Ciao, io ti consiglierei di ascoltarti.
Nel percorso di psicoterapia che avevo intrapreso, avevo capito già dalla prima seduta che c’era qualcosa che non mi piaceva quando parlavo con quello psicologo. Ma ho razionalizzato: me ne avevano parlato bene, sulla carta proponeva il tipo di psicoterapia che pensavo fosse adatto a me... E invece avrei fatto meglio ad ascoltarmi e a non iniziare il percorso con lui. Spostava spesso gli appuntamenti, mi portava esempi piuttosto banali, nell’ultima seduta mi ha fatto capire che non si ricordava con precisione il problema principale per cui ero lì (di cui avevo parlato praticamente in tutte le sedute!) e mi ha definito “una persona seccante” (ma gli psicologi non dovevano astenersi dal giudizio nei confronti dei pazienti?!), per cui ho deciso di interrompere il percorso. Ho perso molto tempo (e soldi! Non faceva certo beneficenza). E ora ho pure quel suo giudizio negativo che ogni tanto mi torna in mente.
Secondo me, in cuor tuo già lo sai se la psicologa che hai incontrato può andare bene per te, e se pensi che non possa andare bene non cercare di razionalizzare, ma cerca un altro professionista che senti ti possa aiutare.
Grazie. Sì, in effetti penso di voler ascoltare il mio istinto. Lunedì prossimo ho un colloquio online con un'altra e vediamo come va. Vorrei interpellarne una terza per provare un primo colloquio anche con lei ma non vorrei rischiare di sovrapporre troppe cose.