pago tutte le imposte, perché loro no?
Eeesatto! (come diceva Francesco Salvi).
A pagare il caffè con il bancomat invece non ci sono ancora arrivato, viene annullata la commissione alla banca per importi bassi?
pago tutte le imposte, perché loro no?
Eeesatto! (come diceva Francesco Salvi).
A pagare il caffè con il bancomat invece non ci sono ancora arrivato, viene annullata la commissione alla banca per importi bassi?
L'Italia è uno dei paesi con gli stipendi più bassi e con le tasse più alte d'Eiropa. Lo stato spreme i contribuenti come limoni ed i servizi... lasciamo perdere, che è meglio. Per fare un esempio, tra i tanti, sono quasi 13 milioni i disabili nel nostro paese che vivono da soli (senza entrare nel merito di quest'altra questione) ed i servizi a loro dedicati sono scarsissimi e di pessima qualità, così come le risorse stanziate a loro favore. Pertanto, a me se qualcuno non fa lo scontrino non gli rompo certo le scatole: se le tasse fossero più eque ci sarebbe molta meno evasione, soprattutto da parte dei piccoli imprenditori perché ai grossi, quelli che fatturano miliardi, viene permesso di aprire le sedi legali nei paradisi fiscali.
So bene che i dipendenti sono quelli maggiormente penalizzati perché si trovano tra l'incudine e il martello, ma il problema principale a mio avviso è la maniera sconsiderata, malaccorta e clientelare con cui lo Stato spreca le sue risorse. Giusto per assurdo immaginate cosa accadrebbe se domani per magia il fisco incamerasse tutte le imposte evase, ed ipoteticamente il bilancio delle finanze pubbliche si raddoppiasse od anche più: credete forse che i problemi dei servizi al cittadino si risolverebbero? No, la Bestia finita l'abbuffata si ritroverebbe affamata ed in caccia come e più di prima. Mai come in questo caso vale a mio avviso il vecchio detto che se la scopa non funziona il problema è nel manico.
Ci sarebbe talmente tanto dire su questo tema che nemmeno saprei da che parte cominciare...
Eeesatto! (come diceva Francesco Salvi).
A pagare il caffè con il bancomat invece non ci sono ancora arrivato, viene annullata la commissione alla banca per importi bassi?
Non saprei dirti, non ho mai approfondito.
Vedo la mia parrucchiera, con il suo salone vivono tre famiglie. Farà il 90 % di nero...usa le strade che uso io, va all'ospedale che serve anche a me, per cui: da lei uso solo ed esclusivamente la carta però non sono una delle sciuuure che vanno a farsi i capelli una volta alla settimana.
Comunque, in linea di massima non contesto quamto dice Alba Cremisi sulla gestione delle imposte ma...sono stra-sicura che gli italiani pure avendo servizi danesi evaderebbero le imposte.
Non gliela possono fare.
No, non chiedo lo scontrino, e i motivi sono molto semplici: non e' compito mio far rispettare la legge, soprattutto quando la legge non sono nemmeno sicuro che sia giusta, e il mio singolo comportamento non cambierebbe le cose di una virgola.
Come dice Alba, ci sarebbe molto da dire. Ad esempio in farmacia lo scontrino lo fanno sempre. Pero' chi produce i farmaci...
"Così Big Pharma schiva il Fisco Usa: per gli 8 giganti del settore incassi in patria e tasse all'estero. I numeri mostrati in audizione al Senato Usa: tutti i maggiori colossi della farmaceutica americana hanno attribuito gran parte dei loro profitti sul suolo Usa in Paesi a fiscalità di vantaggio. Il risultato è che 8 colossi, su 110 miliardi di guadagni, hanno pagato all'Erario americano appena 3 miliardi di tasse"
Così Big Pharma schiva il Fisco Usa: per gli 8 giganti del settore incassi in patria e tasse all'estero
Dilettanti...i colossi del web fanno di meglio.
Mostra di PiùPenso che pagare le tasse sia non solo un dovere civico, ma anche un gesto di coesione sociale verso la comunità, poiché è grazie alla tassazione che si possono garantire i servizi fondamentali per tutti.
Vorrei portare all'attenzione un esempio concreto riguardante i costi elevati dei farmaci per malattie gravi come tumori, che possono arrivare anche a 800 euro a scatola, se non di più. Pagare le tesse quindi è un atto di straordinaria solidarietà, come dice anche il buon Matteo Saudino, chissà se qualcuno qui lo conosce.
