Non mi ama, ma mi dà più amore di quanto ne abbia mai ricevuto

  • Sono orami passati 6 mesi da quando il rapporto tra noi è radicalmente cambiato.
    Guardando a ritroso, anzi, potrei dire che il nostro rapporto è iniziato realmente 6 mesi fa.
    Non sapevo allora quanto sarebbe durato, e non lo so nemmeno oggi.
    Ma qualsiasi cosa sia che ci lega, è cresciuta.

    Ci vediamo solitamente un paio di volte a settimana, qualche volta tre, ci sentiamo ogni giorno.
    Siamo entrati entrambi nella quotidianità dell'altro.
    Lei da qualche mese quando siamo assieme mi chiama amore, so che di per sè non vuol dire nulla, ma per me vuol dire qualcosa perchè prima non lo faceva.
    Facciamo sesso tutte le settimane, a volte anche più volte a settimana. Sempre in modo focoso e passionale.

    La settimana scorsa una importante svolta.
    Lei non era mai voluta venire a casa mia.
    Un pò per paura che mia moglie ci scoprisse, un pò (soprattutto credo) per tenere un confine da non superare.
    Io all'inizio le chiedevo spesso di venire, dopo un pò capendo che non c'era trippa per gatti ho smesso di chiederglielo.
    La settimana scorsa mi dice: "vorrei venire a casa tua" e io "si come no", e lei "si, devo marcare il territorio".
    Stupito e contento organizzo una cena da me.
    Il programma era cenare, se restava tempo farci un pò di "coccole", e riaccompagnarla per le 22.
    NB: lei ha sempre detto che non dormiva a casa di nessuno, e che non avrebbe fatto eccezione con me.

    La serata è stata molto bella. Abbiamo cenato a lume di candela, lei è stata affettuosa forse come mai era stata.
    Ma stare nei tempi non era facile, e alle 21.50 orario in cui saremmo dovuti uscire di casa ci trovavamo nel bel mezzo dei preliminari.
    E il "pazienza rischiamo la multa", con mio enorme stupore, è diventato un "ok rimango qui a dormire".

    In questi 6 mesi ho cercato in tutti i modi di attenuare la mia dipendenza affettiva, credo anche di esserci riuscito (avrete notato meno post sull'argomento sicuramente), ma il legame che sento con lei è qualcosa di fortissimo che credo di non aver mai provato.

    Lei non mi dice nemmeno adesso "ti amo", ma non dice più neanche il contrario.
    Non glielo dico più nemmeno io, mi scappa solo ogni tanto ma davvero raramente.

    Io sono entusiasta da una parte, ma dall'altra mi sento sempre "appeso a un filo", e ogni volta che stiamo assieme la amo come se fosse l'ultima volta.
    Forse quello che ci tiene uniti è proprio questo filo.
    Non abbiamo nessun progetto per il futuro, non ne parliamo ma lei stessa non esclude che un giorno possa diventare una relazione "formale". Abbiamo entrambi le nostre vite che vanno per la loro strada, ma sicuramente si sono un pò aggrovigliate tra loro.

    Dovrei in fondo essere felice, quando sono approdato su questo forum e ho aperto questo thread non avrei mai pensato che potessimo arrivare dove siamo arrivati oggi, eppure tuttora non riesco a non sentirmi "insicuro" e tremendamente vulnerabile.

  • Nel leggere la tua storia, che racconti molto bene, mi viene in mente un'osservazione non molto bella, me ne rendo conto, ma così vedendo dall'esterno il tutto non posso non notare che il gioco che vi lega vede da una parte lei che si ritrae e si concede, dall'altra te che sei irretito e attratto proprio da questo suo durevole gioco dell'attrazione, un gioco da sempre messo in atto da abili seduttrici di ogni epoca e paese. Chiaramente siamo agli antipodi di ciò che lega due persone in una relazione stabile; a mancare è esattamente quella stabilità che da una parte si ricerca, dall'altra finisce spesso con l'uccidere desiderio e attrazione e rendere tutto prosaicamente certo, almeno finché non si incontra qualcuno che riaccenda quell'incertezza.

    Mi sento abbastanza sicura nel dirti che se questo vostro gioco finisse in un menage più tradizionale l'incantesimo che ti lega a lei finirebbe e la storia si chiuderebbe rapidamente.

