Non riesco più a trovare una ragazza, per quale motivo?

  • Essere egoisti (non sto dicendo Stefano lo sia, ma parlo a titolo generale), egoriferiti, o superficiali è un conto, provare disprezzo per un genere è un altro, a mio avviso.

    Sono d'accordo.

    Alla fine sono gusti personali: a lui non piacciono le donne in sovrappeso, ci sono gli uomini a cui non piacciono quelle magre col seno piccolo.

    Lo stesso discorso si può fare a parti inverse: non mi piacciono calvi o coi rasta, o troppo alti o troppo bassi...

    De gustibus non disputandum est dicevano i latini.

  • Attenzione io non sto affatto difendendo lei, se è vero che è gelosa, dovrebbe lasciarla al suo destino senza l'arroganza di dire "se la dovrà far passare", della serie: io continuo a uscire con le mie amiche, se a te non sta bene, cambi atteggiamento.

    Eh no, non funziona così, perché - spoiler - le persone non cambiano affatto, come giustamente dici anche tu. O le accetti come sono o le lasci (e io non la vorrei una persona così, intendiamoci).

    Riguardo al disprezzo verso il genere femminile io ce lo vedo eccome, perché lasciare intendere che certi comportamenti sono deplorevoli in una donna (come la tizia che se lo voleva portare a letto la sera stessa) vuol dire disprezzarla e non averne rispetto. Sono pronta a scommettere che l'avesse fatto un uomo sarebbe stato molto più indulgente, anzi sarebbe stato da prendere ad esempio.

    Non ultimo il caso dell'americana gelosa che deve archiviare rapidamente la sua gelosia se vuole avere il 'privilegio' di stare con lui. Io non ci vedo niente di sano in tutto questo. E anzi vedo in generale nei suoi scritti tanta tendenza a voler oggettificare la donna e renderla una marionetta priva di pensiero proprio.

  • Dovrebbe lasciarla al suo destino senza l'arroganza di dire "se la dovrà far passare", della serie: io continuo a uscire con le mie amiche, se a te non sta bene, cambi atteggiamento.

    Certamente questa è una postura che, come gli ho detto poco fa, non funziona.


    Tutto ciò che è potenzialmente scomodo non può essere archiviato nel "se lo fa passare", ma andrebbe affrontato, per esempio, prendendo le distanze. Su questo siamo d'accordo.


    Riguardo al disprezzo verso il genere femminile io ce lo vedo eccome, perché lasciare intendere che certi comportamenti sono deplorevoli in una donna (come la tizia che se lo voleva portare a letto la sera stessa) vuol dire disprezzarla e non averne rispetto.

    Però, sulla stessa scia, dovremmo parlare di "misandria" per quei casi di donne (e ce ne sono), che finiscono con il disprezzare un uomo per i più svariati motivi, allorché si sentono deluse da lui per qualche ragione.


    Comunque non credo che per lui il problema fosse il sesso alla prima sera (che può succedere), ma proprio l'atteggiamento complessivo di lei, in cui rientra anche la fretta di avere un rapporto.


    Sono pronta a scommettere che, l'avesse fatto un uomo, sarebbe stato molto più indulgente, anzi sarebbe stato da prendere ad esempio.

    Sicuramente.


    Ma i discorsi sulla parità morale, in determinate circostanze, sono sempre un po' spinosi, perché uomo e donna partono da potenzialità diverse. Al di là del giudizio verso una particolare persona e il suo comportamento, l'importante è che non si pensi che la donna non debba avere la libertà di fare sesso con chi vuole, come e quando vuole.


    Se lui avesse tale giudizio verso l'amica con la quale diceva abbiano fatto sesso prima di diventare appunto amici, lì ci sarebbe un problema di maschilismo effettivamente.


    Ma io non scorgo posizioni di tipo prettamente morale verso l'ucraina. Pur essendo d'accordo che forse si è perso per strada un po' di rispetto, bisogna anche vedere come si intraprendono certe conoscenze. Se c'è un consumismo di fondo (conosco tante persone e poi vedo quale mi piace di più)... il rispetto viene meno.


