Sesso a tre

Ho letto con molta attenzione ogni singola riga, non voglio avventurarmi in discorsi psicologici che non conosco.

So però che pensare di avere un rapporto a tre a me, e sottolineo a me, darebbe enormemente disturbo, sarò strano?

Probabilmente si, ma in 38 anni di matrimonio non mi è mai balenata questa idea, neanche a mia moglie,

La noia sessuale in un rapporto è vero accade, ma abbiamo un motore...la fantasia, che potrebbe stimolare molto e quella non fa male a nessuno.

Personalmente non ce la farei, nonostante sia un praticante BDSM e quindi di fantasie alternative ne abbia tante; il rapporto a tre per me è un limite, e quando mi è stato proposto ho sempre declinato. Su alcuni limiti può capitare di tollerare eccezioni, su questo non riesco proprio.

Ma: se è una fantasia condivisa da entrambi in maniera pienamente consenziente, trovo che non ci sia nulla di male a metterla in pratica, e trovo anche che non sia nemmeno una cosa di cui doversi "giustificare", come dire.

Io stesso conosco coppie che lo fanno.

Quanto al capire il perché di determinate fantasie... Beh si, anch'io in passato ho provato a cercare i motivi delle mie inclinazioni, ma poi ho smesso di farlo; mi sono detto: ok, le ho, non sono parafilie, posso trovare partner che le condividano con me, ergo lo faccio. Nel senso; con gli anni ho smesso di focalizzarmi sul "ma perché sono così?" e ho dato più importanza al "ne ho bisogno? ok, lo accetto e vivo serenamente la mia sessualità".

In ogni caso per avere determinate risposte ci vorrebbe, come già consigliato, un percorso di psicoterapia.

Citazione da Abandinus

Deve essere chiaro, e non lo dico come giustificazione, che il primo punto per quanto mi riguarda è che non voglio in alcun caso perdere la mia compagna

ciao..

Questo rischio non potrai mai eliminarlo, con o senza realizzazione di fantasie.

E per inciso non è detto che il tuo rischio di ospitare qualcuno/a nel vostro letto sia più elevato rispetto al portare la tua compagna a pranzo dai tuoi parenti tutte le domeniche.

Conosco un sacco di gente che con il motto del "non lo faccio perché non voglio rischiare di...." hanno vissuto anni nella infelicità e nella privazione di benessere personale, ma convinti di preservare cose.

E invece non hanno preservato un fico secco.

Parlate del piacere, e del vostro piacere, e non vi stancate di parlarne, senza pudore.

Per non dovervi dire un giorno, su questo come su un qualsiasi altro argomento

"ma io lo feci soltanto per farti un piacere".

Citazione da Abandinus

Deve essere chiaro, e non lo dico come giustificazione, che il primo punto per quanto mi riguarda è che non voglio in alcun caso perdere la mia compagna, proprio per questo abbiamo molto discusso sul significato del menage, definendo un percorso, il grado di coinvolgimento del terzo, le modalità, i limiti e le aspettative, e il codice per fermare il tutto in qualsiasi momento da parte di chiunque, dettagli tutti ben chiari agli interessati.

Questo è già un buon punto di partenza, a prescindere dalla direzione delle vostre decisioni. Sono sicura che la decisione maturerà da sola, nel dialogo e nella vita di coppia vissuta.

Almeno, per me è stato così. Ad un certo punto, dopo pochi anni di relazione è nato questo desiderio, in entrambi. Abbiamo sondato un po' di terreni, parlato, conosciuto persone, cercato qualche timido approccio. Alla fine ci siamo fermati, senza doverne nemmeno parlare, la nostra curiosità si è risolta nel nulla.

Citazione da Abandinus

Ringrazio tutti per i vostri commenti e le vostre analisi che sono per me davvero un validissimo contributo.

Desumo che la fantasia non è demonizzata per la gran parte di voi, ma date comunque risalto a quelli che possiamo definire gli effetti collaterali, dall’impossibilità di tornare ad una sessualità diciamo “standard” alla rottura della relazione e questo da parte mia, da parte di lei o entrambi.

La fantasia è nota e molto più comune di quanto si dichiari.

L'importante è essere consapevoli dei possibili "effetti collaterali" o rischi di conseguenze imprevedibili, che sono possibili quando si dà vita ad un evento a forte impatto emozionale.

Avevi chiesto di "conoscere i vostri pareri, sia favorevoli che contrari, ma soprattutto conoscere le motivazioni dei vostri pareri, perché vorrei comunque comprendere da dove parte questa mia fantasia."

E così molti hanno detto la loro, io compreso.

Se noti bene, nessuno ha detto apertamente di avere avuto una esperienza del genere ma solo di averci fantasticato sopra (statisticamente, qualcuno potrebbe averlo sperimentato).

