fatti, davanti a un folto pubblico ma con luce spenta per proiettare le slides, non mi ricordo nulla se non di me che parlavo e parlavo cercando di stare nei miseri 12 minuti concessi, e per i quali avevo cronometrato per una settimana intera a casa il mio discorso dalle 10 alle 15 volte al giorno.

Il consiglio che chiedi... beh, per me è stato semplice perché alla discussione della tesi di laurea parlavo a me stesso come facevo a casa. In pratica, mi parlavo addosso, tanto sapevo che nella commissione nessuno ci avrebbe capito nulla e, né tantomeno, mi avrebbero prestato attenzione dopo altre 12 discussioni, e dopo di me ce n'erano altre 7/8. Idem gli spettatori familiari degli altri a cui importa solo del proprio laureando.

Anche io non volevo nessuno, né i miei; alla fine ho ceduto, e ho pure pianto di liberazione.

Beh, mi avevano fatto anche il filmino, l'ho visto poi, e ogni tanto lo rivedo e mi commuovo sempre quando sento i commenti che fanno in sottofondo "Bravo! Sììì... giusto...". Poi le mie slide avevano anche delle immagini e delle transizioni simpatiche, quindi spesso i miei, che sapevano oramai la mia tesi a memoria, ridevano già perché sapevano cosa sarebbe spuntato fuori all'improvviso.

Poi, inaspettatamente, alla proclamazione è andata bene come nessuno di noi poteva mai aspettarsi che andasse e lì, quando lo rivedo ogni tanto, mi sgretolo in mille pezzettini rivedendomi dall'esterno commosso.

Non c'è da stare in ansia, è solo un bel momento che non ti godrai mentre sei lì, ma se qualcuno lo riprenderà sarà bello vedersi poi dall'esterno in tutta la propria emotività.

In bocca al lupo!

Anch'io ho chiesto che non ci fosse nessuno per cui solo genitori e sorelle. Mi ricordo la grande agitazione, anch'io avevo provato e cronometrato. Ma come spesso mi succedeva e tuttora succede che la tensione svanisce appena mi alzo, prendo fiato e inizio a parlare.

Un grandissimo in bocca al lupo! Cerca di goderti anche un pochino questo momento visto che non si ripeterà!

Io non ne so assolutamente niente di queste tematiche, ma posso soltanto dirti che andrà sicuramente bene! Coraggio!

Tranquilla... è praticamente una formalità... dura pochi minuti. In bocca al lupo.

La discussione della tesi fu uno dei momenti più drammatici e dolorosi della mia vita. Essendomi disabituato a parlare durante gli anni dell'università, che furono per me anni di vero isolamento, durante la discussione mi impappinai tre volte e la commissione, bonariamente, decise di darmi il 110 ma mi negò la lode (sì, sono uno dei pochissimi 110 senza lode, esistono anche quelli...). Fu per me il suggello a una drammatica carriera universitaria, che doveva essere una passeggiata e invece ebbe mille intoppi, e che terminai con un enorme ritardo che di fatto azzerò il valore della mia laurea, condannandomi ad anni di precariato. Nelle foto che ho in quel giorno ho un sorriso fasullo e tirato, come di chi si sforza a farlo anche se gli è appena morto un caro.

Comunque sono sicuro che invece a te andrà bene. Riguardo al pubblico, pensa che non sa assolutamente nulla di quello che avrai da discutere e a parte i tuoi cari saranno tutti distratti e totalmente disinteressati a te perché saranno venuti per qualcun altro. Pensa solo alla commissione. Coraggio!

A me risulta che durante le discussioni delle lauree la gente non segue assolutamente nulla di quello che accade, ma pensa ai fatti propri, agli scherzi da farti, e' mezza ubriaca e pensa ai festeggiamenti seguenti in cui si ubriachera' ancora di piu'.