È quello che mi chiedo. Ad oggi 2 specialisti che ho sentito mi hanno prescritto Duloxetina (SNRI) e Pregabalin (che però appartiene ad un'altra classe di farmaci). Non sono convinto, online parlano malissimo di questi farmaci, sono spaventato. E avendo avuto storie di successo con SSRI anche secondo me la cosa più logica era provarne un altro di quella classe li...
Messaggi di nelluccio
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Premesso che credo sia molto soggettivo, ti scrivo qual è stata la mia esperienza:
- paroxetina e citalopram tra il 1996-1999 hanno funzionato bene, poi ho smesso di assumerli
- nessun farmaco tra 1999 e 2002
- escitalopram dal 2002 al 2008 ha funzionato bene, poi ho smesso di assumerlo
- nessun farmaco tra 2008 e 2014
- escitalopram dal 2014 al 2017 ha funzionato bene, poi non più. Ho aumentato la dose fino a 20mg (massimo consentito) senza risultati apprezzabili
Dal 2017 ad oggi né altri SSRI (Vortioxetina, Fluoxetina) né gli SNRI (Venlafaxina) hanno più avuto effetto su di me.
Ora non so se li avessi presi senza interrompere come sarebbe andata.
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Ciao a tutti, sono nuova in questo gruppo e anch'io ho questo genere di problemi dopo aver perso lavoro 2 anni fa mi sono ritrovata a casa e le mie paure ,soprattutto quella di sentirmi male fuori casa ,sono ritornate a galla...ora praticamente non esco più da sola, da 10 giorni assumo 100 mg di zoloft e ogni tanto sembra andare meglio ogni tanto no, a volte mi sembra di vivere in un sogno, che tutto quello che vedo intorno a me non sia vero, come se fossi addormentata. Vorrei tanto provare ad uscire perché sono convinta che più assecondo le mie paure più loro diventeranno grandi però quando arriva il momento c'è qualcosa che mi blocca e non riesco, Ditemi che ne uscirò😞😞😞
Ciao. La sertralina, così come tutti gli SSRI, inizia a "funzionare" apieno regime entro 2-4 settimane dalla prima assunzione. Quindi se ancora non noti tutti i benefici ed hai qualche effetto collaterale, è normale. Forza che ce la farai
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Ciao. La sonnolenza diurna potrebbe essere un effetto collaterale della paroxetina che dovrebbe attenuarsi col tempo. Purtroppo a volte gli SSRI possono portare una leggera insonnia ma anche questo potrebbe migliorare col tempo. Per la fame d'aria, io ne soffro da sempre, probabilmente su base ansiosa perché non ci sono problemi di natura organica. Prova a pensarci il meno possibile: io ho notato che se non ci penso o se sono impegnato in altre attività, non mi viene. Ti consiglio, se non lo stai facendo, di intraprendere anche un percorso di psicoterapia cognitivo-comportamentale e di non attribuire i tuoi successi solo al farmaco perché, purtroppo, dopo anni (anche diversi anni), potrebbe smettere di funzionare, com'è successo a me. Mi sono ritrovato "solo", senza "armi", armi che la psicoterapia può fornirti. Magari può sembrare brutto leggere queste cose proprio adesso che stai iniziando a superare le tue difficoltà con il DAP e le fobie ma questa informazione potrebbe tornarti utile più in là. Buon proseguimento e in bocca al lupo
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Ciao a tutti, ho 43 anni e da sempre lotto con ansia, ipocondria e saltuariamente attacchi di panico. Sto vivendo giorni bui e difficili perché sto soffrendo di un'insonnia per me molto invalidante e spaventosa. Vi spiego. In gennaio primo episodio dell'anno con ansietà, insonnia, tremori alle gambe ed eccessiva sensibilità al freddo (sempre alle gambe). Faccio esami del sangue e viene fuori che sono anemica. Inizio cura e nel giro di pochi giorni mi riprendo. La settimana scorsa più o meno la stessa cosa, solo che sono comparsi all'improvviso degli spasmi e scatti muscolari che mi impediscono di dormire. Non chiudo proprio occhio. Quando mi metto a letto e mi predispongo al sonno ecco che mi scattano le dita di una mano, una spalla ecc. Di nuovo esami del sangue. Incredibilmente l'anemia non c'è. Il medico mi prescrive imovane (che prendo due volte ma mi dà effetti non belli) e una visita neurologica, benché l'abbia già fatta a febbraio (negativa). Questa notte l'ho trascorsa di nuovo in bianco. Mi chiedo che cosa non vada in me? Forse una malattia neurologica non ancora riconosciuta? Ho veramente molta paura, anche perché ho due figli ancora piccoli, uno dei quali con disabilità. Ho paura di impazzire, di morire, mi sembra di non essere più me stessa, quella che solo una settimana fa dormiva otto ore filate. Non so più cosa fare e non so nemmeno in chi trovare sostegno. I miei genitori no perché rischierei di farli agitare, mio marito non sopporta questi miei disagi. Ho davvero bisogno di una parola buona. Grazie
Ciao, in questo periodo assumi farmaci?
