Scoperta un'altra strage di civili a Makariv. Kiev: "133 torturati e uccisi"
https://www.rainews.it/articol…63-92cb-fc4876caf8d2.html
Ci rendiamo conto? Un popolo che non ha fatto nulla viene annientato giorno dopo giorno. La motivazione? Che "Potrebbe" (perchè ciò non è mai avvenuto), aderire alla NATO ma ci rendiamo conto???
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Michele, le conseguenze della frustrazione purtroppo sono queste, è cosa nota.
Devi considerare milizie che sono state illuse e male informate sul fatto che sarebbero state accolte da fiori e abbracci, come salvatori, da un popolo felice di essere liberato da una qualche forma di oppressione.
Che sarebbero arrivati a Kiev in tre giorni senza problemi, e avrebbero avuto una parte dell'esercito ucraino che si sarebbe perfino messo con loro.
E invece hanno trovato gente che non li voleva affatto tra le scatole e li invitava a tornarsene via, e un esercito che li ha affrontati e in molti casi sbaragliati.
Soli, senza appoggio logistico adeguato, dritti in bocca a un esercito che non ne voleva sapere di recedere di un metro.
E questo grazie al loro capo Vladimir Putin che li ha messi in una situazione disgraziata, loro, russi di serie B provenienti da chissà quali lande desolate, mentre chi vive a Mosca e Leningrado fa il signorino e va allo stadio con la bandierina a ascoltare Putin.
Quando l'invasore deve ripiegare miseramente, dopo esser stato mazzolato a dovere, e in questa consapevolezza di esser considerato carne da macello dai suoi stessi capi, la rabbia e la frustrazione devono dirigersi contro qualcuno.
Di queste situazioni come Bucha ne usciranno ancora, e sono solo l'effetto collaterale del disastroso fallimento di questa iniziativa.
Fallimento non solo militare, ma anche politico, visto che ormai a Kiev vanno capi di stato in visita ogni giorno, a glorificare un burattino come un altro, che Putin è mirabilmente riuscito a far diventare in 2 mesi un eroe nazionale riconosciuto e venerato in tutto l'occidente.
Tu pensa che danni è riuscito a fare in 2 mesi Vladimir Putin, nemmeno la sceneggiatura più ardita di un film tragicomico sarebbe arrivata a tanto.
Le ricordi le minacce iniziali di usare armi nucleari se qualcuno avesse osato mettersi di mezzo ai piani Russi?
Ecco, rileggi ora quelle minacce di quei giorni, alla luce di come si sono combinati oggi, costretti a riorganizzarsi per provare almeno a vincere a Mariupol, per capire che razza di giocatori di azzardo pasticcioni e approssimativi sono questi qui, e di quali quantità di danni hanno prodotto a loro stessi e al futuro delle loro generazioni.
Il popolo russo chiederà conto di questi danni e questo futuro bruciato a questi biscazzieri, un giorno o l'altro.