Secondo voi esistono lavori degradanti ed umilianti, e se si, quali considerate tali?

  • Beh...perché siete artisti. Pensa che p.. .se io parlassi agli altri del mio lavoro

    Non credo che romperesti le p...., Fran! Penso che ognuno di noi si intende con chi è simile.
    Una mia amica che è atleta quando incontra altri atleti parla solo di sport per ore ed ore, ecc.
    Credo che ognuno di noi stufi gli altri, se non capiscono cosa facciamo. Magari, anzi sicuramente
    anch'io se parlo per ore di arte con gente che non è interessata, dopo un po' si stufano. Penso sia normale..

  • No, assolutamente non si può parlare e vivere solo per il proprio lavoro. Forse la dimensione dell'artista è un pochino diversa perché esprime la propria personalità attraverso l'arte ma dovrebbe comunque sperimentare anche altre forme di comunicazione per non piegarsi su se stesso.
    Ricordo il mio "maestro" quando ho iniziato la mia professione, lui allora aveva già ottant'anni e mi diceva...."bimba ricorda, anche se questa è la professione più bella al mondo, rimane un mestiere che facciamo ma noi non siamo la nostra professione" e poi iniziava a parlare di filosofia e poesia perché ciò che ci accomuna...è il sentire e il pensare.

    namasté

    Love all, trust a few, do wrong to none

  • Il "lavoro" comune, così come la passione per la stessa squadra di calcio, oppure l'aver fatto la stessa scuola e aver avuto gli stessi professori, sono "ponti"

    Sopra i ponti ci si incontra, ma poi un rapporto ha bisogno di un "viaggio" per essere considerato "rapporto" (di amicizia, di altro, etc..)

    Se "il rapporto" si circoscrive a passare e ripassare sopra lo stesso ponte, non vi è evoluzione, non vi è salto di qualità

    Non vi è interesse a "viaggiare" fuori da quel recinto ristretto (o se ci fosse, vi è disagio a uscire da quel recinto)

    Io ho colleghi di lavoro che incontro ogni tanto (vivono in luoghi diversi) dove di lavoro si parla per i primi 40 secondi

    Ed altri con cui "uscire" dal contesto di lavoro sarebbe curioso e imbarazzante, per entrambi

  • Forse la dimensione di noi artisti è leggermente diversa, non so. Piu che altro nelle nostre dinamiche si passa parecchio tempo a congratularci l'uno con l'altro, e questo è molto bello perchè non ci sono invidie ma solo stima reciproca. Poi bisogna anche dire una cosa: io quando parlo di " colleghi " non intendo persone con le
    quali passo otto ore al giorno, ma persone sparse in ogni angolo del mondo, e quindi ognuno lavora per proprio conto facendo cose molto diverse, in altri modi e spesso in periodi diversi. Quindi ci viene naturale aggiornarci tra di noi oppure, come ho detto, farci i complimenti l'uno con l'altro, tra congratulazioni, in bocca al lupo e compagnia bella. Poi invece nei momenti piu calmi tiriamo le somme e ci confrontiamo su quanto fatto, quanto ottenuto e l'impatto che il nostro lavoro ha avuto sulla gente. Lo trovo bello perchè è qualcosa che ci unisce. Poi chiaramente capita anche che qualcuno racconti una vacanza, o parli del proprio cane o del nipotino, questo è normale, ma quello che ci ha fatto " incontrare " e piacerci a vicenda, comunque, resta sempre il lavoro. Ma lo trovo positivo perchè è il segno che ci piace quello che facciamo :)

    Però capisco che magari due impiegati non hanno molto piacere di parlare dieci ore di fila di bollette e simili. Questo lo capisco molto bene!

  • No, assolutamente non si può parlare e vivere solo per il proprio lavoro. Forse la dimensione dell'artista è un pochino diversa perché esprime la propria personalità attraverso l'arte ma dovrebbe comunque sperimentare anche altre forme di comunicazione per non piegarsi su se stesso.
    Ricordo il mio "maestro" quando ho iniziato la mia professione, lui allora aveva già ottant'anni e mi diceva...."bimba ricorda, anche se questa è la professione più bella al mondo, rimane un mestiere che facciamo ma noi non siamo la nostra professione" e poi iniziava a parlare di filosofia e poesia perché ciò che ci accomuna...è il sentire e il pensare.

    Si, lo so, hai ragione! Ma appunto la nostra dimensione è un pochino diversa, nel senso che attraverso il lavoro diciamo: " Guarda, io sono questo " quindi esprimiamo la nostra personalità. Poi naturalmente si parla anche d'altro, ma alla fine torniamo sempre lì. Poi c'è anche da dire che il 95% delle persone che conosco sono artisti anche loro, quindi immagina ..ehehe

    Però conosco anche persone che fanno altro, non sono esattamente artisti ma svolgono comunque professioni creative ed abbastanza singolari. Esempio: uno di loro è un fotografo e gira il mondo riprendendo animali selvaggi nel loro habitat naturale, ottenenendo scatti bellissimi ( specialmente leoni ed elefanti). Un altro è fotografo anch'esso e crea books fotografici per le dive del cinema. In qualche modo sono quindi tutti creativi.

  • sei molto fortunata ad avere solo persone che stimano e non invidiano. le invidie tra artisti di vari tipi e nelle diverse epoche sono addirittura leggendarie! comunque non credo sia l'invidia a fare la differenza ma il concepire "persona" a prescindere dal mestiere. Se un camtante perde la voce o il pittore la mano....se mon riesce a concepire persona oltre la propria arte, cosa gli rimane?

    ed è proprio quell' essere 'oltre il proprio mestiere/arte che è interessante condividere

    namasté

    Love all, trust a few, do wrong to none

  • Quoto fran, è fondamentale staccare. Nella vita ci sono troppe cose interessanti per permettersi di essere monodimensionali.

    Si, ma io non ho detto di non avere atri interessi: con loro parlo di arte perchè è quello che ci accomuna, poi quando sono da sola faccio tantissime altre cose perchè ho una miriade di interessi che ci vorrebbero venti pagine per elencarli tutti :)

  • Io non considero nessun lavoro degradante, purché sia un lavoro onesto e regolarmente pagato.
    Ovviamente ci sono lavori migliori di altri, lavori pagati meglio di altri, lavori intellettualmente stimolanti e altri no. Ma non definirei un lavoro "degradante", al massimo lo definirei un lavoro noioso, faticoso, pesante, ripetitivo, antipatico.

Unisciti a noi!

Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.

Thread suggeriti

    1. Topic
    2. Risposte
    3. Ultima Risposta
    1. Ho perso il mio lavoro 13

      • Alpaca99
    2. Risposte
      13
      Visualizzazioni
      388
      13
    3. Andre73

    1. Pensione ancora lontana 12

      • cuphead
    2. Risposte
      12
      Visualizzazioni
      330
      12
    3. LeggeraMente

    1. Diario condiviso della giornata lavorativa 1.4k

      • Saritta
    2. Risposte
      1.4k
      Visualizzazioni
      61k
      1.4k
    3. Saritta

    1. Periodo lavorativo molto difficile 37

      • Zeta Reticuli
    2. Risposte
      37
      Visualizzazioni
      2.1k
      37
    3. Zeta Reticuli

    1. Atteggiamento strano di una collega 14

      • Tanja
    2. Risposte
      14
      Visualizzazioni
      622
      14
    3. Crisantema

    1. Mi sento in gabbia sul lavoro 2

      • Flavio10
    2. Risposte
      2
      Visualizzazioni
      222
      2
    3. Flavio10