Quando anche il corpo dà segnali contrastanti

  • Sono un po' confusa.

    Qualche settimana fa conosco F su un'app di incontri.

    Prima di iniziare a chattare, vedo il suo profilo diverse volte. Lo evito ogni volta: somiglia al mio ex, sia a livello di fisionomia che di ambientazioni, tipologia di foto, look, nell'insieme insomma. E mi fa tornare in mente quei 15 anni che mi hanno fatta sentire incastrata, oppressa.

    Mi scrive lui, con una battuta leggera. Rispondo, iniziamo a chiacchierare. Siamo molto in sintonia. Mi dice poco dopo di essere separato e di avere due bambini. Me lo dice per permettermi di decidere se me la sento di continuare a sentirci. Apprezzo la trasparenza e l'intenzione. Perciò proseguiamo a chiacchierare.

    Dopo una settimana di chat ininterrotta ci vediamo per un aperitivo. Sul momento, appena lo vedo, capisco che non c'è alcuna attrazione fisica o sessuale. Quella sensazione di aver incontrato il mio ex rimane, questa volta, dal vivo, anche nelle movenze, nei gesti, che mi trasmettono un'insicurezza che non mi attrae. Sebbene fisicamente diverso dal mio ex, anche la corporatura mi trasmette quello stesso senso di fragilità.

    Parliamo per ore. Devo dire che mi riesce facile aprirmi con lui, perché molto discreto, interessato ma senza forzare. Anche in questo simile al mio ex.

    In più, dal tenore del pensiero che ho recepito, anche lui come il mio ex ha una forma mentis vocata a un certo disincanto, a quella che definirei come una sorta di tristezza di fondo.

    Mi fa un prestito: un film di cui avevamo parlato. Glielo devo ancora riportare.

    È galante e lo apprezzo, non solo perché in questo differisce dal mio ex, ma perché semplicemente apprezzo. Paga lui l'aperitivo con la promessa che mi lascerà ricambiare.

    Al termine dell'appuntamento decreto che sono stata molto bene e che nonostante queste considerazioni è una bella persona con cui mi piacerebbe rimanere in contatto, in amicizia.

    Continuiamo a sentirci regolarmente. Mi piace parlare con lui. Rimane il fatto che non ho avvertito alcun tipo di attrazione oltre quella mentale ed emotiva.

    Pochi giorni dopo mi chiede di rivederci per una cena. Una cena: mi suona più impegnativa, più intima di un aperitivo. Gli rispondo che mi farebbe assolutamente piacere rivederlo perché sono stata molto bene in sua compagnia e perché mi piacerebbe ricambiare la sua galanteria. Aggiungo che, anche se non mi aveva chiesto nulla, per me la dimensione giusta sarebbe quella dell'amicizia. Risponde che apprezza molto la trasparenza e per lui va bene.

    Quindi dopo una settimana ci rivediamo.

    Anche questa volta stiamo diverse ore a parlare ininterrottamente, fino a tarda serata, quando si rinfresca l'aria. Lui mi tocca il braccio per accertarsi che non avessi freddo. In quel preciso momento sento un'attrazione anche sessuale. Non fisica, nel senso di non estetica: continuo a vedere quell'insicurezza, la sua corporatura più esile, esteticamente più fragile della mia. E questo continua a non attrarmi.

    Semplicemente non mi sarei tirata indietro se si fosse spinto appena appena oltre quel tocco sul braccio.

    Continuiamo a sentirci su WhatsApp.

    Martedì passa a trovarmi a lavoro. La scusa è un test dei prodotti dell'azienda per cui lavoro. Si trattiene più di un cliente qualsiasi. Alla sera per la buonanotte mi scrive che gli piace vedermi sorridere e che mi stringe forte. Leggendo quel messaggio mi sono ancora una volta sentita attratta da lui.

    Ieri sera si trovava nei paraggi quando uscivo da lavoro, mi ha riaccompagnato alla macchina, ma questa volta sono tornata al punto di partenza: di nuovo, non mi sento attratta fisicamente o sessualmente da lui, esattamente come la prima volta che l'ho visto.

