Forse perché cerco (come altri in questa discussione) di avere una visione più ampia del fenomeno, evitando di fermarmi alle prese di posizione preconfezionate e semplicistiche, che non servono a nulla per far avanzare il confronto? Capisco che leggere le considerazioni di coloro che non si adeguano alla versione unica possa risultare sgradevole, per chi vorrebbe ascoltare invece beato un coro unanime di riprovazione e sdegno senza "stonature", ma in questo caso il problema non è il mio.
E comunque potrei anche rigirarti la domanda: come mai non leggo da parte tua alcuna condanna, ad esempio, dei massacri avvenuti nel Donbass ad opera di reparti neonazisti? Vedi, è facile...
L'ho visto dopo. Vedi hai ragione, è proprio semplice. Posso rispondere come fai tu? Il più pulito ha la rogna? No dai rispondo.
Innanzittutto la Strage di Odessa è stata condannata ampiamente da associazioni per i diritti umani, ma l'Europa non ha in realtà preso una posizione sufficiente nella questione. Il battaglione militare Azov è stato utilizzato nella crisi del Donbass, ampiamente aizzata da Putin, e in maniera più ampia del normale ed è stato assolutamente ben poco etico e ben poco giusto, soprattutto perché è stato finanziato dagli Americani .
Il contesto del Donbass è di ampia guerra civile, dove Putin era da 8 anni aizzato e cercato di mandare la sua influenza e di fatto ha poi dichiarato guerra.