Messaggi di Acronimo

    Sapendo di passare per classista credo che Evelyn91 faccia molto bene a valutare tutta una serie di caratteristiche non proprio positive di questo ragazzo, tutte riconducibili a scarsa iniziativa e zero ambizione nonostante avesse avuto tutte le possibilità familiari per farlo.

    Io lo lascerei nel suo comodo brodino.

    Apprendo solo ora dell’edizione straordinaria del TG1 per Baudo. Non guardo la RAI da parecchi lustri ma non mi sorprendo della cosa; purtroppo rappresenta il retaggio del peggior vecchiume di Stato, di un italietta fortunatamente destinata a sparire nel giro di poco.

    La mia impressione, sin dall’inizio, è che le doti di quest'uomo (ne elenchi parecchie e la maggior parte sono di peso) ti abbiano colpito più di quel che vorresti ammettere.

    L’unica cosa non di peso parrebbe essere proprio lui.

    Come sempre, le scelte sentimentali sono corrette nella misura in cui siamo in grado di accettare, oltre ai pregi, anche i limiti dell’altro e questo lo puoi sapere solo tu.

    Banalmente mi verrebbe da dire che è molto più facile irrobustirsi rispetto ad acquisire doti che non hai.

    Se però la gracilità ha un impatto tale da oscurare tutto il resto, fai bene ad allontanarti.

    Sono più vicino alla tua visione delle cose anche se la sua potrebbe essere anche in parte una difesa.

    Fatto sta che a me tutto questo boost di razionalità e buonumore farebbe pensare ad un sentimento sacrificabile sull’altare delle scelte “giuste da fare” e non mi piacerebbe.

    Credo che se una cosa la vuoi veramente si debba rischiare uscendo dalla zona di comfort.

    Non so se li vivono direttamente, ma se hanno questo atteggiamento è probabile che manchino di empatia.

    E’ difficile anche la posizione di chi deve giudicare e per alcuni è necessaria una maschera.

    Quasi sempre ci si dimentica che dentro quella stanza i veri soggetti da tutelare sono quelli che hanno (o avrebbero) subito un sopruso o che lo subirebbero in futuro se non si ponesse un freno.

    In parallelo è indispensabile anche ricercare le carenze organizzative che portano al burnout come quello lamentato dall’opener.

    Chi denuncia certi fatti (se veri) può essere visto come una spia (dal denunciato) o come una persona coraggiosa (dai parenti dei pazienti), la verità non è mai così semplice.

    Aldilà di questo auguro all’opener di superare le sue difficoltà e di ritrovare la serenità.