Se ci si convince che il treno passa una volta sola, e una volta che è andato si incista l’idea che non capiterà più, o ci si rassegna alla solitudine, oppure se si trova qualcosa che tutto sommato non è malaccio, ce la si fa andare bene. Non è un “wow”, è “carino” e ci va bene ugualmente perché il “wow” chissà se ci ricapiterà mai più.
Senza dubbio, concordisssimo (almeno per i miei parametri).
Ma non è mica detto che sia questo il caso del tuo compagno attuale.
Anzi: entro determinati limiti il riconoscere e stimare caratteristiche della sua ex è (potrebbe essere) u segno della sua onestà intellettuale e sentimentale.
Certo: rimpiangerle come se fossero uniche e insuperabili...scasserebbe a qualunque donna (o partner).
E fermo resta che il grado-tipo-intensità delle sue rimebranze filo-nostalgiche e mitizzanti puoi conoscerlo solo tu.
Ma se, come me, ti ci sei ritrovata "a frittata già fatta"...secondo me non c'è da far altro che considerarsi (persino) fortunate per l'apertura di lui, e , senza svalorizzare nè la ex e nè lui, coinvolgerlo nel vostro mondo di coppia, senza vivere (TU) nessun complesso o spauracchio, e nella consapevolezza di avere la tua verve coinvolgente in ambito sentimentale, senza la quale credo che non ti saresti neanche posta il problema, come non se lo pongono in tanti (sia uomini che donne).
Questo è un mio complimento a te, perchè non è affatto comune porsi il "problema" che ti sei posta. E (secondo me) se lo può porre soltanto una donna arguta, ovviamente non disponibile a "minestrine riscaldate" .
Pensa che cosa curiosa… tu hai a che fare con un fantasma “reale” e con una persona di valore. Io con un fantasma che è stato una meteora -per quanto intensa- e idolatrato, ed è paradossalmente una persona che non mi ispira alcun tipo di stima/ammirazione oggettiva, per quanto potesse essere, a livello di sensazioni, magari davvero “super” come decantata. E questo forse ai miei occhi è ancora più incomprensibile…
Qui diventa troppo importante sapere di quei dettagli di queste "rimembranze" che qui non potremo nè potremmo mai conoscere davvero.
Per altre questioni di vita NON passionali, bensì della mia famiglia d'origine, io, oggi, non riesco proprio più a non considerare che le vere motivazioni dell'altro possano anche essere di purissima cattiveria-perfidia-manipolazione.
Nello specifico si potrebbero tradurre TEORICAMENTE anche in sue esternazioni volte a ferire, sapendo di ferire, per sublimare sue frustrazioni (è solo un esempio e solo tu puoi averne il polso, anche se non è semplice).
Comunque hai detto molto bene su quello che mi riguarda : nel mio caso lui mi parlava di una ragazza che che aveva il suo fondatissimo fascino personale. Ma se così non l'avessi sentita...eh...cara Stregatta...(conoscendomi) ci sarebbe invece stata, da parte mia, anche una di quelle "risate che seppelliscono" e senza neanche troppe menate dialettiche di presentazione...
Mia sintesi : se 'ste rimembranze TI sembrano del tutto irragionevoli...embè...nulla ti impedisce di viverle CON LUI all'insegna dell'ironia/sufficienza annoiata...e magari...solo ostendandogli uno sbadiglio!