Il ragazzo con cui mi "frequento" ha tratti che mi ricordano tanto l'autismo, anche il racconto di "Bruce" sul tema programmazione, mi sembra esattamente lui dal modo di comportarsi. Farebbe uguale.
Però non sono d'accordo che abbiano un modo di vedere le cose più realistico, sono molto concentrati sul loro modo di vedere le cose e credono fermamente che sia il modo più giusto, è come se avessero una visione bianco/nero senza considerare i contesti o le situazioni.
Sono sicuramente più diretti, senza filtri, io con questo ragazzo spesso devo fargli capire che i toni in una conversazione sono molto importanti, ma faccio davvero fatica ad affrontare certe tematiche.
Conosco anche un altro mio amico con le stesse problematiche, solo che è diagnosticato ed è molto più connesso con gli altri, però hanno entrambi una sorta di arroganza di base che quasi stona con l'insicurezza di non sentirsi mai davvero accettati nei contesti sociali per questo modo di fare.