Ma tutti hanno sostanzialmente dichiarato di ritenere che quel tipo di esperienza crea nuove condizioni che, tendenzialmente, cambiano gli equilibri all'interno della coppia ed all'interno di ciascun partner.

E' un'esplorazione dalla quale si torna diversi da come si era: niente è come prima.

Certo che se il "prima" suscita noia ... si è più propensi a sperimentare.

Citazione da Abandinus

Deve essere chiaro, e non lo dico come giustificazione, che il primo punto per quanto mi riguarda è che non voglio in alcun caso perdere la mia compagna, proprio per questo abbiamo molto discusso sul significato del menage, definendo un percorso, il grado di coinvolgimento del terzo, le modalità, i limiti e le aspettative, e il codice per fermare il tutto in qualsiasi momento da parte di chiunque, dettagli tutti ben chiari agli interessati.

Non intendo viverlo da sottomesso e nemmeno da dominatore, il fulcro siamo noi, la coppia, e il terzo viene da noi visto come l’ingrediente che aggiunge la trasgressività ricercata.

Hai espresso una serie di intenzioni che indicano come siete stati alquanto meticolosi nel pianificare l'evento. Personalmente, ritengo che quando c'è troppa programmazione si perde la spontaneità e si deborda nel superficiale.

Ma è un'opinione personale, senza alcun valore ...

Citazione da Abandinus

Siamo tutti persone normali, non più ragazzini, e non intendiamo replicare quella che può definirsi una scena di un film porno dove tutti sono bellissimi, perfetti, prestanti ed atletici, sarebbe veramente sciocco e immaturo, ma certamente vorremmo vivere questa trasgressione che voglio precisare non è dettata dalla noia, e poterlo fare in tutta sicurezza, per noi per la coppia.

Bene, mi intriga sapere quanto possa riuscire ad essere emozionante una "trasgressione" in tutta sicurezza. Non mi riesce di immaginarla.

Mi sembrerebbe di essere sul set cinematografico, con una scenografia da seguire, passo dopo passo.

Sinceramente, non mi attira neanche un po' ...

Buon divertimento, comunque.

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Secondo me invece fate bene a parlarne nei dettagli, primo per capire se c'è davvero sintonia su tutto e secondo per ridurre i rischi di imprevisti che poi sul momento non si sa come gestire.

Sì, è vero che una tale programmazione sembra poco conciliabile con l'idea del sesso passionale o trasgressivo, ma se il sesso per voi fosse puro istinto non vi sarebbe neanche venuta questa fantasia, secondo me. E dato che questa non è una fantasia che possa realizzarsi per puro caso, se volete metterla in pratica va organizzata per forza di cose.

Citazione da Abandinus

ho una relazione stabile e sessualmente appagante

Ne sei certo ?

Io personalmente se fossi realmente appagato non desidererei persone "terze".

Piuttosto Introdurrei pratiche non sperimentate prima, cercherei di approfondire la reciproca conoscenza dei corpi, delle menti, questo si, ma all'interno della coppia.

Come rilevato in altri interventi, il rischio di destabilizzare la relazione è alto.

Soprattutto se, come probabile, l'esperienza non si rivelasse poi all'altezza delle aspettative.

Al limite, ma molto al limite, trovo meno destabilizzante un rapporto con un'altra coppia.

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Una cosa mi stupisce :

Una coppia che fa sesso con una terza persona è socialmente considerata trasgressiva, mentre il tradimento viene considerato normale, qualcosa che prima o poi deve fatalmente accadere, una scappatella.
Si sente frequentemente sostenere che il tradimento può essere benefico per la sessualità di una coppia.

Invece per me è un abuso aberrante, una violenza inaudita, un atto di totale viltà.

Infinitamente meglio avere rapporti in tre, quattro, dieci, ma alla luce del sole, tra cosenzienti.

E' una questione di normalità intesa come frequenza, non come giudizio di merito. Moltissime persone tradiscono il partner, prima o poi. Invece, non sono poi tante quelle che fanno sesso in più di due per volta. E di quelli che tradiscono il partner una buona parte lo vuole fare con un nuovo partner, ma sempre in due, e non lo farebbe mai a tre.

Dal punto di vista della lealtà, è senza dubbio più leale farlo col proprio partner e altri, ma nella pratica è molto più semplice e frequente tradire. I moventi che portano a una scelta o all'altra sono molto diversi, a volte proprio opposti. Semplificando al massimo: di solito se tradisci è perchè ti piace un'altra persona, ed è con lei che vuoi andare a letto, non col tuo partner; mentre se fai sesso con il tuo partner e altri quello che rimane al centro del tuo interesse è il partner.