Quando anche il corpo dà segnali contrastanti

  • L’esempio del tuo ex è abbastanza eloquente

    Forse proprio per questo mi sto concedendo il tempo di conoscere meglio una persona prima di scartarla, proprio perché non perfettamente rispondente a ciò che ci si aspetta nelle prime fasi relazionali. Forse è proprio perché col mio ex era tutto funzionante i primi 3/4 anni tanto da farmi pensare che ciò che serve per far funzionare la relazione c'era e che lo avevo percepito sin dall'inizio, quando c'era quell'attrazione che l'ha trasformata in relazione. E per quello che si è portata dietro poi, per l'illusione che quel che funzionava c'era, era solo rotto, ma si poteva aggiustare, per questo magari ora sto cercando di capire al contrario: vediamo se c'è quello che può fare funzionare il resto e se scatta anche l'ultimo tassello ok, altrimenti ho comunque conosciuto una bella persona.

    Perché per quel che mi riguarda, senza che sia una legge universale, se fosse stato il contrario e cioè che provavo attrazione fisica ma non tutto il resto, non avrei proseguito la conoscenza nemmeno in ottica amicizia, perché per me è l'attrazione mentale ed emotiva che non ha speranza di fare clic in un secondo momento. Perché a volte è il timbro di una voce che mi fa risuonare, non solo l'involucro da cui esce.

    Chiaro che non sono ipocrita, almeno non fino a questo punto: ho gli occhi, funzionano, ho il mio gusto, anche estetico. E ha un impatto.

    Ma è secondario se c'è affinità mentale ed emotiva: un altro ex, quello prima di G, era quanto di più lontano dal mio ideale, non era riconducibile a nessuno stereotipo di bellezza, per dire che era proprio lontanissimo da qualunque standard di bellezza, non mi piaceva affatto, è stata la situazione personale del momento e la sua voce a farmi sentire attratta da lui. Poi questa è una relazione da cancellare, ma c'erano i presupposti comunemente intesi e accettati per far iniziare la relazione.

    Secondo me, no.

    (o almeno: nella mia esperienza l'attrazione sex più reciproca, intensa e longeva è stata con un uomo che inizialmente non mi attraeva proprio per niente, ma proprio zero)

    Dici quindi che nel mio caso non è possibile che succeda un po' come è successo a te?

    Ma... Dopo la lunga relazione così problematica che hai raccontato su questo forum, io non ti consiglio di ritrovarti dentro altre situazioni, se non problematiche, quantomeno pesanti. Da quello che racconti ci sono troppe nuvole, troppi tentennamenti, poco trasporto. Forse non è neanche un problema della persona, ma della persona in questa tua fase della vita.

    Perdonami, prima mi era sfuggito questo messaggio.

    Ci tengo a dirti che ti leggo spesso anche in altri thread e apprezzo sempre molto la tua delicatezza in ogni tuo intervento. E lo apprezzo anche qui: hai letto di me, quando sei intervenuto lo hai fatto sempre in maniera molto protettiva - non è la parola giusta, ma passamela - e questo mi fa estremo piacere, soprattutto in un contesto in cui non ci si è mai visti in faccia. Perciò ti dico che sì, hai ragione, se c'è puzza di bruciato solitamente qualcosa va a fuoco. Per questo ora lo sto solo frequentando per conoscerlo: per capire se è qui e ora l'incendio, o se si tratta delle ceneri del passato.

    Per me 3 uscite sono quasi niente per capire qualcosa di una persona. E se ci fosse sempre stata la chiusura all'attrazione fisica dell'inizio non avrei mai aperto questo thread, non ce ne sarebbe stato bisogno.

    "Jesus died for somebody's sins but not mine"

    Modificato una volta, l'ultima da _LucyInTheSky_ ().

  • Interessante. Se hai voglia di raccontarci qualcosa di più sono tutt’orecchi :)

    Probabilmente ti deluderò, perchè non c'è nessuna particolarità aliena.

    Uno che non mi piaceva per niente, fisicamente.

    Mi fa un corteggiamento serratissimo per circa sei mesi.

    Riconosco che è un uomo arguto, molto simpatico, e anche molto "spregiudicato/sopra le righe" , che è una qualità per me molto virile.

    E' esattamente questa la qualità che me lo rende davvero attraente.

    Ne nasce una relazione importante sotto ogni profilo, in cui l'attrazione reciproca non è mai scemata. Anzi...merito suo più che mio...quando chiusi questa relazione (perchè stanca e delusa di ben altro) mi resi conto che probabilmente l'unico collante (almeno per me) era già da qualche tempo soltanto nella reciproca attrazione fisica.

    Tutto qui.

    Tutti pensano a cambiare il mondo, ma nessuno pensa a cambiare se stesso. (L. Tolstoj)

  • Dici quindi che nel mio caso non è possibile che succeda un po' come è successo a te?

    No no!

    Dico invece che è possibilissimo che ti succeda!


    Non ho nessunissima teoria universale sull'attrazione reciproca.

    Penso soltanto che un ruolo enorme sia giocato anche dall'età/maturità/esperienza di ognuno.

