Arte moderna dal 900 in poi. E' vera arte?

  • Interessanti le tue riflessioni sull'arte, un contributo fondamentale. A parte l'arrampicata sugli specchi tra concettualizzazione estetica e status giuridico resta divertente la tua ingenuità. "Scrivere come proprie parole di altri etc.etc"...credi di aver fatto "altro"? Davvero così sprovveduta da pensare che ciò che hai detto sia roba tua? Di essere il soggetto di questi sfiati che ti attraversano tuo malgrado, senza alcun diritto d'autore? Ancora tutta asservita alla (ver)gogna di un'immaginazione ed idee "tue" che rendono il tuo mai tuo dire ( o esser dis-detta) ben più noioso, pesante, riduttivo, monotono e plumbeo di (un) qualsiasi Massimo Donà ci attraversi.....Dai, è andata maluccio, riprova....

    Bah, penso che le tue vacue provocazioni lasciano il tempo che trovano.

    Se fossimo in altro ambito, potremo andare in bagno a vedere chi l'ha più lungo (o in biblioteca a vedere chi ha fatto più pubblicazioni). Io, il mio contributo su questo argomento, l'ho lasciato alcuni post fa, tu ti sei limitato a fare copia ed incolla senza alcun attributo di paternità. Te l'ho fatto notare. Per me la cosa finisce qui'.

    Il resto delle tue irriflessioni meramente relativiste non m'appassionano. Spero in un'intervento del deus ex macchina del forum per chiudere la questione. Per me è già chiusa.

    "Io tento una vita, ognuno si scalza e vacilla in ricerca" S.Q.

  • Bah, penso che le tue vacue provocazioni lasciano il tempo che trovano.

    Se fossimo in altro ambito, potremo andare in bagno a vedere chi l'ha più lungo (o in biblioteca a vedere chi ha fatto più pubblicazioni). Io, il mio contributo su questo argomento, l'ho lasciato alcuni post fa, tu ti sei limitato a fare copia ed incolla senza alcun attributo di paternità. Te l'ho fatto notare. Per me la cosa finisce qui'.

    Il resto delle tue irriflessioni meramente relativiste non m'appassionano. Spero in un'intervento del deus ex macchina del forum per chiudere la questione. Per me è già chiusa.

    Le vacue provocazioni lasciano il tempo che trovano ma tu l'hai trovato. Giusto in "tempo" per un'ennesimo scivolone con il triste accenno alla competizione da bagno che la dice lunga ( o lo dice corto) sulla stizza malcelata da gargarismi confusi. Purtroppo non ho visto tuoi contributi se non un collage disordinato da bignamini vari (alla faccia del copia e incolla) con un chiusa su Artaud di cui ti suona bene il nome - Artaud si gioca sempre bene tra i "col(i)ti(ci)"- ma del quale mostri di ignorare ogni concetto di arte.
    Te l'ho fatto solo notare e speriamo davvero che la cosa finisca qui. In fondo non l'hai mai cominciata ma speriamo sia possibile leggerti in qualcosa di articolato e magari di "tuo".

    P.S. Se spulci dalle riviste d'arte online assicurati che i frammenti siano almeno assemblati con più cura. Stop.

  • Oggi ho tempo, che bello!
    Scrivo il mio parere, se faccio errori mi scuso in anticipo, e' molto probabile che scriva date o cose sbagliate, ma non voglio andarmi a cercare le cose su internet, scrivo a sentimento e su quello che ricordo.

    Partendo dal presupposto che la mia idea di arte si e' sublimata col Bernini nel Seicento barocco (sono molto antica, lo so, ma non posso farci niente), che adoro il neoclassicismo, che a livello concettuale apprezzo molto Goya (soprattutto per le stampe in bianco e nero, ma anche per le pitture nere della casa del sordo), che ho la casa tappezzata con le stampe dei quadri di Waterhouse e Mucha, come potro' quindi mai considerare l'arte moderna?

    A parte questo, mi rendo conto di conoscerla pochissimo. Cosa ne so in fondo?
    Mi ci sono avvicinata un pochino, e da ignorante ho notato una cosa alla fine molto semplice: nell'arte moderna c'e' piu' da leggere che da vedere. E' concettuale. Che l'arte sembra stare dappertutto tranne che nell'opera che stai guardando. E' coime una evoluzione dell'arte. Come un sayan che diventa supersayan (ahahah).

