Scegliere di creare una famiglia è un'immensa responsabilità, non significa tirare i dadi e vedere se viene fuori un buon numero o un cattivo numero.
Sì, ma tu hai parlato di un suo desiderio, che è diverso dal "tirare i dadi" e vedere se viene fuori un buon numero o un cattivo numero. Certamente scegliere di creare una famiglia richiede responsabilità, ma ciò non significa che se in un determinato periodo della propria vita non si è pronti, non lo si possa essere un domani.
Inoltre quale sarebbe la verità dal punto di vista del tuo amico, se gli avessi risposto che non lo ritieni capace di occuparsi di una famiglia perché in questo momento non è nemmeno capace di occuparsi di sé stesso? La verità in questi casi è soggettiva, ognuno possiede quella che percepisce.
Diverso sarebbe se avesse l'alito cattivo e tu dovessi scegliere tra il dirglielo oppure no per non offenderlo. Questa sì sarebbe una verità oggettiva.