    Sabato andremo a un concerto insieme.

    E questo mi mette un po' in ansia.

    Non capisco perché sono così altalenante.

    Non mi piace dare segnali contraddittori, non mi piace l'idea di far soffrire qualcuno, fosse anche una lieve delusione. Mi piace essere chiara, trasparente, non ambigua.

    Perché prima non sono attratta, poi sì, poi no?

    Di lui mi piace il fatto che è un uomo professionalmente realizzato che riesce a mantenere un equilibrio tra le sue responsabilità, è un padre che ha una vita oltre il lavoro e la famiglia, un'infinità di interessi e passioni che coltiva con dedizione, ascolta ma non passivamente, agisce, è intellettualmente stimolante.

    Eppure c'è qualcosa che mi ricorda il mio ex, quei 15 anni di cui 10 in un limbo di sofferenza, insoddisfazione, dolore.

    E non riesco a capire se mi fermo alla superficie di una fisicità che percepisco come fragile, esile, non conforme a quello che può essere il mio ideale di uomo a livello istintivo, oppure se c'è qualcosa di più profondo.

    Analizzo con la testa, ma in questo caso è anche il mio corpo a disorientarmi.

    "Jesus died for somebody's sins but not mine"

  • La mia impressione, sin dall’inizio, è che le doti di quest'uomo (ne elenchi parecchie e la maggior parte sono di peso) ti abbiano colpito più di quel che vorresti ammettere.

    L’unica cosa non di peso parrebbe essere proprio lui.

    Come sempre, le scelte sentimentali sono corrette nella misura in cui siamo in grado di accettare, oltre ai pregi, anche i limiti dell’altro e questo lo puoi sapere solo tu.

    Banalmente mi verrebbe da dire che è molto più facile irrobustirsi rispetto ad acquisire doti che non hai.

    Se però la gracilità ha un impatto tale da oscurare tutto il resto, fai bene ad allontanarti.

    Consultando abbastanza esperti puoi trovare conferma a qualsiasi opinione.

  • Per amarsi ci vuole tempo, per innamorarsi molto di meno... Per piacersi bastano pochi minuti. Se pensi che a volte ti attragga, a volte no, io credo che non ti attragga. L'attrattiva è una cosa semplice, praticamente immediata e salda.

    I ricordi sono sempre bagnati di lacrime

  • Se però la gracilità ha un impatto tale da oscurare tutto il resto, fai bene ad allontanarti

    Non riesco a capire fino in fondo che impatto ha in realtà.

    Se avesse oscurato tutto il resto, immagino non avrei mai provato attrazione sessuale.

    Se fosse meno rilevante del resto, allora l'attrazione sarebbe più stabile e non intermittente.

    E questo è motivo di confusione.

    E se fosse che il desiderio venisse alimentato (anche) dalla stima, dalla personalità e dell'intelletto?

    Senza ombra di dubbio è alimentato anche dalle doti, per così dire, intangibili. Anzi, posso dirti che sono proprio queste che lasciano ancora acceso l'interesse.

    D'altro canto, anni e anni senza intimità mi fanno temere di ripetere lo stesso schema: un'attrazione emotiva, mentale, intellettuale, spirituale, culturale, e qualsiasi altra forma immateriale, ma zero o giù di lì attrazione fisica e sessuale

    Con la differenza che in questo caso è già vacillante sin dall'inizio.

    Dunque, perché dovrei ancora sentirmi attratta da qualcuno che non mi attrae completamente? Perché mi sto mettendo in una situazione in cui potrei dover scegliere tra attrazione emotiva e tutto il resto e quella fisica sessuale la cui mancanza mi ha causato grande dolore?

    Lo paragoni spesso al tuo ex. È questo che ti crea altalenanza?

    Sì, nel senso che i suoi lati più simili a quelli del mio ex - una spiccata introspezione, introversione, una sorta di visione pessimistica generalizzata - sono i lati che mi spaventano in un certo senso.

    A scanso di equivoci: ritengo tuttora il mio ex una bella persona. Solo che da un certo punto in poi non eravamo più compatibili. E non sono stata capace di troncare.