    Ho visitato la Tate Modern. C'era una statua di un italiano che e' riprodotta anche nelle nostre monete da 20 centesimi, e mi sembrava che si chiamasse velocita'. In effetti era come se fosse fuori fuoco, mi e' piaciuta. Il concetto era riprodotto nella materia in un modo che mi arrivava in maniera chiara e diretta.
    Poi c'era quella che e' diventata una delle mie preferite: una scultura che una artista aveva fatto incollando un sacco di sigarette per formare un nano (tipo disney) che spinge una carriola. Anche in questa il suo messaggio mi e' arrivato. Non so se e' lo stesso che l'autrice voleva trasmettere, eppure mi ha regalato qualcosa che ancora mi porto dentro.

    Quindi io non boccio in toto l'arte moderna, almeno finche' ho un qualcosa da guardare e da tentare di comprendere.


    Io boccio in toto le incredibili c*zzate che fanno quei soggetti tipo la Marina Abramovic. Le chiamano "azioni", oppure performance, o "rythm".
    Quelle che anche una volta capite, restano delle cacchiate lo stesso.
    Quelle che la gente partecipa e fa finta di capirle ma alla fine dentro le ritiene cacchiate ma non lo confesserebbe mai.
    A chiunque mi dica che questa e' arte, rimando a un bellissimo libro di Piersandro Pallavicini che tratta l'argomento, che si intitola "Madre nostra che sarai nei cieli".

  • Citazione da fumo di vita

    Avrei un po' di cose da dire sull'argomento, ma vista l'aria passatista (termine caro alle avanguardie) che tira nel mondo, credo sia molto più saggio tenerle per me. Vi leggerò con interesse

    Peccato, io sono aperta a ogni possibilita', anche a cambiare idea sulla Abramovic senza vergognarmi, se riesci a convincermi!

    Citazione da lady urano

    L'arte contemporanea è quindi, secondo me, fautrice di una sfida. Chiede allo spettatore di non fermarsi all'apparenza, alle belle forme che hanno caratterizzato l'arte del periodo precendente, ma di andare oltre, di indagare, di porsi degli interrogativi, di non accontentarsi soltanto della vista esteriore, ma di sviluppare anche quella interiore.
    Se per godere di un'opera d'arte rinascimentale mi è sufficiente la vista (anche se ovviamente, come per tutte le cose, un suo studio più approfondito mi permette di coglierne e apprezzarne ulteriori aspetti), di fronte ad un'opera contemporanea la vista da sola non basta, perché spesso mi trovo di fronte a qualcosa che non riproduce la realtà visibile, ma i suoi aspetti nascosti e reconditi.
    Si tratta quindi di un'arte che richiede uno sforzo allo spettatore, che non gli permette semplicemente di rilassarsi davanti alla bellezza della forma.

    Una bella spiegazione, grazie, la apprezzo molto. L'arte contemporanea ha quindi abbattuto i canoni preesistenti senza in pratica stabilirne dei nuovi.
    Eppure, se non esistono canoni a definire l'arte, allora qualsiasi cosa puo' diventa arte (anche la segnaletica stradale, la m∙∙∙a, il pisciatoio) ... e quindi alla fine, semplicemente, scompare.

    L'arte diventa il nulla.

    Che peccato.

  • dovresti darci prima una tua definizione di "verità"

    arte
    VERA arte

    che differenza ci vedi, se la vedi

    Che domanda difficile e imbarazzante. Devo stare più attento a introdurre argomenti.
    Forse, a mente fredda, direi che arte e arte vera corrispondono, nel senso che sono espressioni della mente alla ricerca di un equilibrio compensatorio ed elegante di bisogni irrisolti e contraddizioni dolorose.
    Quando la mente e' alterata, anche l'arte che si produce diventa assai complessa e pato-logica, nel senso di dolorosa ammissione che il conflitto interiore è irrisolto e il bisogno scompensato, e quindi il prodotto mentale e artistico è alterato e dissonante, discordante, distonico, dis...

    Chi dipingeva le pareti di roccia o incideva le rocce con pochi tratti significativi nel paleolitico non aveva di questi problemi. Era evidente il messaggio, almeno allo spettatore del tempo.

    Prima di dir la mia sono curiosa di sapere che ne pensi del paradosso della Fontana di Duchamp (o della m∙∙∙a d'artista di Manzoni).

    Provoca-azioni, bisogno di stupire, di irritare, di dire:- Ci sono anche io, e sono un ragazzaccio, perchè mia mamma non aveva tempo per me-.

    Ho letto altre cose interessanti...ma non vorrei espormi troppo, visto l'abbondanza di erudizione sull'argomento.

