Oddio, scusami, non potevo sapere il motivo del cambio e spero di non averti arrecato altro danno. Mi spiace molto!
Mi spiace in ogni caso il fatto stesso che ci lasci, buon tutto a te
Oddio, scusami, non potevo sapere il motivo del cambio e spero di non averti arrecato altro danno. Mi spiace molto!
Mi spiace in ogni caso il fatto stesso che ci lasci, buon tutto a te
Ehm...Aniba è un uomo, ex-utente [nickname rimosso dalla moderazione]
Solo che ultimamente si diverte a farci fare delle gaffes non mettendo mai una sola parola nel post da cui si possa capirlo.
Adesso poi abbiamo anche la rosa rosa, per rendere tutto più difficile
Si potrebbe aspettare le 50enni single e iniziare l'attività amorosa con l'età pensionabile...
Perchè no? Mai dire mai
Grazie, sono andata a cercarlo su You Tube, ma confesso che mi aspettavo qualcosa di più epico.
Bravissima, vai alla grande ! Ma perchè estate terribile dal punto di vista psicologico? La palestra ti sta dando delle belle soddisfazioni, stai mettendo su anche più muscoli di prima e hai tutte le potenzialità per gareggiare.
Ma io devo sapere da dove viene la frase che hai in firma, stupenda sia per il contenuto che per il ritmo.
La galanteria in effetti è sessista per definizione, però dovrebbe trattarsi di un sessismo alla rovescio, che dà alla donna un privilegio, quindi ne lascio la contestazione alle puriste della parità in tutto e per tutto, e io finchè ce n'è in giro qualche traccia ne approfitto volentieri e, una volta tanto, senza paranoie.
Che sia in origine una tattica per adulare e indurre alla disponibilità sessuale lo do per scontato, ma poi è diventata prassi anche in contesti non palesemente seduttivi, per cui questo secondo fine può passare tranquillamente in secondo piano. Per fare un esempio, ho un amico gay che comunque, essendo circa coetaneo, si comporta con me con la stessa galanteria degli uomini eterosessuali, perchè così è stato abituato, e io lo trovo assolutamente adorabile.
All'uomo generalmente non piace essere galante. La considera una rottura di scatole. Lo fa con lo stesso spirito con cui paga una cena: sperando di ricevere qualcosa in cambio.
Generalmente, non lo posso sapere. Secondo me dipende. Alla base c'è quello, ma parlo a livello di costume, non del singolo individuo.
A livello del singolo individuo, credo che ci siano anche uomini a cui piace proprio essere galanti, perchè lo ritengono parte della loro identità maschile e lo fanno senza sforzo. Il mio ex-marito, che peraltro ha un carattere che a sopportarlo faticherebbe Giobbe, è sempre stato galante con le donne, forse perchè, non essendo bello, ma sveglio sì, ha capito presto che doveva puntare su altre qualità. Poi chiaro che l'intento di fondo è sedurre, però per lui fa parte del gioco piacevole della seduzione e lo applica anche quando la possibilità di seduzione è del tutto remota, o magari neppure gli interessa. E', o meglio era, il suo modo di rapportarsi alle donne, che poi gli ha permesso di trovare partner senza particolari difficoltà pur essendo tutt'altro che un bell'uomo. Il partner che ho avuto dopo di lui, invece, pur essendo suo coetaneo, era decisamente poco galante; fra i due, però mi sono sentita molto ma molto più sminuita dal secondo, tanto che poi, a forza di farglielo notare, questo si è stufato e mi ha mollato.
Infatti, ma in questo caso la galanteria sarebbe un "contentino", un "riempitivo" di vuoti e incapacità della donna.. ovvero una conferma implicita di inferiorità.
Supponiamo anche che sia così. Ma vogliamo essere così ingenue da pensare che chi non è galante ci stimi di più? Dubito molto. Non credo che il ragionamento dei non galanti sia "Uhhh, questa è un genio, per cui non le verso il vino."
Secondo me, chi non è galante ci stima tanto (poco) quanto gli altri, e in aggiunta non si fa scrupoli di farcelo capire. Insomma, se il fine ultimo è sempre arrivare al letto, bè, meglio uno che si presenta con qualche premura, anche un po' fasulla, di uno che se ne frega del tutto e dà per scontato che devi andare a letto con lui anche se non ti riserva nessuna attenzione e nessuna lusinga.
Anche per me.
Per me la galanteria è, in fondo, l'espressione della buona educazione nei confronti delle donne. L'aiutare una donna a portare un peso, oppure fermarsi ad aiutare se è ferma con l'auto in panne per me dovrebbero essere cose scontate, invece ormai sono in via d'estinzione; poi, se la donna in questione ha la forza di un bodybuilder o è esperta di meccanica, può sempre declinare con un gentile "no, grazie, faccio da sola" ma il gesto, secondo me, è sempre apprezzabile. Nello stesso modo, se uno mi versa il vino o l'acqua o se modera il linguaggio in mia presenza rispetto a quello che userebbe con il suo migliore amico, ha solo una carineria nei miei riguardi e mostra, appunto, di averci pensato.
