Chiedo scusa, solo ora ho potuto leggere le altre risposte che indicano una persona come Marco non in linea per determinati tipi di mestieri come l'OSS.
Mi spiace deludervi, ma non servono particolari capacità per fare il medico, l'infermiere o l'OSS. Questa è una convinzione che deriva da un pensiero comune di chi di solito non ha esperienze di questi settori.
Non so quale siano le vostre esperienze, ma è chiaro che di queste professioni o mestieri vi siate fatti un'idea che non è ciò che corrisponde alla realtà.
Non sto qui a disquisire se lo Stato debba o non debba dare sussidi o reinserire i lavoratori nei loro vecchi ambiti di lavoro, perchè non è questo il problema di Marco. Oltretutto non credo che per un 50enne fare il meccanico o lavorare nella logistica per ripiego siano poi lavori più leggeri che fare l'OSS. Anzi il meccanico è un lavoro usurante ed estenuante, provate a piegarvi voi a 50 anni sotto una vettura per ore ed ore.
Marco ha il problema di dover provvedere a se stesso dopo anni di inattività, sentire discorsi sullo Stato che non lo aiuta e di sicuro non lo farà a breve termine, non credo che sia utile anzi finirebbe ancora di più per convincerlo della sua "sfortuna" nella quale si sente immerso da anni. A Marco serve uno scatto d'orgoglio e rendersi conto che anche a 50 anni suonati c'è sempre una via di uscita e una nuova possibilità di rimettersi in piedi da soli, perché la realtà è questa. La società attuale non da possibilità a chi non cerca altre strade e a chi non si adatta ai cambiamenti e alle richieste del mercato del lavoro. Marco ha tutte le capacità sia intellettive sia umane per riuscire in un ambito assistenziale, perchè sta provando oramai da anni sulla sua pelle cosa significhi vivere una vita duramente e in difficoltà. Dite che forse riuscirebbe a compenetrarsi nella condizione di un ammalato non più autosufficiente o che non vede alternative davanti a sé se non la malattia, lo sconforto, o peggio la morte? Perchè è questo che serve a un medico un infermiere o un OSS essere in grado di provare empatia per chi si assiste e cura.
Tutto il resto ripeto sono chiacchiere poco produttive per la condizione di Marco, che sarebbe bene fare al bar per perdere un po' di tempo tra un caffè e una pagina di giornale.
Se non avete esperienza di determinati ambiti lavorativi non dateli per scontati per ciò che a voi parebbe essere quella professione o quel mestiere.