  • Nel leggere la tua storia, che racconti molto bene, mi viene in mente un'osservazione non molto bella, me ne rendo conto, ma così vedendo dall'esterno il tutto non posso non notare che il gioco che vi lega vede da una parte lei che si ritrae e si concede, dall'altra te che sei irretito e attratto proprio da questo suo durevole gioco dell'attrazione, un gioco da sempre messo in atto da abili seduttrici di ogni epoca e paese. Chiaramente siamo agli antipodi di ciò che lega due persone in una relazione stabile; a mancare è esattamente quella stabilità che da una parte si ricerca, dall'altra finisce spesso con l'uccidere desiderio e attrazione e rendere tutto prosaicamente certo, almeno finché non si incontra qualcuno che riaccenda quell'incertezza.

    Mi sento abbastanza sicura nel dirti che se questo vostro gioco finisse in un menage più tradizionale l'incantesimo che ti lega a lei finirebbe e la storia si chiuderebbe rapidamente.

    Diciamo che visto come vanno le cose ora è molto difficile sapere come potrebbero andare in una relazione tradizionale. Potrebbe essere come dici tu, non so.
    E' una cosa che ho pensato più volte: ma cosa accadrebbe se lei si innamorasse di me, e volesse diventare la mia fidanzata?
    Non mi curo più di tanto di questa cosa, che vedo abbastanza remota come possibilità.
    Però devo dire che se accadesse quello che dici, e magari lei si abbandonasse al sentimento e decidesse di darsi a me completamente, dopo ormai anni di corteggiamento da parte mia, sarebbe veramente triste se io improvvisamente perdessi l'attrazione che ho per lei.
    Credo che le darei un dolore immenso che non si merita.
    Per questo, a malincuore dato quello che provo, devo dire che forse la cosa migliore è che le cose restino esattamente come sono.

  • E' precisamente questo quello che volevo trasmetterti...mi sembra tanto che questo tipo di relazione ti dia quel qualcosa di cui senti al momento il bisogno, non si può dire quanto durerà, ma non vedo presupposti per un cambiamento in senso più tradizionale, pena il perdere quelle emozioni che stai vivendo e che comunque ti appagano.

    Poi ci tengo a dire che non vedo necessariamente un'intenzione nel comportamento di questa donna; può darsi anche che il tutto avvenga senza che nemmeno lei ne sia consapevole, solo tu puoi sapere fino a che punto è intenzionale questo approccio. Ma io non scaverei in profondità, vista la situazione, lascerei che le cose vadano come devono andare, senza rovinare tutto con calcoli e ipotesi che non ti darebbero alcun valore aggiunto.

    L'importante, visto che sei più che adulto, è che sei consapevole che la vicenda può avere risvolti meno affascinanti di quel che credi, ma tolto questo aspetto la vivrei senza aspettative e senza troppi tormenti.

  • Passavano i giorni,

    Passavano i mesi,

    e ormai passavano pure gli anni.


    Dove eravamo rimasti?


    Aggiornamenti:

    - Si, la vedo ancora.

    - Alla fine ha detto di amarmi, ma siamo sempre sulle montagne russe.


    Dopo aver provato una infinità di psicofarmaci ho smesso di prenderli, e credo di stare meglio di quando li prendevo.

    La psicologa, che guardando a ritroso credo fosse narcisista, mi ha scaricato con una scusa.

    Come sto?

    Forse meno peggio di quando iniziai a scrivere qui, o forse peggio per altri aspetti.


    A breve riprenderò il racconto.

  • Separato e vivo da solo da 3 anni...

    Capisco, il fatto è che ad agosto 2021 scrivevi: "La settimana scorsa una importante svolta. Lei non era mai voluta venire a casa mia. Un po' per paura che mia moglie ci scoprisse, un po' (soprattutto credo) per tenere un confine da non superare."
    Per cui immaginavo viveste ancora sotto lo stesso tetto.

  • Capisco, il fatto è che ad agosto 2021 scrivevi: "La settimana scorsa una importante svolta. Lei non era mai voluta venire a casa mia. Un po' per paura che mia moglie ci scoprisse, un po' (soprattutto credo) per tenere un confine da non superare."
    Per cui immaginavo viveste ancora sotto lo stesso tetto.

    Uhm no forse era aprile 2021, eravamo in pieno lockdown e comunque era primavera.
    Io sono andato via di casa ad agosto dell'anno prima. In ogni caso il fatto che non fosse mai voluta venire non aveva nulla a che vedere con mia ex moglie, erano ipotesi che facevo cercando di trovare spiegazioni...!

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