Quando anche il corpo dà segnali contrastanti

  • Ieri siamo stati insieme tutto il pomeriggio fino a notte fonda.

    Siamo stati a un concerto fra i boschi, poi siamo andati a cena e infine propone un gin tonic in riva al mare. A 120 km. E quest'improvvisazione mi è piaciuta da morire.

    Quindi sì, ci può stare che:

    Forse piano piano si sta facendo largo il vero sentire nei suoi confronti. A intermittenza.

    Rientrando a casa alle 3 del mattino ho capito cos'è che mi attrae fisicamente di lui: le sue mani, gli avambracci nervosi, asciutti, olivastri. So che può sembrare paradossale, essere attratti da un piccolo dettaglio, mentre il resto mi fa dubitare dell'esistenza stessa dell'attrazione. Eppure è così.

    E allo stesso tempo è vero anche questo:

    Io credo che possa "solo" essere una protezione, un'allarme perchè ritrovi molte delle caratteristiche del tuo ex

    In questo momento della vita pensavo di potermi sentire attratta quantomeno da una certa manifesta energia, da una certa sicurezza nel modo di porsi e quindi anche dalla consapevolezza dello spazio, anche fisico, occupato. Invece mi ritrovo a provare attrazione a intermittenza e nemmeno totalizzante per qualcuno che mi ricorda un passato che non posso permettermi di ripetere.

    Il cercare di evitare la protezione richiede parecchio sforzo

    Lo faccio già: seppur questa settimana abbia avuto di nuovo degli attacchi d'ansia, a causa del disorientamento di questa intermittenza e delle possibili conseguenze per entrambi, sono comunque uscita con lui. E credo di essere stata spontanea e aperta.

    Continuo a essere confusa e disorientata e forse va bene così: non ho intenzione di ferire nessuno, sebbene potrebbe succedere perché l'unico modo che ho per capire se può esserci dell'altro è conoscerlo, passare del tempo con lui. E lo faccio con autentico e genuino piacere, anche per le attenzioni che mi dà, per il tempo che mi dedica, per la tranquillità con cui mi fa vivere il mio spazio.

    "Jesus died for somebody's sins but not mine"

  • E' bella l'apertura che dimostri, non solo a parole... e il rispetto.


    Invece mi ritrovo a provare attrazione a intermittenza e nemmeno totalizzante per qualcuno che mi ricorda un passato che non posso permettermi di ripetere.

    Rispetto al passato ora hai maggiore consapevolezza, conosci gli aspetti che ti hanno tenuta incastrata, quindi in un certo senso credo che il rischio sia minore.


    Però lui è grande e vaccinato, se decide di mantenere questo rapporto viste le tue precisazioni iniziali vorrà assumersi i suoi rischi. Evidentemente ha intravisto qualcosa che ha voglia di conoscere meglio, che vale il rischio.


    Resta aperta, non farti problemi per lui se non è lui stesso a farsene e prova ad approfondire la conoscenza. E' effettivamente l'unico modo e non stai facendo nulla di male.

  • Anche io la penso esattamente allo stesso modo. Ma allora perché a volte lo fa? È questo che mi crea confusione. Avrei vissuto benissimo se tutto fosse rimasto come al primo incontro. Perché poi a un certo punto mi sono sentita attratta?

    Anche se dici di non esserne attratta consciamente, secondo me ne sei attratta insconsciamente. Psicanalisi a parte, forse sei ancora bloccata dalla tua precedente esperienza: hai paura che una situazione che hai già vissuto si ripresenti e ti trattieni.

  • in un certo senso credo che il rischio sia minore

    Sì, eventualmente rimarrebbe da capire: cos'è che mi attrae di quello schema che cerco di evitare? Perché, sempre eventualmente, mi avvicino a persone con tratti caratteriali simili e che mi espongono al rischio di rivivere il passato? Cos'è di me che mi mette in queste condizioni relazionali?

    È ovvio che sono domande che muovo da un'ipotesi senza alcun fondamento concreto. Diciamo che me le faccio per rimanere in ascolto e con lo stesso scopo lascio spazio al tempo che ci dedichiamo per capire se hanno senso le domande stesse o se debba davvero cercare delle risposte.

    Anche se dici di non esserne attratta consciamente, secondo me ne sei attratta insconsciamente. Psicanalisi a parte, forse sei ancora bloccata dalla tua precedente esperienza: hai paura che una situazione che hai già vissuto si ripresenti e ti trattieni.

    Volente o nolente, ho una certa rigidità emotiva-mentale. E non riesco a fare a meno di tentare di analizzare.

    Sì, ho una paura tremenda di ritrovarmi a investire tempo in una relazione infelice, tempo che non ho, se penso all'idea di costruire una famiglia sana.

    Sto cercando di capire quante e quali risorse investire. Senza dubbio sono molto cauta. E forse anche molto razionale. Troppo o poco non lo so. È così che funziono.

    Per questo mi sono ritrovata a fare una lista.


    Cosa mi attrae di lui

    Ha saputo gestire i miei confini con maturità, rispetto e apertura, senza chiusure.

