A proposito del gruppo Facebook "Mia Moglie"

  • Si, ora capisco, è che non è sempre così scontato, ho visto spesso persone che in un certo senso infervorate da una regola morale, una sorta di giustizialismo morale, mettevano in secondo piano la più umana pietà.

    L'umana pietà è un corollario del non far del male al prossimo.

    I ricordi sono sempre bagnati di lacrime

  • Affermare che l'istinto sessuale non ha nulla a che vedere significa sottolineare che non esiste alcun legame necessario o obbligato tra pulsione erotica e l'atto di condividere immagini intime senza consenso.

    L'istinto sessuale può spiegare l'attrazione o il desiderio, ma non impone affatto questo genere di condotte: se così fosse, allora chiunque lo provasse sarebbe portato a violare la dignità altrui.

    Ok, ora comprendo il contesto di questo nulla.


    Beh: ma certo, infatti come ho risposto anche a Juniz.

    Senza dubbio, perché non è che ogni uomo agirebbe in questa maniera: assolutamente. In quanto, come esprimiamo gli istinti, o anche quanto sappiamo civilmente dominarci, rimane del tutto soggettivo.

    E anche.

    Le persone mature hanno un'autodisciplina sugli istinti, la quale rende possibile una società civile.

    Sul discorso di eventuali contromisure.

    Sì, questo ci può stare.

    E qui mi sorge spontanea la domanda: cosa fare sul serio per superare tali retaggi?

    [...]

    Abolizioni in ambito culturale, tipo vietare il porno.

    :/ Questo mi sa che strizzerebbe in buona parte l'occhio alla vecchia mentalità, se le mie riflessioni sono corrette.

    Ed annesse chiusure di determinate eco-chamber?

    La moderazione di determinate eco-chamber, focalizzandosi miratamente sull'aspetto giudicante, a mio avviso potrebbe invece avere un suo perché.


    Anche se, in definitiva, mi chiedo quanto fungano da sfogatoio di frustrazioni, per il principio: "can che abbaia non morde" (dato che si sfoga "abbaiando") e quanto invece possano, al contrario, andare a fomentare.


    Non lo so, non ne conosco i risvolti.

  • Se il vecchio patriarcato era quello che "intabarra" l'aspetto dionisiaco

    il libertinaggio post 68: "de-tabarra" e dunque, scandalizza la vecchia mentalità, perchè restituisce quella libertà che era gelosamente ridotta: "il corpo è mio e ci faccio quello che voglio io", compresa la libertà di esporlo liberamente e non "velato", oltre all'aspetto della restituzione di una sovranità personale: "lo condivido con chi voglio io"

    Si è così: passato apollineo e moderno dionisiaco.

    Che poi è un ritorno perchè quando eravamo animali era solo dionisiaco, ma con la civilizzazione forzata abbiamo dovuto per forza diventare apollinei.

    Piacere dalla nuova mentalità libertina, ovvero dalla liberata fruizione dionisiaca; ma anche piacere dalla vecchia mentalità giudicante, nel poter esercitare un deprezzamento nei confronti del "piatto nel quale magiano"

    Questo, sempre ammesso che, tali commenti siano nei toni sprezzanti che immagino, perchè non li ho letti, ho solo guardato il video.

    Si vede che il video l'hai visto. ;)

    La ragazza in questione che dovrebbe essere femminista liberale ma soft (si definisce anti-sessista a 360°), quindi più soggetta a vedere le cose per come sono, la detta sul fatto che oggi l'uomo è in contraddizione perchè da una parte gli va bene la liberalizzazione perchè in teoria gli da più opportunità ma dall'altra vedendo che il "bene liberalizzato" sempre inaccessibile gli rimane triggera, e via di commenti infelici ecc.

    Ma questo purtroppo era inevitabile, nel senso che essendo ormai settati ad essere apollinei (grazie alla civilizzazione) non digeriamo bene il nuovo dionisiaco.

    E per me ciò genera anche le nevrosi, ansie, depressioni...poi basta vedere il Giappone dove la cosa è ancor più estrema di qui di quanti scoppiati è piena con vizi strani, gesti inconsulti, suicidi.


    Ma questo dal lato incapaci con le donne.


    Ma dal lato capaci non è che il leitmotiv di fondo sia diverso, cioè quelli che hanno messo le foto delle mogli se si sono comportati così è perchè iperstimolati uguali dalla liberalizzazione che gli genera una corsa al di più sempre di più in barba a tutto. E non che quella gente è avulsa dell'apollineo perchè se trovano eccitante e trasgressivo far ciò ciò sanno che è una cosa moralmente riprovevole.

