Io non rimpiango nessun passato, sono sempre stata autonoma e con mio marito abbiamo un menage di assoluta parità, da sempre. Tuttavia apprezzo eccome la galanteria come forma sofisticata di educazione; ovviamente, non parlo di gesti plateali e artefatti, che mi sembrerebbero grotteschi, ma di gesti fatti con naturalezza e senza tanto clamore. Per me un uomo che sa essere galante senza essere stucchevole e artefatto ha decisamente, ma decisamente, una marcia in più. Purtroppo oggi credo sia difficile trovarne, ci sono o i bifolchi che non sanno nemmeno cosa sia la galanteria, o i ruffiani che la propinano con scioltezza ma più che galanteria è ruffianaggine, e si capisce da lontano che è una pantomima. Un paio di anni fa ho conosciuto sul lavoro un signore davvero d'altri tempi che in alcune occasioni mi ha perfino fatto il baciamano, e davvero con un garbo e una leggerezza insuperabili, e non aveva alcuna "mira" nei miei riguardi, rapporto totalmente e puramente professionale. L'educazione di oggi ancora deriva dal manuale di Monsignor della Casa, è qualcosa che si ha dentro e si affina con la pratica, è un nobile sentire: o c'è o non c'è.
Galanteria e timore della fidanzata
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Io non rimpiango nessun passato, sono sempre stata autonoma e con mio marito abbiamo un menage di assoluta parità, da sempre. Tuttavia apprezzo eccome la galanteria come forma sofisticata di educazione; ovviamente, non parlo di gesti plateali e artefatti, che mi sembrerebbero grotteschi, ma di gesti fatti con naturalezza e senza tanto clamore. Per me un uomo che sa essere galante senza essere stucchevole e artefatto ha decisamente, ma decisamente, una marcia in più
La penso nello stesso modo. Un uomo che si offre per portare una borsa pesante (non solo alla donna che gli piace, ma anche ad un'amica o una conoscente) dimostra di avere acceso il cervello e di essere capace di un gesto di gentilezza/cura: 100 punti in più rispetto all'uomo che, totalmente centrato su di sè, nemmeno se ne accorge o che, pur accorgendosene, se ne frega!
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Poi dipende anche dalle circostanze: puoi benissimo considerare una donna al pari di un uomo, ma sai anche che ha molta meno forza di te, per cui nessun problema se non le apri la portiera, ma secondo me rimane abbastanza cafone non offrirsi di portare un peso o non aiutarla nel fare cose in cui la forza fisica è determinante.
Almeno, io mi offendo di più se lui non lo fa, e non mi sento certo sminuita se mi porta la valigia!
Se la consideri al pari la devi trattare al pari.
Il peso della borsa è un motivo razionale per aiutare una donna. Credo sia accomunato alla galanteria per semplice assonanza. Anche l'aprire la portiera: di solito si fa ...per salvare l'auto e l'auto a fianco
Considerando che in alcuni contesti può anche essere sconveniente aiutare una sconosciuta: si tende a non farlo più, se non con le persone di cui ci si può fidare al 100% o in cui "si è investito", tipo la propria compagna.
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Nella vostra percezione c'è differenza tra galanteria e (buona) educazione ?
Per me oggi è assolutamente inconcepibile aspettarsi galanterie da un uomo e quando mi capita lo vivo tra fastidio e stupore.
Viceversa noto con rammarico che manca educazione e forse anche questa mancanza rende il galante un quasi alieno.
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Nella vostra percezione c'è differenza tra galanteria e (buona) educazione ?
Per me oggi è assolutamente inconcepibile aspettarsi galanterie da un uomo e quando mi capita lo vivo tra fastidio e stupore.
Viceversa noto con rammarico che manca educazione e forse anche questa mancanza rende il galante un quasi alieno.
La buona educazione dovrebbe essere un requisito fondamentale in una persona, ma questa dipende dal contesto in cui si vive, ed oggi, in generale, il contesto e' abbastanza degradato.
La galanteria oggi con l'esplosione dei social e la mancanza di rapporti personali e' andata sparendo, ma ritengo che in generale, sia piu' una prerogativa di persone che hanno superato gli anta.
Anche il fatto che dici che tu oggi quando ti capita la vivi tra fastidio e stupore la dice lunga su come sono cambiati i tempi.
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Nella vostra percezione c'è differenza tra galanteria e (buona) educazione ?
Per me oggi è assolutamente inconcepibile aspettarsi galanterie da un uomo e quando mi capita lo vivo tra fastidio e stupore.
Viceversa noto con rammarico che manca educazione e forse anche questa mancanza rende il galante un quasi alieno.
No dai fastidio addirittura? Non vedo perché dovrebbe infastidirmi un uomo che mi versa il vino o che aspetta di vedermi entrare in casa prima di andarsene, oppure che mi precede entrando al ristorante. Non stiamo parlando di baciamano o aprire la portiera dell'auto. Sono attenzioni che dimostrano interesse ed educazione aggiunta.
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Il fastidio dipende dal che alcune persone hanno. Talvolta non è un gesto spontaneo, questo lo percepisco e mi dà fastidio. Altre volte si sente di essere viste come inferiori e questo mi dà altrettanto fastidio. per esempio. questo è il caso del padre del mio compagno; persona di un'altra generazione ma che ritiene la donna un essere sostanzialmente incapace e i gesti al netto della cortesia trasmettono questo suo pensiero.
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Il fastidio dipende dal che alcune persone hanno. Talvolta non è un gesto spontaneo, questo lo percepisco e mi dà fastidio. Altre volte si sente di essere viste come inferiori e questo mi dà altrettanto fastidio. per esempio. questo è il caso del padre del mio compagno; persona di un'altra generazione ma che ritiene la donna un essere sostanzialmente incapace e i gesti al netto della cortesia trasmettono questo suo pensiero.
Era quello che intendevo riferendomi a chi crede di comportarsi con galanteria ma esprime tutt'altro.
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Il fastidio dipende dal che alcune persone hanno. Talvolta non è un gesto spontaneo, questo lo percepisco e mi dà fastidio. Altre volte si sente di essere viste come inferiori e questo mi dà altrettanto fastidio. per esempio. questo è il caso del padre del mio compagno; persona di un'altra generazione ma che ritiene la donna un essere sostanzialmente incapace e i gesti al netto della cortesia trasmettono questo suo pensiero.
Beh certo, ma il discorso qui cambia, non si sta più parlando di galanteria ma di atteggiamenti che sminuiscono e svalutano. L'esatto contrario.
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Il fastidio dipende dal che alcune persone hanno. Talvolta non è un gesto spontaneo, questo lo percepisco e mi dà fastidio. Altre volte si sente di essere viste come inferiori e questo mi dà altrettanto fastidio. per esempio. questo è il caso del padre del mio compagno; persona di un'altra generazione ma che ritiene la donna un essere sostanzialmente incapace e i gesti al netto della cortesia trasmettono questo suo pensiero.
Per come intendo io il termine "galanteria", parole come "essere visti come inferiori", "un essere sostanzialmente incapace" non hanno nessun senso.
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