Che valore dare alla "fedeltà" in amore?

  • Soprattutto: cosa significa REALMENTE il termine "fedeltà"? Prendiamo una coppia che sta insieme da 50 anni, è possibile che in mezzo secolo nessuno dei due abbia messo in atto, anche in modo fugace, un piccolo "tradimento"? Qualcuno dice che il vero tradimento è quello dei sentimenti, ma si può essere colpevoli di un SENTIMENTO che si prova? E' possibile amare più di una persona contemporaneamente? E l'essere umano è realmente, spontaneamente, MONOGAMO?

    Le domande sono tante, l'argomento viene trattato assai spesso, possiamo se volete parlarne insieme, meglio ancora se tramite esperienze personali.

    Aveva la coscienza pulita. Mai usata.

  • Certamente in 50 anni è ben difficile riuscire a non tradire mai perché è umano secondo me provare attrazione e interesse per altre persone che incontriamo nel cammino, ma do valore alla fedeltà perché credo sia la sola cosa che rende un rapporto di coppia speciale. Altrimenti quale sarebbe il senso di stare insieme? Portare avanti un progetto di vita comune? Magari per qualcuno può essere anche così, ma per me personalmente deve esserci necessariamente la passione che unisce due persone e che da un senso di esclusività. Se dovessi tradire il mio uomo mi sentirei male non solo per lui, ma anche per me stessa perché mi sentirei di aver reso scialba e banale una cosa che invece era speciale. Mi rendo conto che è solo un mio sentire e che probabilmente sono solo io a pensarla così però purtroppo le cose che si sentono non si possono ignorare.

  • Forse sembrerò di un altro pianeta ma io sono giunto alla conclusione che la vera fedeltà non è quella sessuale. Siamo troppo legati a schemi giurassici che nel mondo animale nemmeno esistono. Per come la vedo io la fedeltà vera è saper comunicare all'altro di aver tradito, ergo ti sono fedele e te lo dico. Si potrebbe ad esempio avere una relazione stupenda ma poi essere liberi sessualmente?

  • Sono d'accordo con te Michele®, i tempi sono cambiati, i costumi sono cambiati, le possibilità sono cambiate, oggigiorno abbiamo stimoli continui anche senza cercarli, è tutto più veloce, tutto improntato al consumo, sì anche i rapporti.

    Non ritengo così grave che in una coppia con parecchi anni di vissuto insieme, si voglia scoprire dell'altro.

    E nelle coppie che si amano al giorno d'oggi di questo si può discutere, capita che si prende atto e si accetta, nonostante magari nella coppia solo uno dei due ha queste nuove esigenze, parlo proprio in termini fisici, di cercare dell'altro.

    Forse anche perché gran parte dei progetti di vita è stata raggiunta e dopo tanti anni quello che conta è esserci l'uno per l'altra, si può soprassedere anche sul "tradimento", lo metto tra virgolette perché in questi casi non lo ritengo tale.

  • Ho l'idea che sia un concetto soggettivo privo di un significato universale valido per tutti.

    Possiedo una visione all'antica, ma riconosco che quando si conduce una vita ritirata (come la mia ad esempio) rimanere fedeli è decisamente più facile, non c'è nessun merito in questo.

  • cosa significa REALMENTE il termine "fedeltà"?

    Posso dire solo quello che significa per me.

    La radice etimologica è la stessa di Fede, e direi proprio che la Fedeltà è Fede nel rapporto, nella consapevolezza delle responsabilità che si hanno nel non deturparlo, nel non tradirlo, nel non ferire l'altro neanche per idea.

    E come la Fede...si fortifica e si eleva proprio nel saper vincere le "tentazioni" .

    La fedeltà di chi non ha tentazioni... più che fedeltà...è un caso necessitato.


    Suggerivi di rifarsi ad esperienze personali : io non ho MAI tradito, e MAI l'avrei fatto>/farei fino a quando credo in un rapporto.

    Ho sempre vissuto come un vero PIACERE il sapere che avrei potuto e che ho scelto SORRIDENDO il "no grazie".

    Mi sarei sentita solo assurda facendo il contrario : ridicolizzando l'altro ai miei stessi occhi nel trattarlo da fesso. ASSURDO!