    È presente, quotidianamente, interessato alle mie giornate, a come mi sento, a cosa penso.

    Le conversazioni non sono banali, anche quando è leggerezza.

    È attento a ciò che dico, memorizza e agisce. Esempio (non ricordo se l'ho già scritto): parlavamo di hobby e passioni, mi chiede cosa mi piacerebbe fare se avessi tempo e modo, gli dico cos'è ma più col tono di chi esprime una fantasia che seriamente; quando ci rivediamo mi regala uno strumento per concretizzare quella fantasia, facendo attenzione a dire che non si tratta di un regalo ma di un prestito: sa che mi piace essere alla pari e non vuole mettermi a disagio.

    Ha iniziativa, improvvisa: vedi gin tonic a 120 km a mezzanotte e mezza.

    È un padre attento e amorevole: qui ho poco da spiegare.

    È un imprenditore equilibrato: lavora ma trova il tempo per gli affetti e gli interessi personali.

    Ha degli amici, pochi e fidati, e coltiva la relazione con loro con costanza.

    Ha una valanga di interessi e passioni, alcune delle quali in comune con le mie.

    Non fa pressioni, non ha fretta di nulla, mostra rispetto in ogni circostanza.

    Le sue braccia, le sue mani.

    La sua pelle, olivastra.

    I suoi tatuaggi.

    Il suo sguardo, dolce, sempre rispettoso.

    La sua fisionomia, evidentemente ho una predilezione per i lineamenti mediorientali.


    Cosa non mi attrae

    Essenzialmente quello che più mi ricorda il mio ex:

    Un certo impaccio nei gesti, nel modo di approcciarsi a me quando mi parla.

    La percezione di una certa fragilità fisica, che nel caso del mio ex era legata alla presenza di una malattia cronica, nel caso di F al fatto che è molto magro, qualche cm più basso di me e questo mi fa percepire troppo ingombrante e come se stessi per rompere qualcosa di estremamente fragile.

    Una spiccata tendenza all'introversione: mi fa temere un isolamento dall'esterno, una certa incapacità di comunicare se stesso è quindi una difficoltà al dialogo aperto e senza filtri in caso di problematiche di coppia.


    A ben vedere, anche se avessi dimenticato di scrivere qualcosa, quello che mi attrae è più di quel che non mi attrae. Oltretutto, molto di ciò che non mi attrae ha comunque un equilibrio: per esempio, è introverso, ma coltiva le sue amicizie.

    A rigor di logica, visto che mi ritengo razionale, dovrei buttarmi e vedere quel che succede.

    Ma la paura è irrazionale e ciò che non mi attrae, ciò che non mi fa provare attrazione fisica immediata, ha un peso comunque rilevante. Per questo non ho ancora lasciato il freno.

    D'altro canto sono anche curiosa ed è per questo che sabato ci rivedremo.

    "Jesus died for somebody's sins but not mine"

  • Non ricordo se l'hai detto: sai perché è finita con sua moglie?


    I pro mi sembrano molti, ma comunque è necessario che ci sia attrazione: devi cercare di ascoltare il tuo istinto e capire se ti porta a volte andare oltre una semplice conoscenza. Magari puoi darti ancora un pochino di tempo per capirti meglio.


    Forse un possibile ostacolo inconscio può essere dato dal fatto che lui ha già due figli e non è detto che possa accettare un'altra prospettiva di paternità.

  • sai perché è finita con sua moglie?

    Quando è uscito l'argomento non ho forzato la mano, la nostra conoscenza è agli inizi e so quanto può essere doloroso navigare il passato. Da quel che ho capito, un rapporto molto conflittuale e credo d'aver afferrato da alcuni dettagli che potrebbe essere stato tradito.

    devi cercare di ascoltare il tuo istinto e capire se ti porta a volte andare oltre una semplice conoscenza

    La risposta è sì, a volte sì, mi trovo a pensare, a desiderare un contatto fisico con lui. Ora che ci penso, soprattutto quando siamo a distanza e mi viene in mente un dettaglio fisico di lui: il suo sguardo, il colore dei tatuaggi che si mescola a quello della pelle, le braccia asciutte.

    Poi mi compare davanti quell'insicurezza, quella fragilità, forse più percepita che reale se penso alla sua vita, e scompare l'attrazione.

    Dunque per risponderti, sì, a volte sì. A volte invece no. È intermittente e altalenante.

    Per questo sto prendendo tempo, pur avendo in qualche modo messo una barriera cautelativa parlando di amicizia.

    Forse un possibile ostacolo inconscio può essere dato dal fatto che lui ha già due figli e non è detto che possa accettare un'altra prospettiva di paternità

    Se non volesse un'altra paternità sarebbe più semplice perché non potrei mai vincolare la mia vita a qualcuno che ha necessità esistenziali completamente differenti dalle mie, semplicemente perché per lui sono già appagate.

    Anche in questo caso, non abbiamo mai sfiorato nemmeno di striscio l'argomento, è prematuro considerando che ci conosciamo da qualche settimana.

    Ma senz'altro è un aspetto da affrontare appena si creano le condizioni.