    Nessuna giustificazione ribadisco. :thumbup:


    Per farla breve ciò nei maschi sta generando cortocircuiti ma in modalità diverse in base alle caratteristiche individuali.

    Ed in conclusione convengo con te sul fatto che faccende come queste dovrebbe essere analizzate con piglio empirico come facevano i nostri antichi e non con il piglio moderno relativista o Kantiano dove ci sono leggi universali aka ideologie universali che vogliono far rientrare tutto in unica spiegazione relativa che spiega ma spiega poco ed in maniera parziale.

    Mai capito perchè qui in questi ultimi anni ha preso sta moda che trae origine dal mondo germanico a noi alieno per natura.

  • mi sfugge l’aspetto apollineo del passato, visto che agli uomini veniva tranquillamente concesso di tradire, andare a prostitute, avere una vita sessuale prima e fuori dal matrimonio.

    Avere una vita sessuale prima del matrimonio non credo, in passato i pater familias non la davano mica la figlia femmina al poco di buono, appena c'era qualche voce in tal senso se ti avvicinavi alla figlia ti inseguiva con il forcone.

    Che anche in passato tradivano certamente, che ai maschi veniva perdonato anche...

    Ma quanta materia prima per tradire c'era in passato? Ce n'era quanto oggi? E tra l'altro un uomo che "rubava" la moglie di un altro per una sveltina secondo te non rischiava nulla?

    Dico che in passato l'ape maya lo potevi fare ma non era così semplice, diciamo che dovevi rischiare ma di un bel po' o meglio te la dovevi sudare ben bene.

    Quindi penso che fosse un po' meno diffuso di oggi il fenomeno.

  • Ed in conclusione convengo con te sul fatto che faccende come queste dovrebbe essere analizzate con piglio empirico come facevano i nostri antichi e non con il piglio moderno relativista o Kantiano dove ci sono leggi universali aka ideologie universali che vogliono far rientrare tutto in unica spiegazione relativa che spiega ma spiega poco ed in maniera parziale.

    Non credo centri Kant...

    Come hai detto tu, la ragazza è femminista liberale, e va ricordato che non esiste una sola corrente di femminismo. Sebbene il principio di uguaglianza sociale ed economica e la lotta per pari diritti siano condivisi da tutte le correnti, esistono differenze di focus e se vogliamo, anche di obbiettivi-strategie tra un femminismo e l'altro, anche per quanto riguarda lo smantellamento della struttura patriarcale, che è parte del femminismo radicale. Non ho visto il video, ma probabilmente lei appartiene a quella categoria (in cui potrei collocarmi anch'io), che non guarda solo al pensiero femminista (o, più in generale ad un solo femminismo).

  • Avere una vita sessuale prima del matrimonio non credo, in passato i pater familias non la davano mica la figlia femmina al poco di buono,

    Ma quindi secondo te i bordelli per cosa esistevano? Per fare la calza?

    Peraltro non serve andare indietro di 100 anni. Stamattina su YT mi è capitato per caso lo spezzone di un documentario che fece Comencini a fine degli anni 70 su matrimonio, famiglia ecc. Il signore siciliano intervistato (suppergiù trenta-quarantenne) lo diceva candidamente all’intervistatore, il tradimento da parte della donna era un’onta insopportabile, quello dell’uomo una cosa che andava accettata. La donna deve arrivare vergine al matrimonio, l’uomo No.

    Poi se volete riscrivere un passato di fantasia perché vi angoscia il presente, fate pure, a me scappa da ridere.

  • Quindi penso che fosse un po' meno diffuso di oggi il fenomeno.

    Dipende dalle epoche e dai contesti. Mio padre era del 1926 e mi raccontava che era quasi la norma per i ragazzi essere svezzati nei bordelli al compimento del 18 esimo anno di età. Poi ci si sposava e una fetta molto ampia di uomini sposati frequentava regolarmente i bordelli. A Roma ce ne erano tantissimi, il regime fascista li favoriva e li regolamentava al tempo stesso. Se andiamo più indietro nella storia, ad esempio nell'antica Roma, per i patrizi romani era normale avere la moglie, diverse amanti e spesso anche qualche ragazzetto...non parliamo poi dei greci.

    I ricordi sono sempre bagnati di lacrime

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