Messaggi di MissPanico3

    di solito dissimulo bene, sono quella che risponde sempre "bene" alla domanda "come va?", solo ora inizio a rispondere "un po' stanca, un po' fusa", e non è da me.

    Forse è una nuova te che sta emergendo dopo tutto quello che ha passato negli ultimi mesi: è stanca, e lo è anche di fingere che vada tutto bene quando è umana ed è stressata. Forse è una parte di te più consapevole della vita in generale e delle emozioni in particolare, che ha capito l'importanza del lasciarsi andare (e magari anche un po' scoprire), che sta provando a fare quello che sente senza necessariamente avere il controllo di tutto...

    A volte lo stress e la stanchezza servono anche a decifrare certi messaggi di cui normalmente nemmeno ci accorgeremmo dell'esistenza. Detto questo, comunque, tieni duro almeno fino alle ferie (e poi vediamo come ti senti ;) )!

    Alcuni amici mi hanno detto, potevi andare via subito o potevi dirglielo. Io non credo sia la strada giusta, che ne so di cosa sta passando, magari sta soffrendo, magari sta avendo dei problemi...

    Secondo me hai fatto bene a rimanere, anche solo per educazione. Chiaro che la cosa si è palesata all'istante, ma cosa avresti potuto dirle? "Sei più grassa di come ti sei mostrata in foto? Sei meno curata? Hai la pelle che non mi piace?" Non sono cose che si dicono... Le pensi, ci rimani male, ma appunto non puoi sapere cosa sta dietro tutto ciò. O ti interessa scoprirlo, e allora approfondire la questione ha un senso, o tanti saluti e chi s'è visto s'è visto (e i tuoi pensieri le sono certamente arrivati, quindi ha capito).


    P.S. Seguo dalla prima pagina il tuo thread, ma non ho mai usato app di incontri nè tantomeno conosco i Pokemon, quindi solitamente leggo e non commento perchè mi trovo un po' spaesata... però ti leggo volentieri e apprezzo la tua sincerità! :)

    Ore 8.00: non arriva il mio appuntamento.

    Ore 8.10: lo chiamo per capire se viene o meno, perchè dopo 10 minuti ho il successivo.

    Risposta: "Sono qua sotto... c'è la porta chiusa."

    Io: "Vede i citofoni lì di fronte? Se suona, le apriamo..."

    Lui: "Ah, non volevo disturbare...".

    Ohm... :weary-face:

    È venerdì, ce la posso fare... forse.

    Vorrei nascondermi per sempre dentro un buco

    Hai capito qual è stata la causa (o le cause) del tuo errore? Distrazione, errore tecnico, sfortuna...? Senza entrare nei dettagli, credo che individuare il come/perchè tu sia finito a commettere l'errore sia fondamentale: non solo per non commettendo più in futuro, ma anche per darti le giuste responsabilità e circoscriverle (a volte tendiamo a dire "è tutta colpa nostra" quando, a ben vedere, non è propriamente così...).


    La cosa è fresca: è normale tu voglia sprofondare e nasconderti. Ma, ahimè, bisogna fare i conti con se stessi in primis e poi con gli altri.

    Chi ti vuole bene ti supporterà, non preoccuparti. Metabolizzata la notizia, li avrai al tuo fianco (errare è umano e TUTTI sbagliamo). Insieme, penserete al futuro.


    So che è banale da dire, ma in questi casi il tempo farà la sua parte: quello che adesso ti sembra un problema insormontabile e un'umiliazione piano piano sfumerà e perderà di valore... Dovrai rimboccarti le maniche e ricostruirti il futuro (nel caso tu incorra proprio nel licenziamento), ma col tempo vivrai quello che provi ora in maniera diversa.

    E poi non è detto che da questa spiacevole situazione tu non possa trarre qualcosa di nuovo e buono... (ovvio che al momento tu non la pensi così, ci mancherebbe)


    Se hai bisogno, noi siamo qua!

    Ma che vuoi, dice una mia amica/collega che ci vede sul lavoro? Avete un’età, lui una nipote di già, goditi la cosa! È così finisce che mi sento io in colpa, inadeguata,

    Perchè ti senti in colpa? Che colpe avresti? Non stai tradendo tuo marito, con il quale è ben chiara la vostra situazione (non c'è più amore e ci sono equilibri sottili che non si possono minare), e hai parlato chiaro anche con il tuo compagno (gli hai chiesto spiegazioni e avete parlato dell'accaduto). Stai vivendo una storia d'amore che credevi pura e purtroppo hai scoperto non essere stata sempre cristallina... provi degli stati d'animo del tutto legittimi e normali (paure, sospetti)... cerchi di tenere in piedi tutto quello che hai costruito da una parte e dall'altra... cosa potresti fare di più?

    Più che inadeguata, nelle tue parole percepisco tanta stanchezza e delusione, e la convinzione che "alla tua età" non meriti più qualcosa di bello... sbaglio?