    Nel senso che da ragazzini-giovanissimi è normale quello che si direbbe "colpo di fulmine", e che dopo lo sia molto meno, perchè non è più un dettaglio a generare l'imprinting, ma si viene più o meno coinvolti dall'insieme di sensazioni che ci provengono dall'altro (e viceversa).

    Tutti pensano a cambiare il mondo, ma nessuno pensa a cambiare se stesso. (L. Tolstoj)

  • L'attrazione può nascere con il corso del tempo ed è anche giusto. In questi casi, come è stato scritto da altri, c'è stato un lato del suo carattere che lo ha reso finalmente attraente. A me, infatti, non piacciono per niente gli uomini che vogliono sapere subito se mi attraggono. Già dai primi minuti di dialogo, mi sembrano tanto infantili e, infatti, mi scadono tantissimo, oppure si impegnano il minimo indispensabile per conquistarmi un po'.

  • Alle considerazioni di prima aggiungo che un'altra variabile è l'importanza che si dà al sesso.


    Io ho avuto esperienze anche senza coinvolgimento emotivo o mentale. Non do all'atto sessuale nessuna connotazione romantica, nessun "valore".

    Ci sono persone che devono essere un minimo coinvolte, altre che sono meno fisiche ecc..


    Ci sei uscita 3 volte, dopo svariati anni di digiuno a livello sessuale e con una storia che si è trascinata e che ti avrà anche spenta da quel punto di vista.


    Porto un altro esempio: con il ragazzo che frequento adesso non ho sentito la necessità di un approccio fisico fino al 3 appuntamento. Ma perché si è avvicinato lui per baciarmi, io non avevo minimamente trasporto, ma non perché non mi piacesse ma perché ero tutta concentrata ad osservarlo, a tutelarmi, a prendere il mio tempo. Ma non mi aveva "colpita" così tanto all'inizio.

    Tanto che lui mi chiese se c'era qualche problema.

    Anche per il sesso, uguale, ho faticato a lasciarmi andare, ero piena di paure.


    Da più di due mesi a questa parte invece non riusciamo a staccarci un attimo.


    Questo per dire che davvero non c'è una regola...

  • Penso soltanto che un ruolo enorme sia giocato anche dall'età/maturità/esperienza di ognuno.

    Nel senso che da ragazzini-giovanissimi è normale quello che si direbbe "colpo di fulmine", e che dopo lo sia molto meno, perchè non è più un dettaglio a generare l'imprinting, ma si viene più o meno coinvolti dall'insieme di sensazioni che ci provengono dall'altro (e viceversa)

    Sì, credo che cambino proprio i parametri che ci guidano nella scelta delle relazioni, di qualsiasi tipo.

    A 20/30 anni oltretutto c'è quella sensazione di avere ancora tutta la vita davanti, perciò il "vediamo come va" ha il sapore di avere tutto il tempo per ravvedersi e per cambiare strada, pur con la speranza che sia la storia della vita.

    c'è stato un lato del suo carattere che lo ha reso finalmente attraente

    Non solo.

    Nel frattempo ieri sera si presenta in pantalone di lino bianco, t-shirt antracite, occhiali scuri.

    Ha organizzato una serata davvero piacevole.

    In questi mesi ho avuto problemi alla macchina, l'ho dovuta cambiare in fretta e furia, in più ho avuto difficoltà di altro genere, sempre economiche; aveva proposto un ristorante inizialmente, gli ho detto che fino alla fine del mese vorrei fare attenzione per capire l'impatto di queste difficoltà; perciò prenota in un posto davvero easy per venirmi incontro e offre comunque lui, poi ci spostiamo in macchina verso una città lì vicino, passiamo da un suo amico che ha un locale e a cui aveva affidato una bottiglia di Champagne da tenere al fresco, prendiamo due calici, usciamo dal locale e ci sediamo su un muretto e sopra di noi la vista della città illuminata di notte e ce la beviamo al fresco della sera. Poi andiamo in un altro locale per un'altra bevuta, questa volta voglio offrire io.

    Rientriamo al parcheggio dove avevo lasciato la mia macchina, vuole farci un giro per provarla. Ridiamo, parliamo, stiamo bene.

    Mi bacia. Era emozionato. Dolcissimo. Quasi ad assicurarsi di avere sempre il mio consenso, quasi ad assicurarsi che fosse reale.

    E io ero estremamente attratta. Tutta la sera non ho fatto altro che osservare i suoi polsi, i suoi avambracci.


    Tutte queste attenzioni, l'impegno per mettermi a mio agio e passare del tempo insieme, la delicatezza con cui fa domande, quella con cui si avvicina fisicamente, le idee alternative quando le proposte non sono interamente accolte, la sua vita in generale, mi sta mostrando una capacità di spirito d'iniziativa che mi sta piacendo da morire.


    Probabilmente anni fa avrei guardato più le sue spalle. Oggi, dopo le esperienze vissute, mi fanno impazzire queste attenzioni.


    Non so se sono sulla strada giusta, se sto osservando le cose giuste.

    Ma ieri sera avrei davvero voluto che quel bacio in macchina non finisse lì.

    "Jesus died for somebody's sins but not mine"

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