Vuoi dire che la situazione ancora sta andando avanti in quel modo così ambiguo?
Se è così è davvero incredibile.
Vuoi dire che la situazione ancora sta andando avanti in quel modo così ambiguo?
Se è così è davvero incredibile.
Ciao anonimo, ogni tanto passi, spero in qualche evoluzione positiva.
Vuoi dire che la situazione ancora sta andando avanti in quel modo così ambiguo?
Se è così è davvero incredibile
No, rispetto al primo post come documentato nei successivi è completamente cambiata.
Ma è molto lontana da essere una relazione normale.
Ciao. La tua storia mi ha incuriosita. Ci sono aspetti che sembrano da romanzo. Personalmente mi sembra di vederci un cercare di ricevere amore da una persona inizialmente emotivamente indisponibile. Il tuo cercare vicinanza che diventa una determinazione che ha come motore l'ossessione che sviluppi verso di lei mista a dipendenza affettiva. Continue montagne russe che hanno i suoi pro (farti sentire vivo) e i suoi contro (instabilità relazionale? Non essere sempre al centro delle sue attenzioni?). Credo anche che solo tu che vivi questa situazione possa davvero capire i meccanismi che fanno evolvere la tua storia e la fanno trascinare negli anni.
Mi ha colpito tanto la metafora che hai usato: "mi sento come se giocassi a scacchi con un piccione".
Capisco cosa tu intendessi dire. Il pensiero successivo spontaneo è che una persona non si aspetta che un piccione giochi a scacchi. Una persona non ci giocherebbe con l'intento di ottenere una partita a scacchi equivalente a quella che si otterrebbe contro un essere umano... e allora perché lo fai? il perché mi incuriosisce.
E quindi ti chiedo, restando nella metafora che hai usato: perché giochi a scacchi con un piccione?
E quindi ti chiedo, restando nella metafora che hai usato: perché giochi a scacchi con un piccione?
Onestamente... non avevo mai visto la cosa sotto quest'aspetto.
Non so rispondere a questa domanda, ma mi da enormi spunti di riflessione.
Oggi mi sono accorto che ho da poco festeggiato i 4 anni di frequentazione.
E pensare che quando mi invaghii di lei, e confessai la cosa, pensai che sarebbe finita il giorno stesso.
Oggi mi sono accorto che ho da poco festeggiato i 4 anni di frequentazione.
E pensare che quando mi invaghii di lei, e confessai la cosa, pensai che sarebbe finita il giorno stesso.
E come sta procedendo la relazione? E’ cambiato qualcosa?
Buongiorno a tutti, e grazie a chi legge e a chi avrà voglia di commentare..
Era il 7 Agosto 2020... esattamente 5 anni fa.
Come è andata?
Attualmente siamo in no-contact da qualche giorno, credo in modo definitivo dopo una decina di pesanti litigi solo negli ultimi 3-4 mesi.
Conclusioni? Una full immersion, durata fin troppo, di insegnamenti di vita.
- Se autorizzi qualcuno a fare qualcosa che ti ferisce, quella persona non capirà di ferirti e si sentirà nel giusto e quando dirai che non sopporti più, ti dirà che sei tu nel torto.
- Se dai troppo, nel momento in cui da un pò meno troppo non ti ringraziano per quanto hai dato, ma ti fanno pesare che stai dando meno.
- Se copri le mancanze di una terza persona, non vedranno che tu l'hai fatto, ma non sentiranno più quelle mancanze dall'altra persona.
- Non mettere mai in mano a qualcuno la tua felicità.
- Non volere mai più bene a qualcuno di quanto ne vuoi a te stesso.
Queste considerazioni, che spero diventino il mio mantra, non sono legate a come ho conosciuto questa persona, nè al fatto che vivessimo una relazione decisamente atipica.
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