    Quindi di F mi spaventa questa straordinaria somiglianza, nonostante lo renda la bella persona che è, non per il fatto che non mi piace, ma proprio perché mi attrae qualcosa da cui non sono stata capace di separarmi in passato. Mi spaventa il trovarmi a ripetere uno schema che mi ha incastrato in una vita soffocante, opprimente e, soprattutto, che mi ha allontanato sempre più dai miei bisogni esistenziali, come quello di creare una famiglia.

    Dunque, se è così, perché sono attratta da questo tipo di persone?

    Per amarsi ci vuole tempo, per innamorarsi molto di meno... Per piacersi bastano pochi minuti. Se pensi che a volte ti attragga, a volte no, io credo che non ti attragga. L'attrattiva è una cosa semplice, praticamente immediata e salda.

    Anche io la penso esattamente allo stesso modo. Ma allora perché a volte lo fa? È questo che mi crea confusione. Avrei vissuto benissimo se tutto fosse rimasto come al primo incontro. Perché poi a un certo punto mi sono sentita attratta?

    Io penso che tu (mi riferisco all'OP) abbia ancora molte cose irrisolte con il tuo ex. Sarebbe giusto chiudere questo capitolo in modo da poter vedere questa persona per quello che è senza riferimenti o paragoni a quello che riguarda il tuo passato.

    Non sono le cose a essere rimaste irrisolte col mio ex. Ho stima di lui come persona, l'ho incontrato per sbaglio senza che questo mi causasse scompensi di alcun tipo, l'ho risentito qualche giorno fa per questioni burocratiche.

    La storia con lui è definitivamente e pacificamente chiusa. Uno dei motivi principali era proprio l'assenza di sessualità.

    Eventualmente di irrisolto c'è la mia paura di riviverla con qualcun altro. Di ritrovarmi, tra le altre cose, in una vita senza alcuna forma di sessualità. Con la differenza che questa volta ne avrei avuto le avvisaglie sin dall'inizio.

    "Jesus died for somebody's sins but not mine"

  • Ma allora perché a volte lo fa? È questo che mi crea confusione

    Credo che banalmente sia perché in questo periodo hai voglia di contatto fisico e magari di uno o più incontri sessuali.

    Quindi ti tocca un braccio o ti dice "ti abbraccio forte" e magari la cosa ti smuove a livello più profondo di quello che dovrebbe essere.

    Cioè, comunque ti piace e lo apprezzi, se non ti piacesse nemmeno come persona te ne saresti ben guardata dal rivederlo in amicizia.


    E, a proposito, io sento che ti stai tutelando in questa fase. Quindi ci metti in mezzo il rapporto amicale.


    Tu sai lui cosa sta cercando? Ne avete parlato? È separato da tanto o da poco?

  • Credo che banalmente sia perché in questo periodo hai voglia di contatto fisico e magari di uno o più incontri sessuali

    L'ho pensato anche io.

    Ammesso che sia così, in realtà è più marginale di quel che può sembrare.

    In questo anno e poco più da single sarebbero anche capitate occasioni per un incontro sessuale. Tutte declinate. Non riesco a scindere la dimensione affettiva da quella sessuale. Per me camminano insieme. E quando quella sessuale dovesse manifestarsi sto imparando ad apprezzare l'autoerotismo.

    Se non c'è il presupposto di un potenziale relazionale sentimentale, riesco a bastarmi da sola.

    In questo caso, riflettendoci, forse F incarna sia la stabilità che mi è mancata, la capacità di costruire una famiglia, la concretezza, l'azione e allo stesso tempo anche le insicurezze, le fragilità, che mi hanno fatta soffrire e mi hanno tenuta incastrata. Non dico che lui sia effettivamente così. È come lo vedo io.

    Quindi ti tocca un braccio o ti dice "ti abbraccio forte" e magari la cosa ti smuove a livello più profondo di quello che dovrebbe essere

    Riagganciandomi a quel che dicevo prima. Non è l'unico col quale ho avuto contatti sociali, per così dire. Non è l'unico ad aver sfiorato un braccio o ad aver cercato sguardi d'intesa. Non ho provato attrazione in quelle circostanze, perché non c'era affinità in quel senso.

