Sono sempre stata stupita dalla capacità di "innamoramento facile" di tante persone, di provare infatuazioni, quelle infatuazioni da film che ti fanno pensare giorno e notte a una persona e fare follie.
A me è successo una volta sola in vita mia (si è poi evoluta nella storia più lunga che ho avuto e forse anche una delle più importanti, ma che ora purtroppo sono solo macerie).
A volte, però, mi chiedo se quell'infatuazione, dove lo vedevo come l'uomo migliore del mondo, non si fosse evoluta in relazione. Se dopo settimane di inappetenza e notti insonni fossi stata rifiutata, cosa sarebbe successo? Lo avrei lentamente de-idealizzato, accettato serenamente la cosa e magari, dopo molto tempo, avrei incontrato qualcuno di nuovo in grado di darmi le stesse emozioni? Oppure sarebbe rimasto fisso nella mia testa come quello "inarrivabile"?
Negli uomini vedo molto questa tendenza a mitizzare e idealizzare la donna oggetto di infatuazione, soprattutto se c'è stata anche fisicità tra i due e non è stata solo una cosa platonica. E vedo molti uomini bloccati in quell'"amore" (perché loro sono convinti che di questo si tratti, non perché lo sia realmente), dove quella donna è la "one and only, once in a lifetime". E vedo più uomini che donne dichiarare di essersi "innamorati" (con quel che vuol dire in questo caso "innamorato", cioè perdere la testa) una sola volta nella loro vita, non consapevoli, spesso, che la prosecuzione di quella breve e fugace passione avrebbe potuto mostrare incompatibilità e non reggere la quotidianità anche dopo poco tempo.
A questo punto, chiedo soprattutto agli uomini: siete d'accordo che ci si "innamora" una sola volta in questo modo? Cioè di perdere la testa, pensare solo a quella persona per mesi, anni, non rimuoverla mai dal cuore veramente, anche se si hanno relazioni successivamente?
E allora, come si fa a convivere con l'idea che qualsiasi persona venga dopo sarà necessariamente una seconda scelta??? Come si accetta questa cosa? Sulla base di cosa scegliete la vostra preda, che sarà a tutti gli effetti un ripiego che mai eguaglierà quell'ideale irraggiungibile?