Pertanto la questione israeliano/palestinese è nata da una specie di risarcimento e da una convenienza militare. Si è voluto risarcire gli ebrei per l'enorme orrore impostogli, concedendogli l'agognata terra e creare uno stato cuscinetto occidentale che facesse da "garante" e da spina nel fianco del mondo islamico. Questo è stato fatto però in modo frettoloso e con la solita tracotanza occidentale. Il risultato è stato che i paesi confinanti non hanno gradito questa imposizione e hanno scatenato una guerra dopo il primo giorno di proclamazione dello stato di Israele. In quel giorno si doveva proclamare anche lo stato Palestinese, ma la guerra ha stoppato tutto il processo e quello stato non è mai nato.
Israele aveva amici potenti nell'America e poteva disporre di ingenti capitali. Pertanto la guerra è stata vinta. Ma in luogo di rimanere confinati nei territori che gli erano stati assegnati, Israele ha portato avanti una vera e propria campagna di annessione. Cosicchè la Palestina si è vista "mangiare" sempre più territori fertili. E questo ha esacerbato ancor di più gli animi.
Ricordiamoci che l'ortodossismo ebraico non differisce molto dall'ortodossismo islamico, se non che gli ebrei hanno una predilezione per la divulgazione della cultura e dell'imprenditoria in ogni loro fascia sociale e sono molto organizzati in ogni cosa.
Nel caso dell'Ucraina, a Putin non frega nulla dei civili del Donbass. Quanto del fatto che in esso vi sono i maggiori giacimenti di gas e minerali della nazione. Gas che l'Ucraina si apprestava a vendere direttamente all'Europa, bypassando la Russia. Senza contare che la Russia era in declino economico e che Putin ha sempre mirato a ristabilire l'impero economico dell'URSS. Per lui l'Ucraina era un suo dominio.
Con questo non voglio dire che mi stia simpatico Zelenski e la sua combriccola di pseudonazionalisti. L'Ucraina, come quasi tutti i paesi dell'est che sono stati soggiogati dall'ideologia comunista con la forza, odia il comunismo e tende molto verso l'estrema destra. Pertanto non sarei molto felice che la stessa venisse inglobata nell'Unione Europea. Paesi come la Polonia, L'Ungheria ecc. stanno regredendo sul fronte dei diritti civili e femminili. Molto pesantemente.
Ovviamente anche agli Stati Uniti non frega nulla dell'Ucraina, ma è solo una pedina per espandere il proprio mercato. Perchè gli Stati Uniti invadono il mondo con la loro supremazia economica, oltre che con il loro esercito.
Ma è un giochino che sta per concludersi. Cina e India, con il medio oriente, pur non amandosi molto vicendevolmente, stanno facendo fronte comune perchè non ci stanno più a dividersi le briciole lasciate dagli USA. Volenti o nolenti, in maniera pacifica/economica, oppure con le armi, otterranno il posto che gli spetta nell'ordine mondiale. E prima l'occidente ne verrà a patti, e prima riusciremo a costruire nuovi equilibri.
Altrimenti la risposta sarà una sola.... e non sarà piacevole per nessuno di noi cittadini comuni.