Non capisco di cosa rabbrividisci; è possibile che il suo dottorato sia in un ambito utile al suo lavoro, è anche possibile non fosse spendibile direttamente nel mondo del lavoro, così come è anche possibile e verosimile che pensasse di fare una carriera da ricercatore/professore universitario e abbia cambiato idea lungo la strada per via della lunghezza e difficoltà del percorso.
Insomma le motivazioni possono essere le più varie...di certo è sempre bene avere delle qualifiche, ma è compito nostro trovare il modo di spenderle, nessuno viene a cercarti a casa solo perchè hai una laurea, un master o un dottorato.
Oltre al fatto di aver detto che dietro un dato (il dottorato in questo caso) ci possa essere un mondo di ragioni, tutto ciò che hai scritto lo hai dedotto sulla base di cosa esattamente?
Io ho semplicemente scritto che una persona con una qualifica accademica che risponde al telefono e alle email nell'ambito dell'assistenza al cliente mi perplime. Non è la sola, conoscevo anche un'altra ragazza che con un dottorato di ricerca in filologia italiana lavorava come bidella (ma lì c'erano delle ragioni psichiche che sono emerse negli anni ed è un'altra storia).
Dico solo che, al di là delle ragioni specifiche, una cosa del genere mi lascia sgomento...tutto qui.