    Non ultimo il caso dell'americana gelosa che deve archiviare rapidamente la sua gelosia se vuole avere il 'privilegio' di stare con lui. Io non ci vedo niente di sano in tutto questo. E anzi vedo in generale nei suoi scritti tanta tendenza a voler oggettificare la donna e renderla una marionetta priva di pensiero proprio.

    Come si dice, "can che abbaia non morde", e credo sia questo il caso.

    Le persone che vogliono ottenere il controllo del partner hanno, a mio avviso, metodi più subdoli di questi. Certamente non dicono, dopo un giorno di conoscenza, che l'altro si deve adeguare, perché è ovvio che l'altra persona lo manda a stendere...


    Però sono d'accordo sul fatto che il presupposto non mi sembra molto funzionale.

    DALI :hibiscus:

  • Come dovresti farti passare tu questa fastidiosa e malcelata misoginia.


    Scusami se te lo dico dritto nei denti: fosse vero quello che dici saresti sistemato da un pezzo.

    Fai autocritica per cortesia, come me la sto facendo io e altre persone qua

    Non credere che non mi sono sistemato perché non mi vuole nessuna, come credo che non sia così nemmeno per te.


    Ci sono certi che si trovano in questa situazione, ne conosco che non vedono una ragazza da 15 anni. Un mio amico si è lasciato nel 2007 con l'unica ragazza che ha avuto e non ne ha mai più trovata un'altra. A parte tutte quelle che si è inventato, ma non credo che valgano. E ad agosto compirà 48 anni.


    Se avessi voluto, mi sarei messo a posto da un pezzo. Da due giorni dopo essermi lasciato con la mia ex storica erano già spuntate alcune che volevano approfittare dell'occasione. Alcune non mi hanno più parlato, altre hanno iniziato a dire che ero gay perché non cedevo.


    Non mi è mai piaciuto accontentarmi per stare in compagnia. E non lo voglio fare adesso. Purtroppo, se la ragazza non è quella giusta, dopo poco inizio a stufarmi. E con il passare degli anni la cosa peggiora. Da allora sono uscito con molte ragazze, donne: con certe mi piaceva starci, con altre no; ad altre invece non andava di stare con me. Ho il mio carattere e non posso farci molto. Sono molto testardo e, quando trovo quella che vuole cambiarmi, è la fine.


    Comunque il problema principale è stato semplicemente che ho iniziato ad accorgermi, come tutti qui mi stanno dicendo, che sono vecchio e non posso permettermi di mettermi con qualcuna tanto per fare qualcosa, e magari passarci anche degli anni insieme, sapendo già che non si andrà da nessuna parte. Non voglio nemmeno stare con una donna per comodità e, nel frattempo, cercarne un'altra.

  • come tutti qui mi stanno dicendo, che sono vecchio e non posso permettermi di mettermi con qualcuna tanto per fare qualcosa

    Beh, io non ho detto esattamente questo. Ho solo detto che trovare qualcuno per mettere su una "famigliola" dopo gli anta è molto difficile... Impossibile no, ma molto difficile sì.

    I ricordi sono sempre bagnati di lacrime

  • Beh, io non ho detto esattamente questo. Ho solo detto che trovare qualcuno per mettere su una "famigliola" dopo gli anta è molto difficile... impossibile no, ma molto difficile sì.

    No no, tu non c'entri nulla. Sono io che l'ho capito, ma almeno da 6-7 anni. E ho capito non che non si possa, ma che non si debba perdere tempo in storie inutili, cosa che a 20 anni si fa con piacere.

    Attenzione, io non sto affatto difendendo lei. Se è vero che è gelosa, dovrebbe lasciarla al suo destino senza l'arroganza di dire "se la dovrà far passare", della serie: io continuo a uscire con le mie amiche, se a te non sta bene, cambi atteggiamento.

    Eh no, non funziona così, perché - spoiler - le persone non cambiano affatto, come giustamente dici anche tu. O le accetti come sono o le lasci (e io non la vorrei una persona così, intendiamoci).

