Se dobbiamo fare finta che la guerra sua iniziata il 24 Febbraio con lo sfondamento del fronte sì, possiamo pure dire che Putin voglia invadere tutto l'Est Europa. Ma nelle prime settimane di guerra (basta seguire l'evoluzione a ritroso, come su questo Thread) ci sono state ripetute possibilità negoziali rigettate dall'Ucraina durante i momenti più strategici della guerra, fra cui la basilare neutralità.
Pagine fa (ormai il mese scorso) quando l'Ucraina andava ai negoziati senza negoziare "nulla" (No Neutralità, No riconoscimento Donbass, e richiesta a gran voce della No Fly Zone) avevo anticipato la linea che avevo definito "sacrificale" avrebbe generato un'escalation e un ulteriore avanzata russa sul territorio. Non a mio giudizio ma di praticamente a giudizio di quasi tutti gli analisti geopolitici che possiamo ascoltare nei salotti televisivi o altrove era meglio fare tentativi negoziali "seri" quando Mariupol stava per cadere e non spingersi oltre, proprio perché DOPO una maggiore avanzata russa sarebbe stato ancora più difficile (Considerando che già il 24 Febbraio i negoziati, se ci fossero stati, l'Ucraina avrebbe dovuto cedere o le capre o i cavoli, ma tenere entrambi era già impossibile).
Ne abbiamo anche discusso noi due, tu mi dicesti che la Russia si era rifiutata di negoziare, mentre spiegai (con un post lungo) che quel negoziato, da un punto di vista concreto, non era mai esistito, avendo l'Ucraina rigettato dal principio minimo della neutralità in poi. Puntualizzo che poi lo spiraglio neutralità si è aperto poco dopo.
Oggi tu mi dici che si vede che Putin sarebbe volentiri arrivato fino a Kiev come se fosse la prova che fino ad ora "abbiamo fatto bene" mentre è il principio dell'escalation che ha generato l'avanzata russa. Per quanto mi riguarda c'è un principio di circolarità in questa guerra e non c'è solo Putin che decide arbitrariamente sulla base di un'invasione Europea come invece mi pare di capire.
Se domani Putin sganciasse l'atomica, probabilmente diresti "Perché si vedeva che voleva distruggerci" ma non credo che saresti disposto a considerare che questa mossa sia iil risultato di un'esasperazione evitabilissima.
Invece abbiamo Zelensky.
Un uomo che ha fatto il giro del mondo recitando un copione copia-incolla al fine di chiedere l'entrata in guerra dell'Occidente contro la Russia. Ricordiamoci che se non siamo in Terza Guerra Mondiale è perché NOI abbiamo detto NO alle sue sconsiderate richieste, ma fosse stato per lui, sarebbe stata una catastrofe in larga scala. E aggiungo che non sono mancati i suoi commenti dove ci ha definito paurosi, senza coraggio, ecc.
Ha armato il suo popolo e l'ha condannato a morte per definizione. E come sappiamo, i maschi più o meno giovani non possono abbandonare il paese e sono obbligati a combattere.
Io farei una distinzione base: Zelensky NON è il popolo ucraino, fai una ricerca in rete, perché pian piano la verità sta uscendo e milioni Ucraini, ormai martoriati, lo vedono come un traditore, giustamente direi, era prevedibile. Non c'è bisogno di andarsi a cercare notizie di "parte" filorussa, pure Giletti ne parlano.
Se l'Ucraina ad oggi negozia una neutralità, Crimea e il donbass, sarà stata una catastrofe umanitaria senza alcun senso.
La stessa catastrofe umanitaria che gli "Orsini" volevano evitare anticipando i tempi. Perché a tuo avviso la guerra di può vincere, ma dell'Ucraina non resterà nulla, sarà terra di nessuno.
Inoltre la Russia come sappiamo NON è in default, il rublo ha ripreso quota e noi strappiamo assegni per miliardi di metri cubi di gas. Rimane una continuità territoriale fra Russia e Ucraina, faccio fatica a credere alla storia di una "pace" duratura con una grande potenza messa all'angolo che confina direttamente con il paese in questione. Inoltre, le grandi potenze portate sull'orlo della disperazione, sempre nel caso che ciò sia possibile con la Russia, non sono esattamente un modo per mantenere pace e equilibrio, dato che parli della Germania di Hitler e tutti sappiamo quali condizioni sono diventate terreno fertile per la follia e violenza. La pace si fa con politiche internazionali intelligenti e la Russia di Putin prima del 24 Febbraio non ha fatto azioni aggressive nei confronti dell'Europa. Ma neanche a dirlo, perché dovremo come ha fatto Orsini (ma non solo lui) ragionare con le responsabilità di tutti (Europa e USA) e partire ALMENO dal 2014 e io mi fermo qui perché so che questo non è nell'interesse di chi parla ... Chi vivrà vedrà.