Mostra di PiùAdesso voglio dire una cosa sul porno che mi è venuta in mente già da un po' di pagine.
Ricordo che tanto tempo fa qui sul forum era nato un dibattito molto interessante sul fatto che molti oggi nel rapporto intimo vogliono fare pratiche non convenzionali o meglio pratiche non essenziali al fine riproduttivo in senso stretto, quali sesso orale, sesso lato B, posizioni x-y-z ecc ecc.
C'era Bruce0wayne ed un altra utente che non ricordo chi fosse che dibattevano sul fatto che se nei porno attuano tali pratiche il motivo è che ciò è ricercato dalla platea - questo lo sosteneva Bruce - mentre l'altra utente diceva che è proprio il porno con le sue pratiche a sdoganare alla popolazione fruitrice e di rimando a tutti queste prassi diciamo. E quindi che si emula il porno e questo oggi lo pretendono di far un po' tutti, anche chi non ha quello spirito focoso, quella lussuria spinta...
Io personalmente sposo la tesi dell'emulazione del porno, perchè credo che se non fosse mai esistito i più farebbero ancora sesso canonico a luci spente pure, più che altro per fini riproduttivi come del resto facevano tutti i nostri vecchissimi.
Ma questo che centra con il discorso del thread?
Centra con il fatto dell'esistenza della stimolazione sessuale intrinseca che ti inculca questa società moderna e "liberata" dove ti mettono il porno fra poco anche nella calcolatrice, oppure che ti fanno passare Rocco per una specie di eroe nazionale e questo nei canali mainstream, che essere bravi a letto come Rocco e quindi far divertire la propria donna è il top.
Insomma tutta questa roba...
Ed infatti i commenti sotto alle foto giudicati sessisti ed anche violenti non erano altro che o giudizi o desideri di replica di performance pornografiche, della serie "sta tizia ce la vedo bene a far sta pratica qui li giù su ecc", non so se mi sono spiegato...
Cioè anche e soprattutto il porno sdogana a mio giudizio quel retaggio patriarcale che vuole la donna come oggetto sessuale ecc.
Ma domando, il porno non è figlio della società liberata, del 68', del progressismo?
Allora se si vuole eliminare alla radice il male - anche se secondo me è impossibile - la prima cosa da eliminare è il porno.
Ma scommetto che tante femministe, progressisti e quelli del "il corpo è mio e decido io" diranno di no.
Quindi di che parliamo???
Guarda, il punto secondo me è che il porno in sé non è una "novità" degli ultimi decenni: rappresentazioni erotiche e pornografiche esistono in forme diverse da millenni, basti pensare ai vasi greci, agli affreschi di Pompei o alle stampe giapponesi. Quello a cui tu fai riferimento è invece il porno "contemporaneo", quello mainstream sviluppatosi a partire dagli anni ’70-’80 e rapidamente dirottato da possibili intenti iniziali di rottura e liberazione (sfidare i tabù, affermare la sessualità come piacere e non solo come riproduzione) verso un modello industriale standardizzato, fondato quasi esclusivamente sulla mercificazione del corpo femminile e sulla riproposizione di schemi patriarcali.
Da qui discende quella che viene chiamata oggi "pornificazione della cultura": un immaginario sessuale ipercommerciale che filtra ovunque, dai media alla pubblicità fino ai social, e che contribuisce a rafforzare la percezione della donna come oggetto sessuale. Ed è proprio questo il nodo: non è il "porno" in sé a essere inevitabilmente sessista (quale che sia la connotazione morale che gli si vuole dare), ma il tipo di porno che si è imposto sul mercato, perché prodotto dentro una cornice culturale ancora dai tratti patriarcale, e da essa alimentato.
La prova è che esistono forme di porno alternative, come il cosiddetto porno femminista, che cercano di rappresentare la sessualità in modo più paritario, inclusivo e rispettoso, senza ricorrere necessariamente alle dinamiche di dominio e oggettivazione tipiche del mainstream. Questo dimostra che non è il linguaggio pornografico in sé a essere intrinsecamente sessista, ma il modo in cui è stato colonizzato dal mercato e dalla cultura dominante.
Per questo, pensare di "risolvere" il problema semplicemente vietando il porno sarebbe una scorciatoia sterile: non si elimina il problema colpendo il sintomo. Se non cambia la mentalità di fondo, le stesse logiche riemergeranno altrove, perché è sulla cultura, come ho scritto nel messaggio precedente, che bisogna lavorare.