chi parla in un certo modo forse è plasmato da qualcosa che non sa di possedere e non riesce veramente ad afferrare.
Questo pezzo di frase è da incorniciare. Racchiude in breve un concetto molto più esteso che è difficile da spiegare.
Tempo fa usavo l'esempio dell' "effetto paracadute" per spiegare perché alcune persone rischiano nella vita e altre non possono permetterselo. Anche quel concetto è racchiuso in questa frase.
Di base l'essere umano è becero, stupido, ma soprattutto egoriferito e miope. Vede solo quello che ha di fronte e tende a proiettare la propria condizione su tutti gli altri. Per questo chi nasce col c∙∙o nel burro spesso non ha idea di quale sia la condizione negli scalini più bassi della piramide.
Io ne sono perfettamente consapevole.
Siamo in due.
Non sono d'accordo ipposam secondo me superpippo9 sta solo cercando di dire che il successo nella vita non è sempre il frutto esclusivo di competenze o meriti personali, ma spesso è il risultato di un mix favorevole di circostanze, fortuna e opportunità.
Soprattutto in ambienti sociali familisti amorali e corrotti come l'Italia.
Dovremmo riflettere sul fatto che non tutti abbiamo (o abbiamo avuto) le stesse possibilità o le stesse condizioni di partenza.
Basta immaginare di nascere nella culla sbagliata del Paese sbagliato e tutto cambia.
Quindi chi è ai vertici in questo paese in tutti i campi è con merito?
Quasi nessuno. Sta emergendo qualcosa grazie ai social.
Non posso sapere se tutti quelli che sono ai vertici ci stiano per "solo merito", ma una cosa è certa, il perditempo del bar non lo trovi ai vertici da nessuna parte.
Nessuno qui sta parlando dei perditempo da bar.
Si parla di persone normali che si impegnano al massimo, ma non possono ottenere nulla, perché il sistema è corrotto.