Scusate ma perché non lavorate sulle vostre paure anziché trasformare la donna in un essere mitologico capace di oggettificazione del maschio? Come se l'uomo non sia altrettanto mitizzabile. Rasserenatevi. È pieno di donne e di uomini che vivono di relazione umana. Usate quella ed uscite da teorie incel.
Tabù delle professioniste del sesso a pagamento. Ma io non ci casco
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Però non si capisce perchè il primo tipo di donna è vista come una poco di buono ed invece la seconda è una innamorata vera e sincera...anzi no è quasi considerata una Santa Maria Goretti.
Perche' le donne materialiste sono innamorate veramente, a differenza delle prostitute che simulano interesse. Cioe', se tu dai 100 euro ad una prostituta, fara' sesso con te, ma non gli piaci. Invece se vai a prendere una donna a cena con la Ferrari e paghi 100 euro a testa al ristorante, fara' sesso con te perche' gli piaci. In altre parole, con 100 euro non fai venire le farfalle nella pancia ad una prostituta, ma le fai venire ad altri tipi di donne.
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A chiunque paghi la prestazione!!!
Se sei un morto di fame vero la puoi pagare la prestazione???
Non credo, quindi chi ha soldi anche se brutto gode di più di chi è brutto morto di fame.
Ma se sei bello morto di fame godi come il brutto ricco.
Vabbè la mia l'ho detta, forse alla fine avete ragione voi...
Questa cosa mi sta stressando, è più complicata di quanto pensassi...
Se sei un morto di fame vero, accedere alla prostituzione è l'ultimo dei tuoi problemi. Comunque, uscire da questa discussione è semplice: visto che così non va bene, come dovrebbe essere in un tuo mondo ideale? Le donne dovrebbero darla indifferentemente a belli e brutti? Le prostitute dovrebbero darla gratis? Non si è capito.
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Questo discorso sulla bellezza/bruttezza torna a cadenza regolare sul forum e ogni volta mi sembra si scopra l'acqua calda.
Nelle discussioni precedenti raramente si è negato che l'aspetto estetico comporti un vantaggio o uno svantaggio, si è semmai discusso di quanto sia possibile compensarlo con altre qualità. E' tanto più è lo svantaggio estetico, tanto maggiore spesso deve essere la compensazione.
Il punto su cui ci si impantana è che questa compensazione non sia possibile, tranne quando è costituita da quel make-up di soldiapalate che renderebbe appetibile pure lo Sloth dei Goonies. E questo per lo più per colpa della superficialità e del materialismo della donna, che se non vede bello, vede solo ricco. Di solito poi il doscorso prende la deriva paradossale per cui sì, magari qualcuna ci starebbe pure, ma giusto i c**i a pedali (
sigh!).
Invece la compensazione non solo è possibile, ma è di solito particolarmente incentivata proprio nelle persone che per trovare una collocazione sociale o sentimentale non possono contare sul vantaggio di partenza della bellezza e per cui è fondamentale investire su altro. Questo è il loro vantaggio compensativo, se lo riescono a sfruttare.Perché dall'altro lato la bellezza -vantaggio iniziale- può diventare uno svantaggio nei casi non rari in cui castra il percorso di acquisizione di valore extra-estetico.
La stessa sofferenza del rifiuto porta spesso (non sempre) allo sviluppo di una particolare sensibilità o senso dell'umorismo o l'investimento di tempo/energia in studio e passioni che rendono una persona interessante. Ricca, ma in senso lato.
Questo percorso non garantisce il 'successo' sentimentale, che è influenzato da tanti fattori, anche solo la fortuna. Ma è abbastanza garantito il contrario, ovvero che se la compensazione non avviene si rimane non attraenti, senza interessi e quindi incapaci di suscitare interesse, sconfortati e alla fine pure incattiviti, un mix che respinge l'altro, rinforzando il circolo vizioso.Il tuo è un discorso molto pragmatico e condivisibile, quindi nulla da eccepire.
Discorso generale e non riferito direttamente a te eh, giuseppex, ché basandomi solo su quel che leggo non mi sembri per niente privo di risorse e spirito. Non hai la bellezza, cosa invece hai?
No come estetica mi reputo un normaloide...
In passato ho ricevuto pure qualche feedback positivo da qualche ragazza, ma non è quello il punto, semmai è un pò il mio carattere che mi autolimita.
Sono fatto un pò a modo mio, me l'hanno fatto capire che non sono adatto ad avere una compagna, per dire mi basto ed avanzo da solo...cioè riesco ad autostressarmi da me con i miei pensieri, fisse e problemi che dal nulla che mi creo.