  • Citazione da Dr Faust

    Provoca-azioni, bisogno di stupire, di irritare, di dire:- Ci sono anche io, e sono un ragazzaccio, perchè mia mamma non aveva tempo per me-.

    ... non credo sai? credo che Duchamp volesse dimostrare che l'arte e' talemente mercificata che anche la m∙∙∙a, se fatta da un artista, puo' essere considerata arte ed essere venduta a caro prezzo. O una cosa cosi' insomma, chi e' piu' colto lo dica meglio.

    Citazione da Dr Faust

    Ho letto altre cose interessanti...ma non vorrei espormi troppo, visto l'abbondanza di erudizione sull'argomento.

    ma no, perche'? anzi, alla fine l'arte e' soggettiva, chiunque puo' dire la sua!
    e chi fa lo snob beh, puo' tranquillamente andare al diavolo! ;)

  • @ Faust

    Arte moderna come espressione patologica, magari da decifrare con lo schema dell'analisi transazionale? E' liquidarla un po' affrettatamente, ma forse ti ricordi quanto diceva Jaspers in quel bellissimo testo su Van Gogh ( e altri, non solo pittori): "Genio e follia". Si paragonava lo spirito creativo dell'artista condizionato dalla patologia ad una perla che nasce dalla malattia della conchiglia. Ovviamente non ogni malattia produce perle ma in alcuni casi, da accostare con attenzione fenomenologica e pudore, la sofferenza non naufraga nella sterilità ma è messa al servizio dell'arte ed apre a scenari di senso inediti ed inauditi.

  • Ecco, esattamente. Dietro queste opere, oltre al grande sforzo artistico di cui parlava Div ( :D
    ) c'è la stessa denuncia che credo, tra le righe, faccia tu e che già è
    stata discussa: se caduta dal buco giusto e addeguatamente pompata,
    qualsiasi c∙∙∙∙a può essere spacciata per Arte.
    Il paradosso sta nel fatto che poi, c.v.d., nonostante l'autodenuncia sono diventate opere d'arte davvero e meritatamente.

    Che
    nel '900 l'attenzione si sia spostata dall'oggetto al discorso
    sull'oggetto è innegabile, quoto stradablu. Dopotutto devono mangiare
    anche i figli dei critici, icchevolete? :D Battute a parte, non mi
    dispiace, anzi trovo stimolante, che un'opera possa aprirsi a molte
    interpretazioni e invitare a una ricerca di senso; a condizione che non
    puzzi di fregatura. Quando sento quell'odore sono piuttosto categorica.
    Se uno si taglia le vene per far sbocciare fiori di sangue sulla veste
    bianca o appende manichini-bambini a un albero sento che sta cercando di
    prendermi per il naso e stento parecchio a riconoscerne il genio.

    Non che io abbia gli strumenti per decidere cosa sia Arte. Posso solo dire
    qual'è la mia idea personale di arte: tutto ciò che mi suscita
    un'emozione o mi spinge a una riflessione feconda. L'opera d'arte è
    quella che riesce a farmi perdere, in sé, in me. Le altre sono begli
    oggetti d'arredo, o tinta sprecata.


    (dei "pacchi" di Christo ne parliamo prima della fine, sì? :P )

    Lavoriamo continuamente per dare forma alla nostra vita, ma copiando nostro malgrado, come un disegno, i lineamenti della persona che siamo e non di quella che ci piacerebbe essere. (M. Proust)

Unisciti a noi!

Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.

Thread suggeriti

    1. Topic
    2. Risposte
    3. Ultima Risposta
    1. A proposito del gruppo Facebook "Mia Moglie" 477

      • giuseppex
    2. Risposte
      477
      Visualizzazioni
      16k
      477
    3. fran235

    1. La giornata perfetta? 36

      • Andre73
    2. Risposte
      36
      Visualizzazioni
      1.4k
      36
    3. Ailene

    1. Tradimento della donna... ma anche dell'uomo 92

      • Horizon
    2. Risposte
      92
      Visualizzazioni
      2.4k
      92
    3. fran235

    1. Cosa spinge i bulli a prendere in giro? 34

      • Lu_Ca
    2. Risposte
      34
      Visualizzazioni
      860
      34
    3. Andre73

    1. Gli evitanti esistono davvero? 5

      • Stregatta@
    2. Risposte
      5
      Visualizzazioni
      174
      5
    3. Stregatta@

    1. Telefonate personali sul luogo di lavoro 16

      • mpoletti
    2. Risposte
      16
      Visualizzazioni
      478
      16
    3. Andrea70