    Riguardo al disprezzo verso il genere femminile io ce lo vedo eccome, perché lasciare intendere che certi comportamenti sono deplorevoli in una donna (come la tizia che se lo voleva portare a letto la sera stessa) vuol dire disprezzarla e non averne rispetto. Sono pronta a scommettere che l'avesse fatto un uomo sarebbe stato molto più indulgente, anzi sarebbe stato da prendere ad esempio.

    Non ultimo il caso dell'americana gelosa che deve archiviare rapidamente la sua gelosia se vuole avere il 'privilegio' di stare con lui. Io non ci vedo niente di sano in tutto questo. E anzi vedo in generale nei suoi scritti tanta tendenza a voler oggettificare la donna e renderla una marionetta priva di pensiero proprio.

    Ma io non disprezzo nessuna donna. Solo dico che questa americana, che ho visto per 3 ore e mezza, mi ha detto già che non le va bene che ho delle amiche, che conosco da moltissimi anni e siamo come fratello e sorelle. Mi ha detto che non le devo più vedere. Quindi, "visto il mio disprezzo per le donne", le ho spiegato che queste amiche le conosco da 20 anni e più, da quando lei ancora era sui banchi delle scuole medie, e non intendo salutarle e cancellarle dalla mia vita. Se ha questo genere di gelosia è meglio che si schiarisca le idee, perché è senza giustificazione. Oppure finirà che non ci vedremo più. Se è una di quelle donne che vedono una "cosa loro" il fidanzato, ha proprio sbagliato persona.

    Tenendo anche conto che lei ha molti amici maschi, che con lei non sono come fratello e sorella, e i tre quarti di loro le stanno dietro e, appena potessero, se la farebbero pure senza preoccupazioni.


    Se davvero avessi il disprezzo per le donne, me ne sarei approfittato e divertito negli anni, e non mi sarei fatto spezzare il cuore tutte queste volte.


    Il fatto che una si porti a letto uno sconosciuto ormai non mi fa più né caldo né freddo. Mi pare che sia diventato all'ordine del giorno. Vent'anni fa avrei pensato che una fosse una poco di buono. Oggi, da come siamo abituati con i social, mi sembra proprio una cosa comune. Non bella, ma comunemente accettabile. L'unica cosa è che mi mette terribilmente in imbarazzo, non ci sono abituato e non mi piace spogliarmi con gente che non conosco bene, quindi se posso le evito. Pensavo che una ci potesse rimanere male. C'è chi mi ha detto che una donna lo valuta positivamente, quindi siamo a posto.

    "Rendere marionetta una donna"? E questa cosa da dove esce? Io amo le ragazze molto intelligenti e ambiziose. Cercassi delle marionette mi prenderei delle ochette giulive, sarebbe tutto molto più a portata di mano. No no, non ci siamo proprio.


    Ora scusatemi, ma ieri al compito in classe qualche stupido si è portato via tutti i saggi e li ha buttati nella fontana. L'abbiamo beccato e adesso non so cosa gli farà il consiglio di classe. Mi dispiace per sua madre.

    Dall'alto (si fa per dire) dei miei 61 anni, ho imparato a non giudicare dalle apparenze. Certo, un caso limite di una diciottenne con uno della mia età non mi farebbe sicuramente una bella impressione, ma conosco diverse coppie con 10/15 anni di differenza che vanno alla grande, hanno avuto figli e si godono il tempo che hanno. Per il maranza, intendi un piccolo delinquente oppure solo un tipo che si veste e si atteggia in un modo un po' 'tamarro'? Nel primo caso sono d'accordo con te, ma nel secondo vale ciò che ho scritto sopra (non giudico dalle apparenze).

    Ma no, io avevo già parlato di ragazze carine, normali, che si mettono insieme a dei "marcioni", delinquenti, persone tossiche. Mi lamentavo che queste magari non mi cagano, ma si mettono con questa gente. Qui mi hanno detto che è normale perché vedono in loro "la sicurezza". A me sembra solo la sicurezza di finire male. Una mia amica si è messa con un drogato di 15 anni più vecchio, uno sfaccendato. