Poi quello che si sapeva già da tempo:
Le impronte americane sulla guerra in Ucraina - La Verità
E l'Europa paga!!! (cit.)
Poi quello che si sapeva già da tempo:
Le impronte americane sulla guerra in Ucraina - La Verità
E l'Europa paga!!! (cit.)
Perche' no? Basta volerlo. E perche' la situazione Ucraina dovrebbe portare alla guerra mondiale? Basta non volerlo.
Il perché l'ho spiegato, e cioè che nel cuore dell'Europa esiste un pericolo storico che si scatenino reazioni e conseguenze a livello di estensione del conflitto, che in altre zone del mondo non esiste.
Poi.. si può liberamente pensare che una guerra nel cuore dell'Europa abbia lo stesso identico livello di pericolosità nello scatenare potenzialmente un conflitto mondiale, rispetto a una guerra nel Sud Sudan o nello Yemen, se ciò è funzionale al sostenere una propria posizione.
Io lo capisco benissimo questo.
Poi.. si può liberamente pensare che una guerra nel cuore dell'Europa abbia lo stesso identico livello di pericolosità nello scatenare potenzialmente un conflitto mondiale, rispetto a una guerra nel Sud Sudan o nello Yemen, se ciò è funzionale al sostenere una propria posizione.
Io lo capisco benissimo questo.
La guerra la fanno le persone, non sono eventi che nascono spontaneamente in natura. E' come dire che l'Everest e' pericoloso, ma non e' vero: l'Everest e' solo un pezzo di roccia immobile che non fa male a nessuno, a meno che non si decida di scalarlo.
Che storicamente una guerra in Europa sia molto pericolosa lo sappiamo, e proprio perche' lo sappiamo dovremmo cercare di evitarla.
A proposito fermiamo i cattivi russi nello Yemen!
Ops!!!
Li la guerra la conduce la democraticissima Arabia Saudita con la benedizione degli USA.
Quindi si può fare!
In questi casi serve a ben poco tenere la contabilità dei morti nelle varie guerre. Essenziale è trovare il modo in cui le guerre possano concludersi. Nella fattispecie chi parla di pace, perfino il papa, viene messo a tacere, spesso trattato da filoputiniano, ed è lo stesso meccanismo per cui ancora chi si fa delle domande sul modo migliore per affrontare il covid viene considerato un pericoloso negazionista no vax.
In questi casi serve a ben poco tenere la contabilità dei morti nelle varie guerre. Essenziale è trovare il modo in cui le guerre possano concludersi. Nella fattispecie chi parla di pace, perfino il papa, viene messo a tacere, spesso trattato da filoputiniano, ed è lo stesso meccanismo per cui ancora chi si fa delle domande sul modo migliore per affrontare il covid viene considerato un pericoloso negazionista no vax.
Esatto.
Mia opinione...è il frutto del totalitarismo global-progressista, se ci si fa caso fanno la stessa cosa con il riscaldamento climatico antropico, i diritti lgbt, i migranti...insomma in tutti i temi d'attualità voluttuari o di emergenze contingenti.
Che storicamente una guerra in Europa sia molto pericolosa lo sappiamo, e proprio perche' lo sappiamo dovremmo cercare di evitarla.
Il problema però è: "Chi" dovrebbe cercare di evitare questa guerra?? Se quel "Dovremmo" siamo noi cittadini allora stiamo freschi (a meno che i cittadini russi non si sveglino dal torpore e rovescino loro Putin)... ma il tempo delle rivoluzioni è finito da secoli e in Russia bastano 3 persone per armare i Codici Nucleari e... Boomm!!
Tanto a fare le pulci sulla non democrazia putiniana e poi...
Leader dell'opposizione in carcere. Ecco la democrazia
Parli di Democrazia?? E Navalny? Perseguitato, incarcerato, avvelenato, te lo dimentichi? (per non parlare di come le manifestazioni vengono ostacolate in Russia). E parli di Democrazia? O vuoi vogliamo parlare del Polonio??
se questa indiscrezione venisse confermata "ci potrebbero essere conseguenze" (cit.)...
L'unica conseguenza è che i russi hanno fatto una (ennesima) pessima figura. Infatti oltre a vedersi colare a picco quella che doveva essere la nave ammiraglia della Flotta Rossa (che per dirla tutta è una ex nave dell'era sovietica varata negli anni 80, ergo il massimo della modernità militare), beh quella carretta è colata a picco come una pera cotta e sarebbe più dignitoso ammettere che l'hanno affondata gli ucraini (che poi è la verità perchè l'hanno tirata a picco con 2 loro missili Neptune parenti dei Cruise), anzicchè raccontare di un incendio a bordo.
Inoltre ci sono stati episodi di attacchi ucraini in territorio russo...
E secondo quale criterio o legge morale i russi possono radere al suolo l'intera Ucraina mentre gli ucraini non possono conpiere attacchi in territorio russo??
Un articolo molto equilibrato nell'analisi di ciò che sta accadendo:
E Navalny? Perseguitato, incarcerato, avvelenato, te lo dimentichi?
Ma lo sai Navalny che tanto vi piace cosa diceva a riguardo dell'Ucraina? Scommetto che non lo sai...
E parli di Democrazia? O vuoi vogliamo parlare del Polonio??
No io voglio parlare della democrazia dell'Ucraina: devo postare video ed immagini di gente legata ai pali della luce con l'adesivo poi denudata e malmenata a sangue dai militari o dal primo che passa?
Preferisco evitare visto l'episodio di ieri.
Devo parlare degli 11 partiti messi fuorilegge?
Devo parlare del fatto che se hai tra 18 e sessant'anni (maschio) non puoi uscire dall'Ucraina? A meno che non paghi migliaia di euro?
Devo parlare del fatto che per spostarti se sei anche un volontario devi pagare un "pedaggio" ogni tot km a non si sa chi?
Devo parlare del fatto che se sei giornalista devi dire robe pro-Ucraina sennò finisci in una lista di proscrizione? E se tale giornalista muore li, viene segnato come liquidato? E parlo di giornalisti stranieri _chiedere a Giorgio Bianchi_.
Devo parlare di blogger ucraini che hanno osato solo criticare il regime e sono finiti in carcere?
I russi avranno i loro problemi per carità, ma ora mettersi a considerare paladini della democrazia dei nazisti stracorrotti ce ne vuole eh!!!
Siccome per carattere (e per principio) a me piace sempre approfondire la realtà delle cose per evitare di rimanere ingabbiato sole correnti di parte vorrei rendervi partecipi della lettura di questo (interessantissimo articolo, almeno secondo me), dell'informazione in Russia.
RUSSIA: “È una guerra civile, senza sangue”. Come le proteste spaccano la società
https://www.eastjournal.net/archives/125014
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