Mi viene in mente questa scena...
Rapporti e covid
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Ciao, premetto che non ho voglia di vaccinarmi per una serie di motivazioni, e rispetto chi lo fa, ma dopo lockdown e massima attenzione, la vita spinge, la voglia di uscire ecc.
Ho visto solo un paio di amici in questi mesi, ci ho mangiato insieme, poi in auto si è portato la mascherina, con qualcuno qualche abbraccio, so che sono molto attenti e non fanno vita sociale. Il punto è che dovrei uscire con un tipo che mi piace, non è vaccinato e credo sia un po' fatalista. Attento al distanziamento per legge ma poi con la sfera amicale più libero.
O attendo che finisca davvero il virus per tornare a dare persino un bacio o rinuncio a una parte di vita per timore del covid, laddove poi potrei morire di mille cose che non è il virus.
Questa è la razionalità.
All'opposto ci sta, ok mi lascio andare, e se poi me lo becco e stessi male o ecc?
Ma come fanno i fidanzati e sposati? Sono 2 anni che non vivo un flirt, non so cosa può succedere tra noi 2, ma il discorso è piu complesso ed in generale.
Voi come lo vivete?
Ciao!
Posso chiederti perché non hai voglia di vaccinarti?
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Personalmente non vedo l'ora che sia il 2 giugno per prenotarmi il vaccino, ma anche se scegliessi di non vaccinarmi io con una persona ci uscirei ugualmente, mettendola al corrente di questa mia scelta ed assumendomene i rischi. Ormai è 1 anno e mezzo che "non viviamo", la necessità di essere in salute mentale comincia a prendere il sopravvento su quella fisica...
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Anch'io ci uscirei.
Certezze assolute non si possono avere, bisogna sempre ragionare in termini di percentuali, in tutto contagio-malattia-vaccino-misure di contenimento. Se nel tuo ambito familiare le persone più fragili sono messe in sicurezza, secondo me puoi esporti anche un rischio che é comunque sempre relativo.
Io faccio riunioni, incontri anche lunghi in luoghi chiusi, vedo clienti e comunque persone di cui non so nulla, questo da mesi....presto certe attenzioni ma poi basta, non posso vivere in una bolla e non posso nemmeno vivere nel terrore.
Sotto casa mia la "movida" è a pieno regime, con alcuni accorgimenti ma si continua a vivere.
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Sono d'accordo, anche io ci uscirei, l'importante è che il tuo ambito familiare sia appunto messo in sicurezza, poi anche prendendo i mezzi/andando a lavoro/nei negozi/al ristorante il rischio è quello, basta ovviamente stare attenti e attenersi alle misure cosa che peraltro già fai. Mesi fa ti avrei ovviamente sconsigliato, adesso voglio ben sperare.
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La logica porterebbe a ritenere più rischioso uscire con un "vaccinato" che con un "non vaccinato"...
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Mesi fa ti avrei ovviamente sconsigliato, adesso voglio ben sperare.
Anch'io.
Se penso per esempio marzo dell'anno scorso...non c'è paragone. Corretto per me muoversi in base alle conoscenze acquisite
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Ma neppure io ho frequentato nessuno se non sapendo che vita fa. Ho solo mio padre, esco sola e non sono andata a cercarmi fidanzati. Per una serie di circostanze, mi ritrovo dopo 2 anni ad uscire con uno che mi piace. Diverso dal non sentire bisogno di buttarti nella mischia extra famiglia.
Io il bisogno lo sento, ma momentaneamente preferisco rinunciare.
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O attendo che finisca davvero il virus per tornare a dare persino un bacio o rinuncio a una parte di vita per timore del covid, laddove poi potrei morire di mille cose che non è il virus.
La gente pensa che prima del covid non esistesse alcuna malattia.
La realtà è che un'altissima percentuale di persone che prendono il covid se la cavano con sintomi che vanno dal nessun sintomo fino a sintomi simili a quelli di una mononucleosi, o citomegalovirus, o tanti altri che sono sempre esistiti e ci siamo sempre trasmessi bevendo dallo stesso bicchiere, passandoci una sigaretta/canna, baciandoci, ecc.
Inoltre è possibile (in zona gialla direi quasi certo, statisticamente parlando) anche che lui non abbia nè covid nè altro.
C'è anche qualche possibilità che invece lui abbia il covid e che tu avrai sintomi gravi. Cioè devono verificarsi contemporaneamente entrambe le eventualità, e se non sei anziana e/o con particolari patologie, la probabilità è estremamente bassa. Soprattutto nella situazione attuale dei contagi in italia.
Se non vuoi accettare nemmeno questo bassissimo rischio, allora chiuditi in casa e stai a letto perchè potresti anche fare un incidente stradale o una caduta dalle scale, ecc.
germano
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C'è anche da dire che per noi ipocondraci "seriali" il Covid non ha fatto grazie differenza, perché eravamo già in allerta prima e molti già sono perfettamente informati sulla molteplicità di infezioni e malattie che i contatti sociali possano trasmettere. Cioè, mi sono sempre sicerata del fatto che il bicchiere del bar fosse abbastanza pulito. Pulire le posate al ristorante? Fatto. Lavarsi le mani? Sono anni che ho la pelle secca da troppo sapone. Stare alla larga da chi ha febbre, raffreddore, tosse? L'amuchina in borsa l'ho sempre portata. Ho solo usato un po' di disinfettante in più. (Prego di comprendere il senso autoironico del post, non voglio certo minimizzare alcuna malattia)
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