    Piuttosto ho chiuso più rapporti importanti, ma...intanto li ho SEMPRE chiusi PRIMA di aver iniziato qualunque nuova relazione, e poi non posso dire di averli chiusi per una "tentazione" : li ho chiusi perchè la "tentazione" (ripeto del tutto ipotetica e che non aveva comportato alcun tradimento da parte mia) mi aveva permesso di vedere a caratteri cubitali e in grassetto...una serie di mie riflessioni accumulate nel tempo e che tenevo in standby a grandezza 1 dei caratteri di scrittura (sono pigra e lenta, sempre detto :) ...).

    Tutti pensano a cambiare il mondo, ma nessuno pensa a cambiare se stesso. (L. Tolstoj)

  • Uguale a te, dalle mie esperienze al pensiero di vedere la fedeltà. Non aggiungo altro, non ci sarebbe nulla da dire! 🙏🏻

  • Vedo la fedeltà come una meta alla quale ambire costantemente, un valore, un traguardo e finanche una sfida da avere sempre al centro dei propri obiettivi esistenziali, così come la libertà stessa; al punto che entrambe, fedeltà e libertà, appaiano come orizzonti da raggiungere che anche se conquistate, non consentano però certezza alcuna di poter essere mantenute senza un impegno ed un'attenzione costante.

  • La fedeltà va di pari passo col concetto di appagamento (inteso a 360 gradi).


    Non è questione di tempo trascorso insieme. Io posso stare con una persona da 6 mesi e non sentirmi appagato (su uno o più livelli) o stare con una persona da 30 anni e sentirmi sempre totalmente appagato e "completo".


    La fedeltà NON deve essere una sfida... se lo è già qualcosa non sta funzionando... ma una naturale conseguenza di uno status acquisito e consolidato...


    Purtroppo solo poche coppie hanno la fortuna di sperimentare questo tipo di unione. In occidente l'uomo medio ci prova con tutte e si mette con la prima donna che gli dice si :D (magari attratta dalla stabilità e dalla sicurezza economica). E' chiaro che in simili circostanze si parla, nel migliore dei casi, di compromessi ed è chiaro che poi il 70% delle coppie già nei primi anni va in crisi e cerca altrove...

  • A prescindere dalle definizioni e dall'uso comune ho sempre sentito una differenza tra infedeltà e tradimento. il primo è legato al legame d'amore ed è soprattutto fisico, il secondo è un concetto più ampio che va ad abbracciare ideologie, valori e promesse. Posso tradire il mio uomo ma posso tradire anche un ideale, l'amico, la patria etc.


    La fedeltà è una scelta che comporta rinuncia, senza sofferenza. Non mi interessa fare sesso con tanti uomini, mi è sempre bastato uno con cui andare oltre il mero aspetto fisico, pur dandoci tanta importanza.


    Non sono mai stata infedele però ho tradito il mio uomo. Quel gesto ha cambiato per sempre un aspetto della nostra relazione ed a oggi, anche se ci ha resi più forti, più innamorati e più consapevoli, è rimasta una frattura mai più rimarginata. Se fossi andata a letto con un altro probabilmente ci saremmo lasciati, questo mio tradimento ha aperto la porta a tanti cambiamenti.

    namasté

    Love all, trust a few, do wrong to none

Unisciti a noi!

Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.

Thread suggeriti

    1. Topic
    2. Risposte
    3. Ultima Risposta
    1. A proposito del gruppo Facebook "Mia Moglie" 477

      • giuseppex
    2. Risposte
      477
      Visualizzazioni
      16k
      477
    3. fran235

    1. La giornata perfetta? 36

      • Andre73
    2. Risposte
      36
      Visualizzazioni
      1.4k
      36
    3. Ailene

    1. Tradimento della donna... ma anche dell'uomo 92

      • Horizon
    2. Risposte
      92
      Visualizzazioni
      2.4k
      92
    3. fran235

    1. Cosa spinge i bulli a prendere in giro? 34

      • Lu_Ca
    2. Risposte
      34
      Visualizzazioni
      862
      34
    3. Andre73

    1. Gli evitanti esistono davvero? 5

      • Stregatta@
    2. Risposte
      5
      Visualizzazioni
      179
      5
    3. Stregatta@

    1. Telefonate personali sul luogo di lavoro 16

      • mpoletti
    2. Risposte
      16
      Visualizzazioni
      479
      16
    3. Andrea70