Ora figuriamoci avere a che fare anche con una compagna di vita...
Sinceramente non riuscirei a reggere il tutto...
È pieno di donne e di uomini che vivono di relazione umana.
Questo è importante sottolineare per il mio ragionamento, ma poi ci torno.
Usate quella ed uscite da teorie incel.
Non voglio sdoganare le teorie incel, redpill, ma ammetto che questa mia riflessione l'ho maturata studiando quegli ambienti.
Perche' le donne materialiste sono innamorate veramente, a differenza delle prostitute che simulano interesse. Cioe', se tu dai 100 euro ad una prostituta, fara' sesso con te, ma non gli piaci. Invece se vai a prendere una donna a cena con la Ferrari e paghi 100 euro a testa al ristorante, fara' sesso con te perche' gli piaci. In altre parole, con 100 euro non fai venire le farfalle nella pancia ad una prostituta, ma le fai venire ad altri tipi di donne.
Mi sa che tu mi hai capito.
Se sei un morto di fame vero, accedere alla prostituzione è l'ultimo dei tuoi problemi.
Esatto.
come dovrebbe essere in un tuo mondo ideale?
Come dovrebbe essere il mio mondo ideale?
Sinceramente non lo so...
Sono talmente piccolo ed impotente che nemmeno mi sono mai posto il problema.
Le donne dovrebbero darla indifferentemente a belli e brutti? Le prostitute dovrebbero darla gratis? Non si è capito.
No non è possibile questo perchè gli uomini e le donne hanno livello di libido diversi _ora già so che mi contesterete anche questo_ quindi gli uomini saranno sempre la domanda e le donne sempre l'offerta.
E' legge cosmica.
Se volete eliminare la prostituzione si può e sapete come? Abbassare il testosterone maschile a tutti i bambini maschi alla nascita...
Poi vedete come finisce la prostituzione.
Ma ritornando alle donne ed agli uomini che vivono di relazione umana, come dice Psycho Mantis, quello che volevo esprimere con il thread è proprio questo: si tratta anche per loro di un contratto, così come è un contratto la relazione sex worker - cliente.
Faccio un esempio/equazione: la relazione donne e uomini che vivono di relazione umana sta a dei tizi che giocano a rubamazzetto senza scommettere un cent. esattamente come la relazione sex worker - cliente sta a dei tizi che giocano a poker scommettendo prime seconde terze case, titoli investiti, terreni, mezzi ecc ecc.
Cioè il rapporto di relazione uomo-donna canonico o comune è un contratto all'acqua di rose, invece il rapporto sex worker cliente è un contratto becero, brutto, orribile, schifoso...tutto quello che volete, ma il leit motive comune tra i due tipi di contratto c'è.
Almeno per me...poi se per voi non c'è amen.
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Il tuo è un discorso molto pragmatico e condivisibile, quindi nulla da eccepire.
No come estetica mi reputo un normaloide...
In passato ho ricevuto pure qualche feedback positivo da qualche ragazza, ma non è quello il punto, semmai è un pò il mio carattere che mi autolimita.
Sono fatto un pò a modo mio, me l'hanno fatto capire che non sono adatto ad avere una compagna, per dire mi basto ed avanzo da solo...cioè riesco ad autostressarmi da me con i miei pensieri, fisse e problemi che dal nulla che mi creo.
Ora figuriamoci avere a che fare anche con una compagna di vita...
Molto sommessamente, per come ti ho letto su questo forum, se ti manca qualcosa nelle relazioni umane è semplicemente l'interesse per l'altro. Ti piace mettere un'etichetta sui cassetti ed infilarci dentro le persone. Come se l'ordine ti desse tranquillità.
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giuseppex sono assolutamente d'accordo con il concetto neutrale che vuoi esporre. Cioè tu vuoi dire: ma scusate, in fondo non è una merce anche in quei casi la bellezza? Non è una forma di prostituzione sfilare col belloccio come un oggetto, un orologio? Ho compreso in aggiunta che questa riflessione è connessa ad una visione della donna. Il punto è che queste cose avvengono in presenza di un ragionamento materialistico che è delle persone e non delle donne o degli uomini. Non solo: è palesissimo ai miei occhi che sia una visione della donna, perché l'ho vissuta sulla mia pelle e so bene che è un'insicurezza di molti ragazzi e uomini che, trovandosi in difficoltà ad approcciare, hanno un'immagine della donna davvero come Medusa. Il punto è che questa immagine è proiezione d'insicurezze, paure ed è lontanissima dalla realtà. Io ho avuto addosso questa proiezione di Medusa, ma la verità è che sono tutt'altro, sono una persona comunissima che ha le stesse paure ed insicurezze di chiunque. Se ci pensi questo crea un risvolto diversissimo che permette a qualsiasi ragazzo e ragazza di incontrare la persona che più è compatibile emotivamente, oltre che esteticamente ecc.