    DI sicuro non mi è mai successo di essere intermittente a livello di attrazione.

    Tu sai lui cosa sta cercando? Ne avete parlato? È separato da tanto o da poco?

    Dovrebbe essere separato da poco tempo dopo la nascita del secondo figlio, circa 2/3 anni.

    Non abbiamo parlato nello specifico di cosa cerchiamo. Una volta che mi ha detto che è separato mi sono accertata che lo fosse davvero e non una di quelle situazioni ambigue e ho chiarito che non cerco avventure.

    A parte questo, non si sono creati i presupposti per parlare di progetti di vita.

    E, a proposito, io sento che ti stai tutelando in questa fase. Quindi ci metti in mezzo il rapporto amicale

    Sì, confermo, è una forma di tutela.

    Credo sia a doppio senso: tutela anche lui evitando eventuali aspettative che possono essere infrante.

    E se aveva senso all'inizio, quando non avrei mai pensato di poter provare attrazione per lui, ora che ho constatato che, ammesso che sia fondata, è comunque intermittente, per me ha ancora più senso: sono consapevole che questa confusione che provo dà segnali contraddittori e, per quel che mi è possibile, vorrei limitare eventuali danni.

    Insomma, lo sto conoscendo, dichiaratamente in amicizia, ma in generale la vicinanza a una persona può anche trasformarsi in qualcosa di ulteriore. Sto cercando di capire. E sentire.

    "Jesus died for somebody's sins but not mine"

  • Io credo che possa "solo" essere una protezione, un'allarme perchè ritrovi molte delle caratteristiche del tuo ex, come dici più volte. Non fosse così, non ti saresti ritrovata desiderosa che quel tocco sul braccio andasse oltre... in quel caso il filtro ha lasciato le maglie un po' troppo larghe.

    Forse piano piano si sta facendo largo il vero sentire nei suoi confronti. A intermittenza.


    Ammetto di aver pensato lo stesso leggendo il tuo primo post in altra area ma di aver evitato di scriverlo, perchè in fin dei conti poteva essere anche giusto così.

    Il cercare di evitare la protezione richiede parecchio sforzo (ma per te probabilmente diventa un gioco da ragazzi visto quello a cui ci hai abituato) e potrebbe comunque non portare a nulla per altri motivi, quindi sarebbe da valutare attentamente.

    Considera però che le persone non sono tutte uguali, anzi, è estremamente difficile che siano anche solo simili. Più probabile che tu colga quei particolari atteggiamenti che fanno scattare il ricordo e il paragone, ma ce ne siano molti altri che posso portare a considerazioni diverse.

    Vedi la possibilità di famiglia.


    Se pensi possa valerne la pena, non precluderti una possibilità per tutela.

Unisciti a noi!

Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.

Thread suggeriti

    1. Topic
    2. Risposte
    3. Ultima Risposta
    1. Come superare una storia che non doveva esserci? 34

      • Nikondriaco91
    2. Risposte
      34
      Visualizzazioni
      1.4k
      34
    3. Stregatta@

    1. Si tratta di attaccamento ansioso? 20

      • _LucyInTheSky_
    2. Risposte
      20
      Visualizzazioni
      593
      20
    3. _LucyInTheSky_

    1. L'amore vero giustifica il distacco quando le cose cambiano? 37

      • ladyparsifal
    2. Risposte
      37
      Visualizzazioni
      1.2k
      37
    3. leila19

    1. Ex moglie che ritorna, sono molto dubbioso 102

      • fuoripiove
    2. Risposte
      102
      Visualizzazioni
      5.2k
      102
    3. Andrea70

    1. Come definire una relazione a distanza? 83

      • stefania19944
    2. Risposte
      83
      Visualizzazioni
      2.5k
      83
    3. Fibonacci

    1. Io voglio vivere al nord, lui al sud 16

      • farfalla78
    2. Risposte
      16
      Visualizzazioni
      691
      16
    3. Gray