Ieri siamo stati insieme tutto il pomeriggio fino a notte fonda.
Siamo stati a un concerto fra i boschi, poi siamo andati a cena e infine propone un gin tonic in riva al mare. A 120 km. E quest'improvvisazione mi è piaciuta da morire.
Quindi sì, ci può stare che:
Forse piano piano si sta facendo largo il vero sentire nei suoi confronti. A intermittenza.
Rientrando a casa alle 3 del mattino ho capito cos'è che mi attrae fisicamente di lui: le sue mani, gli avambracci nervosi, asciutti, olivastri. So che può sembrare paradossale, essere attratti da un piccolo dettaglio, mentre il resto mi fa dubitare dell'esistenza stessa dell'attrazione. Eppure è così.
E allo stesso tempo è vero anche questo:
Io credo che possa "solo" essere una protezione, un'allarme perchè ritrovi molte delle caratteristiche del tuo ex
In questo momento della vita pensavo di potermi sentire attratta quantomeno da una certa manifesta energia, da una certa sicurezza nel modo di porsi e quindi anche dalla consapevolezza dello spazio, anche fisico, occupato. Invece mi ritrovo a provare attrazione a intermittenza e nemmeno totalizzante per qualcuno che mi ricorda un passato che non posso permettermi di ripetere.
Il cercare di evitare la protezione richiede parecchio sforzo
Lo faccio già: seppur questa settimana abbia avuto di nuovo degli attacchi d'ansia, a causa del disorientamento di questa intermittenza e delle possibili conseguenze per entrambi, sono comunque uscita con lui. E credo di essere stata spontanea e aperta.
Continuo a essere confusa e disorientata e forse va bene così: non ho intenzione di ferire nessuno, sebbene potrebbe succedere perché l'unico modo che ho per capire se può esserci dell'altro è conoscerlo, passare del tempo con lui. E lo faccio con autentico e genuino piacere, anche per le attenzioni che mi dà, per il tempo che mi dedica, per la tranquillità con cui mi fa vivere il mio spazio.