Pienamente d'accordo. Distinguerei la galanteria dalla buona educazione perchè la seconda si deve a tutti senza distinzioni di sesso, mentre la galanteria dovrebbe definire qualche premura in più che l'uomo riserva alla donna. Come in tutte le cose un eccesso risulta stucchevole anche per me, ma alcune premure di base le apprezzo e anzi, ne noto l'assenza in negativo quando mancano.
Io però sono appunto decisamente over-anta, per cui è altamente probabile che quello che io ancora apprezzo sia già sentito come formalità fasulla dalle donne più giovani, oppure peggio ancora come implicita scarsa considerazione.
Quest'ultimo sospetto, effettivamente seccante, può venire anche a me ma solo in certi casi molto limitati; se un uomo mi aiuta a portare un peso, non ci trovo niente di umiliante nel fatto di avere meno forza di lui e non penso che mi veda inferiore in toto per quel motivo.
Anche l'aprire la portiera: di solito si fa ...per salvare l'auto e l'auto a fianco
Ecco, in questo caso invece sì, dopo questa rivelazione .
Ma scusate... Ovvio che essendo donna forse mi sfugge qualcosa, ma sono una donna che ha sempre avuto impulsi sessuali forti e do per scontato che alle donne il sesso piaccia come agli uomini.
Che io sappia nessun uomo ha bisogno di una donna per eiaculare (e idem per le donne), quindi il principio per cui dopo tot giorni di astinenza van bene tutte mi sembra un tantino esagerato. Ok, si abbasserà un po' l'asticella che fa alzare un'altra asticella, ma tutti i maschi di mia conoscenza sostengono che se non provano attrazione per la partner è meglio la masturbazione, e che anzi, anche volendo, se la tizia non gli piace non possono funzionare a comando. Non credo che lo dicano per fare i preziosi...
Aggiungiamo anche che i piaceri del sesso non si limitano all'eiaculazione e che per questi altri credo che l'attrazione per il partner conti molto anche per gli uomini.
Io ho degli standard piuttosto elevati in fatto di fisico femminile ma dopo mesi e mesi di astinenza credo inizierei a guardare persino le donne che stanno all'antipodo dei miei standard minimi (fondamentalmente legati al peso)..
Ok, questo può essere, perchè per astinenza intendi anche astinenza dall'autoerotismo, però questa è una condizione limite, nella vita quotidiana di solito almeno quello è sempre possibile.
Non ti sto rinfacciando nulla. Sono cosciente che quel "lasciare andare" dei tuoi scritti nell'altra sezione è terapeutico; ma è anche un'arma a doppio taglio. La confessione ti sgrava dal peso di dover recuperare. Una volta che hai confessato pensi di aver fatto la tua parte e il perdono è arrivato.
E' un meccanismo simile a quello della religione ed è sbagliato allo stesso modo: non è un "Dio" che deve perdonare i nostri peccati, come non è un "Forum" a doversene fare carico. Verbalizzare i pensieri nel diario è utile, utilissimo; ma non deve diventare un alibi per smettere di evolversi, di migliorarsi.
bruce0wayne : sopravvaluti la mia forza di volontà, ma sottovaluti la mia consapevolezza. Sta pur tranquillo che il peso lo sento lo stesso, e che se bastasse un diario per sentirsi assolti non credo proprio che prenderei antidepressivi da più di vent'anni. Ho già presente la mia incapacità di migliorare e i miei fallimenti anche senza il tuo aiuto, e qualcosa se ne legge anche nel diario, ma se tu ritieni che io non stia male a sufficienza, perchè mi basta scrivere per sentirmi perdonata, proverò anche a smettere la cura per poter meglio cogliere la mia essenza di m***a che cammina.
Neanch'io rimpiango il passato, per niente e men che meno per la condizione delle donne. Tuttavia, forse perchè ho comunque una ventina d'anni più di te, qualche gesto di galanteria lo apprezzo, e se manca lo noto. Penso che sia diffuso qualche rimpianto fra le over 40, mentre sarei curiosa di sapere se ci sia anche fra le più giovani, o se non ne hanno proprio la nozione, come in effetti sembrano non averla i coetanei maschi.
Il fatto è che la galanteria è incoerente. Se consideriamo una donna al pari di un uomo non dobbiamo essere galanti.. e ti dirò di più: oltre a non essere più educati (è vero) i giovani perderanno inesorabilmente la coscienza della galanteria: perché non ha più motivo di essere.
Ci sono donne che si offendono se le tratti con galanteria, perché si sentono sminuite nel loro valore di essere umano.
Poi dipende anche dalle circostanze: puoi benissimo considerare una donna al pari di un uomo, ma sai anche che ha molta meno forza di te, per cui nessun problema se non le apri la portiera, ma secondo me rimane abbastanza cafone non offrirsi di portare un peso o non aiutarla nel fare cose in cui la forza fisica è determinante.
Almeno, io mi offendo di più se lui non lo fa, e non mi sento certo sminuita se mi porta la valigia!
Hai trovato quello che cercavi?
In caso contrario sappi che puoi effettuare una ricerca all'interno delle decine di migliaia di discussioni presenti sul Forum di NienteAnsia, tra le quali troverai senz'altro una risposta a ciò che cerchi.
Prova.