Ma veniamo al dunque e vorrei parlarvi di questa cosa che mi è successa in un bar alla periferia della mia città, dove io vado spesso perchè ci sono sempre state delle bariste molto carine che ci lavorano. Comunque dopo avere pagato il caffè, ho notato una certa reticenza da parte della barista a farmi lo scontrino. Le ho detto quindi: "Mi fai lo scontrino?". Boh...sarà che era la prima volta che lo chiedevo, oppure sarà stato che non ero molto convinto di fare questa cosa che forse, per nascondere la leggera titubanza, ho usato un tono un po' troppo severo, sarà che la ragazza si è agitata mentre poi lo faceva e me lo porgeva (poi lo ha fatto subito dopo che gliel'ho chiesto), che questa cosa mi ha fatto sentire a disagio nei minuti/ore successive.
Inizialmente ho pensato di non chiedere più lo scontrino, per evitare situazioni imbarazzanti, ma poi ho riflettuto sul fatto che evitare di chiederlo sarebbe stato un modo per sfuggire ed evitare il problema della vergogna e mi sono giustificato pensando che chiedendo lo scontrino avrei aiutato la comunità. E poi le tasse mica le devo pagare solo io, è giusto che le paghi anche quel bar che è sempre pieno di gente.
Mi piacerebbe sapere come vi comportate voi in queste situazioni e se avete suggerimenti sul come affrontarle nel modo migliore.
Semplicemente mi sono arreso, non vado più in quei luoghi dove sta pratica è la normalità, e soprattutto ricevono anche la solidarietà di molti clienti che per agevolare la cosa si sbattono pure per pagare in contanti.
Ho smesso di andare in panetteria e in tutte quelle attività dove arrivano anche a trattarti da appestato se ti permetti di chiedere lo scontrino.
Poi è vero che sono un po' "nazi" sulle questioni etiche fondamentali, ma in forza anche delle ragioni da te indicate (sanità, servizi pubblici ecc).
Io gestisco un ecocentro comunale, quindi conosco discretamente bene le regole di differenziazione dei rifiuti, e non hai idea delle litigate e degli spiegoni (pipponi) che devo fare ogni volta. Gli utenti (realisticamente 9 su 10) sono ignoranti e perfidi come dei bambini inc∙∙∙∙ti, non hanno il minimo interesse sull'impatto delle loro azioni e pensano esclusivamente ai loro interessi di quel momento.
La cosa che però mi turba di più, tanto di più , è che la stessa ignoranza è presente anche nelle autorità che stanno sopra di me e controllano la mia attività: in pratica sto sul pene a tutti. Non riescono (o forse non vogliono?) rendersi conto che la tassa sui rifiuti che pagano varia proprio in base alla precisione nella differenziazione dei rifiuti.
La stessa cosa ovviamente vale sulla fiscalità, ma ogni volta giudicano la loro infrazione come un minuscolo danno (e preso singolarmente lo è), trascurando che lo stesso comportamento venga però adottato anche da un'infinità di altre persone, e sempre con la stessa giustificazione.
Cambiano le situazioni ma la sistematicità dei problemi è la stessa.
Io ho la testa durissima e ho un comportamento autosabotante, quindi avranno un bel dito di titanio nel sederino, però se vuoi vivere bene (dico davvero) mi permetto di consigliarti (anche agli altri) di... lasciar perdere e adeguarti a comportamenti compiacenti di quel tipo. Avresti solo da perderci.
sono stra-sicura che gli italiani pure avendo servizi danesi evaderebbero le imposte
Non potrei essere più d’accordo.
Non potrei essere più d’accordo.
Pure io. Fa parte del nostro DNA come popolo. Forse perché la nostra penisola è sempre stata strategicamente molto ambita e quindi storicamente sempre dominata, sempre frammentata dalle diverse egemonie, non abbiamo maturato un'identità nazionale forte e coesa ma abbiamo sempre perseguito il talento di aggirare l'autorità centrale. Va da sé che il senso civico sia parecchio carente.
Alcuni baristi fanno i "furbi", fanno lo scontrino solo se lo chiedi, altrimenti non lo fanno. Io di solito per il caffè non lo chiedo, ma se compro un vestito o un paio di scarpe, pretendo che me lo facciano.
Io non sopporto i pezzi di carta in tasca. Gliele pago io le tasse al barista, basta che non mi dia pezzi di carta, non li voglio, ogni volta li faccio a pallina e li metto in tasca, poi dopo giorni ci infilo le mani e mi ritrovo lo schifo di palline accumulate per negligenza. Sono anni che ci stressano per togliere tutto il denaro contante perché è obsoleto, però accumulare palline di carta per loro è avanguardistico e furbo, boh...
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