Arte moderna dal 900 in poi. E' vera arte?

  • Credo in generale l'arte sia tutta relativa,non credo personalmente possa esistere un criterio oggettivo per definire A arte e B no,o comunque arte di valore inferiore.
    Beh si,diciamo che è anche faccenda di c∙∙o.

    Apatico, da smuovere con le granate. Non ci sono femministe in una nave che sta affondando. "Ha un tasso alcolico del 60%."

  • Grazie per averlo aperto!!! Love!

    Qua ci vuol tempo per rispondere, e' un argomento proprio interessante (e gia' non son d'accordo con Svogliato) ma oggi son di fretta! presto elaboro qualcosa

  • Bell'argomento, sì.
    Prima di dir la mia sono curiosa di sapere che ne pensi del paradosso della Fontana di Duchamp (o della m∙∙∙a d'artista di Manzoni). :)

    Lavoriamo continuamente per dare forma alla nostra vita, ma copiando nostro malgrado, come un disegno, i lineamenti della persona che siamo e non di quella che ci piacerebbe essere. (M. Proust)

  • Siiete mai stati ad una mostra di arte moderna?
    Che impressione vi ha fatto? Cosa vi dice un quadro di Fontana o una composizione astratta, fatta solo di macchie colorate?

    L'arte moderna (definizione troppo vaga comunque) costituisce una sorta di discesa agli inferi oltre le utopie del bello, della forma, dell'armonia naufragate al termine della seconda guerra mondiale. Un tentativo di riappropriarsi di un gesto creativo ricondotto alla sua condizione originaria, alla potenza generatrice che limiti e vincoli presupposti non ha. Vedi Fontana. I tagli erano stati esposti per la prima volta a Londra nel 1959. Ormai Fontana aveva accettato l'idea del nulla; e dal 1964 al 1968 avrebbe preso forma il ciclo dei Buchi. Nella sua opera emerge precisa come i tagli sulla tela bianca la consapevolezza della natura abissale e dionisiaca dell'essere. L'illusione che la civiltà della tecnica potesse condurci al definitivo controllo del tempo e dello spazio, si scontra con l'evidenza di una temporalità e di una spazialità non più riducibili a semplici luoghi. Così l'essere umano si affaccia sulla "nientità" che ogni volta smaschera la vanità di qualsivoglia pretesa ordinatrice e formatrice e che suggerisce all'artista di dismettere il proprio abito apollineo e volgere il gesto della creazione al bianco della tela.

  • Credo che il problema dell'arte moderna sia lo stesso problema di qualsiasi altra roba moderna: l'introduzione nel "mercato", e quindi di conseguenza il "marketing". Domanda e offerta, soldi, consumo, pubblicita', marchio, moda, guru. Sono principi secondo i quali il valore di una cosa non e' piu' individuale, ma viene imposto dal mercato. Conseguenza inevitabile e' poi che venga favorito economicamente l'amico della stessa cerchia, a discapito di altri che non avranno mai nemmeno soldi e permessi per una mostra in uno scantinato puzzolente. Mica per niente l'era moderna e' l'era della "musica commerciale", di cui tutte le radio sono strapiene, ma non per mancanza di alternative: nell' underground musicale sembra esserci buona musica innovativa e di valore anche oggigiorno.

    Non e' una questione di bellezza. Tutta l'arte e' bella a modo suo, parlando nel senso piu' generale possibile. Il problema e' il valore che gli si vuole attribuire, spesso forzatamente. Se io assemblo un manichino con un cocomero al posto della testa e lo espongo da qualche parte, mi dicono "Che s∙∙∙∙∙∙∙a". Poi arriva un tizio un po' snob, figlio di un padre un po' snob, amico di un altro tizio che sguazza in ambienti snob, e lo stesso manichino me lo piazza in una mostra in centro a Milano, ottenendo un sacco di visibilita'. Poca sostanza, spinta e spremuta all'eccesso e a volte fino al ridicolo. Si spinge troppo, ed e' proprio quando si spinge troppo che escono le c∙∙∙∙e. :D

    Attenzione: i miei post possono provocare vertigini, nausea, visione offuscata, allucinazioni.

  • Credo che il problema dell'arte moderna sia lo stesso problema di qualsiasi altra roba moderna: l'introduzione nel "mercato", e quindi di conseguenza il "marketing". Domanda e offerta, soldi, consumo, pubblicita', marchio, moda, guru. Sono principi secondo i quali il valore di una cosa non e' piu' individuale, ma viene imposto dal mercato. Conseguenza inevitabile e' poi che venga favorito economicamente l'amico della stessa cerchia, a discapito di altri che non avranno mai nemmeno soldi e permessi per una mostra in uno scantinato puzzolente. Mica per niente l'era moderna e' l'era della "musica commerciale", di cui tutte le radio sono strapiene, ma non per mancanza di alternative: nell' underground musicale sembra esserci buona musica innovativa e di valore anche oggigiorno.

    Non e' una questione di bellezza. Tutta l'arte e' bella a modo suo, parlando nel senso piu' generale possibile. Il problema e' il valore che gli si vuole attribuire, spesso forzatamente. Se io assemblo un manichino con un cocomero al posto della testa e lo espongo da qualche parte, mi dicono "Che s∙∙∙∙∙∙∙a". Poi arriva un tizio un po' snob, figlio di un padre un po' snob, amico di un altro tizio che sguazza in ambienti snob, e lo stesso manichino me lo piazza in una mostra in centro a Milano, ottenendo un sacco di visibilita'. Poca sostanza, spinta e spremuta all'eccesso e a volte fino al ridicolo. Si spinge troppo, ed e' proprio quando si spinge troppo che escono le c∙∙∙∙e. :D

    Vero. Ma adesso pulisci.... :D

  • Avrei un po' di cose da dire sull'argomento, ma vista l'aria passatista (termine caro alle avanguardie) che tira nel mondo, credo sia molto più saggio tenerle per me. Vi leggerò con interesse. :thinking_face:

    Panta rei.

Unisciti a noi!

Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.

Thread suggeriti

    1. Topic
    2. Risposte
    3. Ultima Risposta
    1. A proposito del gruppo Facebook "Mia Moglie" 477

      • giuseppex
    2. Risposte
      477
      Visualizzazioni
      16k
      477
    3. fran235

    1. La giornata perfetta? 36

      • Andre73
    2. Risposte
      36
      Visualizzazioni
      1.4k
      36
    3. Ailene

    1. Tradimento della donna... ma anche dell'uomo 92

      • Horizon
    2. Risposte
      92
      Visualizzazioni
      2.4k
      92
    3. fran235

    1. Cosa spinge i bulli a prendere in giro? 34

      • Lu_Ca
    2. Risposte
      34
      Visualizzazioni
      860
      34
    3. Andre73

    1. Gli evitanti esistono davvero? 5

      • Stregatta@
    2. Risposte
      5
      Visualizzazioni
      174
      5
    3. Stregatta@

    1. Telefonate personali sul luogo di lavoro 16

      • mpoletti
    2. Risposte
      16
      Visualizzazioni
      478
      16
    3. Andrea70