Mio marito è stato con una prostituta e non riesco a perdonarlo

  • La maggior parte degli uomini vanno con prostitute.
    Di quelli che non ci vanno, la maggior parte tradisce senza dover andare a postitute.
    Di quelli che non vanno a prostitute e che non tradiscono, la maggior parte non lo fa perchè non può permettersi di andare a prostitute e non trova una amante, o semplicemente ha paura di fare entrambe le cose.
    Uomini fedeli perchè non hanno interesse a tradire, perchè sono appagati della propria relazione, forse saranno il 2%. Con molto ottimismo.
    Molti potranno dire che non è assolutamente così, ma d'altronde quanti ammettono di andare con prostitute o di tradire la moglie?

    Dirti che tuo marito ha fatto quello che fanno praticamente tutti ma si è fatto stupidamente beccare non servirà a nulla.
    Il fatto che tu lo vedessi come "moralista" fa capire che il vostro rapporto è un pò basato su verità abbastanza "manomesse"..

  • Questa però, considerati i tuoi trascorsi con la "tua" massaggiatrice da uomo sposato, potrebbe apparire come una visione di comodo del tipo "tutti colpevoli, nessun colpevole". Almeno questa è l'impressione che ne ricavo io... ;)

  • Ciao, ti ringrazio per le tue parole.

    A dir la verità non so neanche io come mi sento, le ho detto che non la odiavo anche se dentro di me mi stavo spegnendo a poco a poco, dopo aver appreso la notizia ho sentito un'esplosione di dolore dentro. Oggi mi sento di non esistere più è come se ogni aspetto della vita mi sia indifferente, mi sento spettatore. A volte sento ancora quel dolore ma poi passa e semplicemente vivo la mia vita.

    Mi dispiace per il tuo dolore, quando parlo di risentimento forse uso un termine sbagliato, penso solo che, per una questione di lealtà, affetto, tenerezza, seppur innamorata di un'altra persona, avrebbe potuto tentare di spiegarti l'accaduto, che le sarebbe importato soppesare ogni parola per cercare di non farti stare ancora peggio.

    Se si è rivelata tanto incapace di provare compassione e coinvolgimento emotivo verso la persona che avrebbe dovuto addirittura amare e con la quale conviveva, in una ipotetica timeline in cui si è solo divertita con un professionista del sesso per rimanere invece con te non credo comunque avreste raggiunto picchi di felicità insieme.

    In quest'ottica credo non debba dispiacerti più di tanto averla persa, non essendoci forse mai stata come tu credevi.

    Ed il nodo sarebbe comunque venuto al pettine in qualche altra forma.

    Quel vuoto che ora provi è forse anche dovuto a questa consapevolezza.

    Purtroppo sono dolori laceranti, in gioco c'è l'investimento di pezzi di vita.

    Ti auguro di trovare una persona che non rimanga solo parcheggiata fisicamente sotto il tuo stesso tetto fino alla prima occasione utile per ferirti (volutamente) o tradire la tua fiducia, ma che voglia esserci totalmente e che ricambi i tuoi sentimenti come senz'altro meriti.

    Un abbraccio caro Red.

  • Scusa il francesismo ma che commento è? Io sono stato 14 anni con la stessa persona, volendo avrei avuto le mie "occasioni" ma non mi è mai passato dall'anticamera del cervello di tradire. Figuriamoci poi se sento il bisogno di andare a prostituite, anche no grazie.

  • Generalizzare è quasi sempre un bias (errore) cognitivo.

    Parliamo sempre a partire dalla nostra esperienza - a meno che non si siano svolti studi scientifici a supporto delle nostre tesi, quindi praticamente mai - e tendenzialmente cerchiamo anche delle conferme a supporto.


    Ci sarà sempre una percentuale di uomini che usufruiscono di sesso a pagamento, come ci sarà sempre una percentuale di donne che tradisce il partner per esempio.


    Ma sono davvero importanti poi le percentuali? Io credo sia più importante guardare la situazione specifica, perché generalizzando (nemmeno a dirlo), perdiamo di vista i dettagli che riguardano quel caso specifico...

  • Ma sono davvero importanti poi le percentuali? Io credo sia più importante guardare la situazione specifica, perché generalizzando (nemmeno a dirlo), perdiamo di vista i dettagli che riguardano quel caso specifico...

    Sì penso anche io, spesso si parla sulla base della propria esperienza e ferite: ad esempio, uomini che provano rancore per le donne in generale, che criticano in modo generalizzato, probabilmente sono stati traditi o feriti e hanno perso la fiducia nel genere femminile; lo stesso vale naturalmente per le donne che dicono che gli uomini sono tutti uguali.

    Ogni esperienza va contestualizzata.

    Le percentuali sono fuorvianti perché allora, se io ho tre amici maschi e so per certo che non hanno mai tradito le loro partner, potrei affermare: il 100% degli uomini non tradisce. Ma mi baserei su un campione non rappresentativo.

    Ci sono certo delle statistiche, comunque alterate dal fatto che non tutti confessano e ammettono pubblicamente di aver tradito.

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