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È pieno di donne e di uomini che vivono di relazione umana.
Propriamente pieno non direi, ma esistono, è possibile cercarli/e e trovarli/e se si pratica la necessaria selezione, non è poi così difficile: basta annusarsi, anche da lontano, e ci si riconosce all'istante. Con un pò di fortuna poi tutto viene da sè.
...relazione umana...Usate quella ed uscite da teorie incel.
Sarebbe anche ora, per quanto quelle teorie abbiano anche qualche fondamentale valido e che parzialmente condivido. -
Cioè in breve: siamo tutti fragili, vulnerabili, con problemi ed insicurezze, delusioni, frustrazioni, desideri e vissuti complessi. Dietro Medusa può esserci davvero una Medusa (ahahahah fa ridere), ma la verità è che c'è un'altra persona che come te ha le stesse difficoltà, difetti, pregi ecc. ecc.
Propriamente pieno non direi, ma esistono, è possibile cercarli/e e trovarli/e se si pratica la necessaria selezione, non è poi così difficile: basta annusarsi, anche da lontano, e ci si riconosce all'istante. Con un pò di fortuna poi tutto viene da sè.
Sarebbe anche ora, per quanto quelle teorie abbiano anche qualche fondamentale valido e che parzialmente condivido.In che senso trovi non sia pieno? Credo allo stesso modo non sia pieno di materialisti emotivi. Sulle teorie Incel il problema è che certe tendenze diventano distorsioni della percezione della realtà. Ma soprattutto che tutti quanti abbiamo tendenze, che rimangono tra l'altro tali. È come dipingere l'uomo come macchina del sesso cinico e la donna prostituta cinica. Sicuramente c'è una propensione maschile al sesso, come femminile alla esperienzialità del sesso, ma sono confutabili alla prima persona che passa davanti.
Tu cosa intendi?
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Mi sa che te mi hai capito.
Ma non ero sarcastico. La differenza e' quella. La prostituta e' interessata ai soldi, mentre la donna materialista (o la donna in genere) e' interessata all'UOMO che ha i soldi. E' una bella differenza. Voglio dire, escludendo alcuni casi estremi, le donne che si innamorano di persone ricche e famose secondo me sono innamorate veramente. I casi estremi possono essere le ventenni che si innamorano di Berlusconi, li' e' veramente troppo probabile che lo facciano solo ed esclusivamente per i soldi, rendendole assolutamente identiche alle prostitute. Ma i casi meno estremi sono quelli in cui una donna si innamora di chi ha un "banale" stipendio da 5000 euro, invece che innamorarsi di chi va a avanti a contratti da 800 euro al mese. In questi casi non credo che la donna sia come una prostituta, perche' in questi casi sorgono sentimenti spontanei che non hanno bisogno di essere simulati. Cioe', visto da un uomo la spiegazione pare essere "sta con lui solo per i soldi", ma vista dalla donna la spiegazione e' veramente "mi piace lui piu' dell'altro". E quando la donna dice "non sto con lui per i soldi, mi piace veramente lui come persona" e' veramente quello che crede e che sente, perche' la loro testa funziona cosi'.
Se vuoi capire meglio il discorso puoi pensarla dall'altro lato, quello maschile, dove il meccanismo e' uguale ma funziona con la bellezza fisica invece che coi soldi. Una donna bella viene spesso percepita dall'uomo come molto piu' simpatica e intelligente di quanto realmente sia, al punto che i maschi si ritrovano a sorridere a quello che dice senza nemmeno accorgersene. Quindi quando un uomo si innamora di una donna oggettivamente poco interessante, ma molto bella, e pensa che lei sia "interessante", lo pensa veramente, perche' la vede interessante.
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Questa è una questione che bisogna dirimere una volta per tutte...
Ci sono donne che mettono in vendita il loro corpo: male, molto male, malissimo.
E fin qui ci siamo, ma...
Ci sono altre donne che non mettono in vendita il loro corpo ma si danno al belloccio di turno...
Quindi il mio interrogativo nasce su questo: queste sono tanto meglio delle prime?
Ma che razza di discorso è, il primo esempio è un lavoro, uno scambio di prestazioni, mentre nel secondo caso si tratta di piacere, desiderio, attrazione, chimica ecc ecc. Ti è chiaro il concetto?
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