Però quello che mi rimane a livello filosofico è che alla fin fine è tutto un mero dannato scambio: dal rapporto mercenario fino a quello platonico.
Non pretendo che sia la verità eh, però bohhh...sarà il mio nichilismo, il mio vissuto, le disillusioni della vita, chissà...
L'amore "mistico", quello slegato da scambio, o da tutti i giochi della personalità che vuole possedere, dominare, manipolare e soprattutto è pienissimo di aspettative: non è oggettivabile a mio avviso, è la pienezza che ti sale l'anima e dura pochi istanti. Non lo si può trovare fuori ma solo dentro se stessi.
Io sono del parere che aneliamo per natura alla fusione, al superamento di noi stessi e della nostra solitudine di soggetti fragili in un mondo avverso, l'amore è il compimento di una compenetrazione profonda ed è nostalgia di questo anelito, ma per convincerci deve avvenire a livello di anima, altrimenti percepiamo seppur inconsapevolmente che c'è qualche "programma" artificiale di mezzo: che sia uno scambio, che sia un giochetto fra due personalità che si vogliono dominare... Non è un caso che l'innamoramento è una magia che dura molto poco e il momento effettivo in cui ti innamori, dura ancora meno, tutto il resto è un costrutto a seguito dello choc che l'ego ha ricevuto vivendo un'esperienza che non sa comprendere.
Tu dirai: ma come si fa a sapere che non ti sei innamorata solo perché era "belloccio". Quando ti prende un colpo di ormone ad un certo punto passa e tutto finisce nel nulla, fino all'indifferenza... E' proprio tipico di queste attrazioni finire in questo modo, non lasciano traccia.
Poi ci sono altri incontri, l'effetto apparentemente è lo stesso: ma con il tempo ci si accorge che l'aspetto fisico è una spiegazione che la personalità cerca di dare a un fenomeno che non sa in realtà comprendere, ma è avvenuto qualcos'altro a un livello più profondo. Lo si capisce quando queste storie muovono travagli e sofferenze che non sono più giustificabili per l'aspetto fisico o per altri presunti vantaggi che ad un certo punto potrebbero non esserci.
Non è un discorso romantico, non sono storie felici o facili, sono quelle esperienze che ti fanno capire che sappiamo pochissimo di noi stessi... e siamo in questo mondo per scoprirlo.