    Niente affatto, io ho iniziato a guardare con occhi diversi quello che oggi è mio marito proprio a partire da un dettaglio del genere.

    Se non sono indiscreta, all'inizio ti piaceva un dettaglio mentre il resto no? Provavi attrazione a tratti? Se non ti va di rispondere va bene lo stesso, chiedo solo per capire, perché a me non è mai successa una cosa simile prima d'ora.

    "Jesus died for somebody's sins but not mine"

  • Ciao Lucy, inizialmente non mi sentivo attratta, infatti dopo una prima uscita (in autunno) avevo discretamente lasciato cadere la frequentazione. L'ho rivisto in primavera in compagnia di amici comuni e lì l’ho visto proprio con occhi diversi: la camicia azzurra arrotolata sugli avambracci (vedi che il particolare è simile), una risata sua, non so nemmeno come è scattato qualcosa di diverso. Infatti da lì in poi sono stata io ad inseguire.

  • Ciao Lucy, inizialmente non mi sentivo attratta, infatti dopo una prima uscita (in autunno) avevo discretamente lasciato cadere la frequentazione. L'ho rivisto in primavera in compagnia di amici comuni e lì l’ho visto proprio con occhi diversi: la camicia azzurra arrotolata sugli avambracci (vedi che il particolare è simile), una risata sua, non so nemmeno come è scattato qualcosa di diverso. Infatti da lì in poi sono stata io ad inseguire.

    Nel mio caso, come per te, al primo appuntamento a livello di attrazione fisica non ho sentito nulla. Anzi, se devo essere onesta, mi ha proprio fatto rivivere quegli ultimi 10 anni di relazione col mio ex, quelle sensazioni di desiderio, contatto fisico negato e soffocato.

    Al secondo appuntamento, come nel tuo caso, qualcosa si è acceso. Ma nel mio caso non è stato un vero e proprio vederlo con occhi diversi: percepivo quelle -poche- somiglianze tanto quanto ciò che di lui mi piace come persona; probabilmente sono anche andata alla ricerca attiva, con lo sguardo, di qualcosa che potesse attrarmi. E l'ho trovato in quei dettagli.

    Poi però, a differenza tua, al terzo appuntamento, ho fatto di nuovo retromarcia, non perché la pelle, lo sguardo, le braccia non mi piacessero più; semplicemente non lo facevano abbastanza.

    Ora, dopo sabato scorso, mi ritrovo spesso a pensare a quei dettagli lì. Mi piacciono, mi fanno pensare che tutto sommato la somiglianza col mio ex è superficiale e può essere ricondotta anche al mio modo di essere e quindi alle mie necessità emotive, così come alla mia paura. E mi ritrovo a sperare che sabato sera arrivi presto, perché ho voglia di passare un paio d'ore con lui, magari capire se i silenzi, sempre molto scarsi, possono metterci in imbarazzo, per vivere la reciproca reazione a un eventuale contatto fisico.


    Per quel che ho vissuto finora, la confusione è dovuta dal fatto che la fisicità, l'attrazione, è sempre stata immediata per me. Non ho mai avuto relazioni con qualcuno per cui avessi provato una sorta di repulsione -passatemi il termine, non è il più corretto- all'inizio. E soprattutto non mi è mai successa di provarla dopo un iniziale momento in cui avevo escluso categoricamente che potesse esserci. A tratti oltretutto. Cioè, non è un qualcosa che si è accesso pian piano ma stabilmente: non ti piace all'inizio, poi individui ciò che ti piace, ti basta, fin quando non puoi più farne a meno. Qui prima è esclusa categoricamente, poi un po' fa capolino, poi si ritrae, poi torna un po' più decisa e poi chissà se evolverà o involverà di nuovo.

    Non sono lunatica, non sono altalenante. Di solito. Almeno, non in questo.

    Stavolta sì, non so dare un senso. Non ora, non subito.

    "Jesus died for somebody's sins but not mine"

Unisciti a noi!

Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.

Thread suggeriti

    1. Topic
    2. Risposte
    3. Ultima Risposta
    1. Come superare una storia che non doveva esserci? 36

      • Nikondriaco91
    2. Risposte
      36
      Visualizzazioni
      1.5k
      36
    3. Saritta

    1. Si tratta di attaccamento ansioso? 20

      • _LucyInTheSky_
    2. Risposte
      20
      Visualizzazioni
      627
      20
    3. _LucyInTheSky_

    1. L'amore vero giustifica il distacco quando le cose cambiano? 37

      • ladyparsifal
    2. Risposte
      37
      Visualizzazioni
      1.2k
      37
    3. leila19

    1. Ex moglie che ritorna, sono molto dubbioso 104

      • fuoripiove
    2. Risposte
      104
      Visualizzazioni
      5.3k
      104
    3. fuoripiove

    1. Come definire una relazione a distanza? 83

      • stefania19944
    2. Risposte
      83
      Visualizzazioni
      2.5k
      83
    3. Fibonacci

    1. Io voglio vivere al nord, lui al sud 16

      • farfalla78
    2. Risposte
      16
      Visualizzazioni
      710
      16
    3. Gray