Diario condiviso della giornata lavorativa

Citazione da MeStessoMaETosta

Che hanno combinato?

Ti dico questo: ho visto più corna che in un cesto di lumache. A me sinceramente fregava poco, non toccandomi direttamente, ma parliamoci chiaro: in un'azienda si va per lavorare. Hai delle tresche, le sviluppi fuori dall'ambito lavorativo; in quel frangente, vedere gente attaccata su Teams a chiacchierare (con la persona in questione) o sparire per mezz'ora, il tutto magari quando hai scadenze da chiudere o urgenze in corso... Ma anche no.

Dal canto mio, nello spazio delle due pause di intermezzo o durante la pausa pranzo, per me possono anche pomiciare, t∙∙∙∙∙∙e come conigli, quello che vogliono.

Ma vedere situazioni di discussione, di gossip, di improduttività che si ripercuotono sugli altri, no. Ma no, proprio no.

E credetemi che ho perso ore di lavoro per colpa di questi "piccioncini" in amore.

E al costo orario, sono soldoni. Due o più persone che bruciano ore di servizio, nel costo collettivo, pesano.

E 90 volte su 100, queste situazioni da "Beautiful" sono puntualmente nella parte medio-alta delle piramidi gerarchiche.

E sono cose che pesano, aggiungendosi alla somma di attività improduttive ingiustificate... che alla fine si ripercuotono più sui lavoratori seri che sull'azienda.

Oggi non ho lavorato eppure ogni tanto il lavoro si è intrufolato nella mia mente. Ogni tanto penso con ansia ai giorni di presenza...questa settimana ne prevedo 2. So che è quasi assurdo stare in ansia solo per questo, ma per me è davvero fondamentale poter decidere in autonomia quando e se andare. Nulla vale come la libertà di gestirsi. Onestamente ai colloqui mi avevano garantito questa libertà, nella pratica le cose non sono proprio così (posso decidere i giorni ma ricevo molta pressione per andare).

Ne voglio uscire.

Citazione da ipposam

Oggi non ho lavorato eppure ogni tanto il lavoro si è intrufolato nella mia mente. Ogni tanto penso con ansia ai giorni di presenza...questa settimana ne prevedo 2. So che è quasi assurdo stare in ansia solo per questo, ma per me è davvero fondamentale poter decidere in autonomia quando e se andare. Nulla vale come la libertà di gestirsi. Onestamente ai colloqui mi avevano garantito questa libertà, nella pratica le cose non sono proprio così (posso decidere i giorni ma ricevo molta pressione per andare).

Ne voglio uscire.

Ribadisco, Gilles Deleuze docet.

https://youtu.be/tbDnr6PuCrg?si=bGiqlMUXqNs-odWu

Citazione da ipposam

Non mi sembra di avere tutta questa libertà e autonomia che avevo prima, nonostante sicuramente mi abbiano dato più responsabilità, ma sono "ingessata", piena di consiglieri e persone che mettono bocca. Prima ero davvero un cane sciolto; questo mi manca della vecchia azienda.

Come ti capisco!

Anch'io sono finito in un posto dove non posso far altro che stare buono buono e seguire la corrente, mentre prima ero il genio pazzo.

Io ormai ho fatto la fine della rana bollita: non riuscendo a trovare altro, mi ci sono adeguato lentamente e adesso ho quasi paura all'idea di finire in un'azienda molto pratica dove vogliono vedere "fatti e non pugnette".

Cioè: potessi cambiare posto a volontà, non avrei paura di niente. Ma vedendo come vanno le cose, ho pura di pentirmene.

D'altra parte, però, se non si esce dalla zona comfort, non succederà mai niente...

Andrea

Citazione da Andrea70

Cioè: potessi cambiare posto a volontà, non avrei paura di niente.

Condivido al 100%.

Peraltro non mi spiego perchè non è così. Perchè non possiamo cambiare posto a volontà; perchè per cambiare, anche per pari, devi dimostrare di essere un outstander anche solo per un normalissimo lavoro che peraltro già fai tutti i giorni.

Citazione da Andrea70

vedendo come vanno le cose, ho pura di pentirmene.

D'altra parte, però, se non si esce dalla zona comfort, non succederà mai niente...

Anche io ragiono come te e infatti anche se ho cambiato di recente l'ho fatto dopo moltissime e innumerevoli riflessioni.

Ma ho sempre presente la rana bollita davanti a me, e prima di fare la sua fine io mi muovo; o almeno ci provo con tutta me stessa.

Questa settimana è arrivato il cedolino del mese scorso, come al solito i conti non tornano, ma mi sono accorto di una "cosa nuova". Sicuramente prenderò un appuntamento con il sindacato per fare leggere le buste paga, ma intanto vorrei chiedervi questo: l'ammontare del TFR non dovrebbe essere sempre crescente? Io ho visto che inizialmente le cifre erano crescenti per poi diminuire a partire da dicembre (mi pare). Non dovrebbe essere uno di quegli elementi come le ferie e i rol (ovviamente se non godute/i) che aumentano mese per mese? Grazie in anticipo.

Citazione da Zaraki

Questa settimana è arrivato il cedolino del mese scorso, come al solito i conti non tornano, ma mi sono accorto di una "cosa nuova". Sicuramente prenderò un appuntamento con il sindacato per fare leggere le buste paga, ma intanto vorrei chiedervi questo: l'ammontare del TFR non dovrebbe essere sempre crescente? Io ho visto che inizialmente le cifre erano crescenti per poi diminuire a partire da dicembre (mi pare). Non dovrebbe essere uno di quegli elementi come le ferie e i rol (ovviamente se non godute/i) che aumentano mese per mese? Grazie in anticipo.

Non è che passati sei mesi dall’assunzione, ti sei ritrovato iscritto in automatico ad un fondo di previdenza integrativa? Se non hai esercitato opzione e la tua azienda aderisce ad uno di questi la spiegazione potrebbe essere lì.

Quel che non mi convince è addirittura la diminuzione della cifra.

Citazione da Zaraki

Questa settimana è arrivato il cedolino del mese scorso, come al solito i conti non tornano, ma mi sono accorto di una "cosa nuova". Sicuramente prenderò un appuntamento con il sindacato per fare leggere le buste paga, ma intanto vorrei chiedervi questo: l'ammontare del TFR non dovrebbe essere sempre crescente? Io ho visto che inizialmente le cifre erano crescenti per poi diminuire a partire da dicembre (mi pare). Non dovrebbe essere uno di quegli elementi come le ferie e i rol (ovviamente se non godute/i) che aumentano mese per mese? Grazie in anticipo.

Ma quando dici che il TFR diminuisce ti riferisci alla quota parte mensile stanziata o al totale stanziato alla data? Perché il totale, ovviamente, non può che aumentare. La quota parte mensile può variare in difetto anche, perché dipende dalla retribuzione mensile che si divide per 13,5 e si moltiplica per un coefficiente; se un mese prendi meno avrai un contributo TFR più basso.

Buonasera e grazie per le risposte!

Acronimo ho esercitato l'opzione di non aderire ad alcun fondo pensionistico e di lasciare il TFR in azienda.

ipposam presumo che quello presente sul cedolino sia il totale stanziato. La cifra presente a dicembre era pari a 1600 € mentre ora risulta 1300 €. Se fosse la quota parte mensile dovrebbe essere molto più bassa (?).

Comunque la voce sul cedolino è "Retribuz. Utile T.F.R."