Una sorta di presa di coscienza critica di fronte all'annientamento dei principi democratici da parte di chi si definisce democratico a spada tratta. E niente vi saluto dicendo che sto diventando complottista...
"Complottista" è un termine che non significa nulla e serve unicamente a "rinchiudere" i pensatori critici all'interno di un'etichetta che incorpora anche tutta una serie di individui che, seppur sul fronte - apparentemente - opposto, in realtà seguono le stesse identiche logiche "di gregge" di coloro a cui affermano di opporsi. In questo modo è possibile per i "benpensanti" screditare con facilità qualunque posizione, non importa quanto argomentata e sostenuta da fatti e ragionamenti, utilizzando tutta una serie di teorie strampalate opportunamente fatte circolare, principalmente sui social, ed alle quali individui privi anch'essi di senso critico (o comunque non disposti ad utilizzarlo per seguire una "fede", che si tratti di "complottismo" oppure "scientismo") forniscono sia una sorta di spuria "validazione" (sempre di gregge, alla pari della narrativa ufficiale) che diffusione capillare all'interno di quello che viene considerato, a torto non essendolo affatto, un movimento omogeneo.
No, come giustamente hai scritto è la tua coscienza critica che, risvegliatasi o perlomeno "disturbata" nel suo torpore indotto, ti ha permesso di realizzare quello che da sempre hai davanti agli occhi pur non riuscendo a distinguerlo. Ora che hai "visto" molto probabilmente non riuscirai più a "non vedere" od a dimenticare di "avere visto", questo è il destino che accomuna tutti coloro che sperimentano tale processo. Se sei realmente determinata ad intraprendere questo percorso preparati, come già puoi averne avvisaglia dal tono di certi interventi in questa stessa discussione, a tutta una serie di osservazioni sminuenti e qualunquiste volte a screditare il messaggero piuttosto che il messaggio, insomma ad "attraversare il deserto" ed a ritrovarti improvvisamente sola anche in mezzo a persone che credevi di conoscere bene. Chi ha vissuto "dall'altra parte" il Covid sa molto bene, suo malgrado, cos'abbia significato tutto questo.