Posts by Vixen

    Forse non ha torto, perché poi in effetti si crea quel "circolo vizioso" che spinge a controllare se tutto va bene, ma lo fai perché è l'unico strumento che si ha sottomano per poterti tranquillizzare. Anche se ho notato che alcune volte non è corretto (meno male che me me rendo conto, altrimenti crea ulteriori "paranoie").

    Il sistema ipocondriaco si fonda sull'ossessione del controllo. Quindi più controlli e peggio è.

    Ciao, sono nuova ma seguo da molto questo thread e devo dire che mi ha aiutata perché chi più e chi meno ha avuto gli stessi sintomi... Non so se può essere ipocondria, cardiofobia o ansia.

    È iniziato il tutto a marzo, con dolore allo sterno e braccio sinistro, vado dal medico e mi rassicura che sono solo dolori (molto probabilmente scaturiti da un problema che ho alla cuffia dei rotatori, ho delle calcificazioni). Dopo 2 settimane sento dei "rantoli" torno dal medico che mi dà cura antibiotica per bronchite più un inalatore per l'asma, l'influenza passa ma i dolori rimangono.

    Comincio a pensare che qualcosa non va fissandomi sul cuore e nella paura di poter avere un infarto (i vari fastidi li ho solo nella parte sinistra: braccio, mandibola, sopra al cuore), mi viene anche un piccolo attacco di panico (pianto e voglia di scaricare la tensione facendo tremare le gambe, sarei voluta andare in pronto soccorso). Nonostante alti e bassi riesco a convincermi di prenotare un elettrocardiogramma, il risultato: tutto nella norma, anche la pressione (di solito tendo ad averla bassa). Comunque in alcuni momenti non riesco a stare tranquilla, mi continuo a toccare nei punti dove sento i fastidi, consulto google (leggendo i vari sintomi), utilizzo lo smartwatch (alcune volte vedo che ho i battiti alti 120 e la saturazione a 90).

    Quindi le ho tutte: tachicardia, ipossia, sintomi pre infarto ed epigastralgia... In questi giorni si è aggiunto un leggero fastidio alla mandibola, la sensazione di avere dei sbandamenti (devo dire che mi sento il collo teso)... So che è sbagliato consultare google o altro ma non riesco a stare tranquilla.

    Scusate se mi sono dilungata ma sicuramente qualcuno mi può capire.

    Ciao. Sembra un consiglio veramente sciocco, ma è quello che mi dice lo psicologo.

    Butta lo Smartwatch. Non fa altro che alimentare il tuo desiderio di controllo.

    Qualcuno di voi sa dirmi se esiste qualche rimedio naturale che possa funzionare in qualche modo per alleviare i sintomi dell'ansia?

    Ciao. È una questione del tutto Personale.

    Essendo fobica dei medicinali, posso dire di aver provato quasi tutti gli integratori "naturali" presenti in farmacia e su Amazon.

    A me fa effetto, e solo un blando effetto, un integratore a gocce che si chiama ansiolev. Le pastiglie della stessa marca non mi fanno nulla.

    Ultimamente mi aiutano anche le tisane con melissa, lavanda e valeriana.

    Vista che trema, muscoli che ogni tanto cominciano a tremare, problemi digestivi, testa instabile, sensazione di morte, naso perennemente chiuso, orecchie che fischiano, tremori, rigidità muscolare, pensieri brutti ed irrazionali. A volte non riesco a ridere o a godermi un bellissimo momento, che diventa un inferno: si irrigidisce la cervicale, bocca secca, pizzicori alla gola... e chi più ne ha più ne metta. Se entro in qualche posto rimbomba tutto, respiro male e faccio fatica a mettere a fuoco.

    Benvenuti nel club dell'ansia agonistica :face_with_tears_of_joy:

    Ti capisco. Alle volte vorrei ci fosse una bacchetta magica, per far sparire tutti questi disturbi.

    Si grazie, se puoi trovarmelo mi fai un favore.

    https://youtu.be/Rzg92kX8qmE

    Ciao, sicuramente il tuo stato può creare dei piccoli scompensi. Hai fatto le analisi del ferro?

    Oppure, ti senti particolarmente gonfia con la pancia?

    Ciao, ultimamente è molto aperto il dibattito sull'ADHD, o sull'autismo.

    Di base ogni persona autistica lo è al 100 percento ma, come tutti gli altri esseri umani, è fatta a suo modo.

    Una persona con ADHD può sembrare agli altri più o meno grave. Una autistica può apparire più o meno autistica ma, di fatto, semplicemente hanno delle caratteristiche che non possono essere equiparate totalmente agli altri che hanno lo stesso problema.

    Esiste, però, la comorbilità. Ad esempio, una persona autistica può anche avere problemi cognitivi. Altri autistici hanno il QI più alto della media.

    Sicuramente oggi le persone autistiche non vogliono più essere categorizzate nei gruppi ad alto e basso funzionamento.