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Ciao nelluccio, io mi trovo benissimo con questo farmaco, ho iniziato ad agosto dell anno scorso, mi ha permesso di eliminare completamente l ansiolitico e ad oggi sono praticamente a zero con l antidepressivo. Gli davo poco credito e invece per l ansia è stato una manna dal cielo!!! Ovvio che è soggettivo, ma credo che per chi soffre in particolar modo di un disturbo ansioso, possa trarre enormi benefici....off label viene usato anche per stabilizzare l umore! All inizio come effetti collaterali da un po' la sensazione di sbandamento,che però non dura molto! Spero di esserti stato utile...
Grazie per la risposta, che mi era sfuggita. Una curiosità: hai mai provato a smettere o a diminuire la dose?
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Nelluccio, hai per caso anche sensazione di bruciore ai piedi e alle braccia?
No, sensazione di bruciore non mi è mai capitato. Perché?
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Capita anche a me di avere difficoltà a fare attività fisica, anche di intensità molto modesta a causa di una serie di sintomi che mi vengono poco dopo: visione offuscata, confusione mentale, stanchezza estrema, giramenti di testa. Non ho mai capito il motivo, ho sempre pensato che si trattasse di ansia. Ma non ne sono più così sicuro. In questo momento non sto prendendo farmaci, quindi è da escludere che siano effetti collaterali degli stessi. Ma ricordo bene che avevo queste difficoltà anche quando prendevo i farmaci.
Visita cardiologica e neurologica negative. Mi è stata però riscontrata una ipotensione ortostatica che pare possa c'entrare qualcosa. Potrebbe essere uno scompenso pressorio e/o glicemico?
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Ciao a tutti. Sono nuovo in questo forum ma non nuovo nel campo delle malattie mentali. Da quando ho 19 anni (attualmente ne ho 29) dove ho avuto la mia prima forte crisi depressiva continuo ad entrar e uscirci. Durante questi anni ho cambiato vari antidepressivi (sereupin venlafaxina e escitaopram) + vari psiocologi. a parte il sereupin che oltre a non farmi effetto mi dava mlt effetti collaterali gli altri 2 funzionan. Perche'scrivo quindi?
All'eta'di 26 anni dopo un bell'anno nel quale stavo bene insieme al mio psichiatra decisi di ridurre la venlafaxina gradualmente per poi interromperla. Dopo qualche mese ebbi una ricaduta. La ripresi ma non fece piu'effetto e da li prima di trasferirmi all'estero iniziai il passaggio da venlafaxina a escitolapram.
Non fu semplice il primo mese ma nonotante tt le difficoltà (paese sconosciuto e non sapendo la lingua) mi ripresi e passai anni stupendi. Qualche mese fa visto che era da mesi ormai che prendevo meno della dose minima decisi di interrompere di mia iniziativa l'escitalopram.
Adesso e'da piu'di un mese che sto prendendo la dose massima (20mg) ma non vedo effetti. La paura di uscir di casa e veder persone più l'ansia mi stanno bloccando totalmente. Il mio psichiatra adesso mi ha prescritto vortioxetina, che dovro' iniziar ad integrare con l escitopram lentamente per poi ridurlo.
Qualcuno che prende la vortioxetina? Qualcuno che come me riprendendo uno stesso antidepressivo non gli ha fetto effetto?
Mi scuso se sono stato noioso e hl scritto troppo.
Se qualcuno ba voglia di aiutarmi lo ringrazio.È successo anche a me. Sembra che gli SSRI dopo che per moltissimi anni mi hanno aiutato con l'ansia e varie fobie, abbiano smesso di funzionare. Non ho ancora capito se si tratti di "tachifilassi" che è decritta come "diminuzione rapida e progressiva dell'effetto di una sostanza" (visto che non è stata per niente rapida), o, come dice Alex, di "disforia tardiva" anche se non noto un peggioramento dei sintomi nell'assumere i farmaci, semplicemente non fanno più effetto.
Per quanto riguarda l'altra domanda, sì, ho preso Vortioxetina. Ha funzionato leggermente sull'umore ma nessun risultato apprezzabile sull'ansia e sulle fobie che ho (guidare, allontanarsi dalla comfort-zone, ponti, altezze etc.). E, nel mio caso, non ha avuto meno effetti collaterali sul peso e sulla libido, come si dice in giro.
Mi è stato prescritto Pregabalin, ma al momento non intendo prenderlo. Quindi sono "bloccato".
Personalmente ho sperimentato che dopo 4-5 anni di "disintossicazione", ci sono buone possibilità che gli SSRI riprendano il loro effetto.
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Questo genere di percezioni, soprattutto prolungate nel tempo, non sono compatibili col disturbo d'ansia e da attacchi di panico.
Escludendo cause organiche legate alle percezioni con l'esterno in termini di equilibrio... boh... si potrebbe ipotizzare una qualche forma di distonia che si inserisce in un soggetto già di base ansioso e, magari, tendente alla derealizzazione ?
A me sembra "semplicemente" acrofobia.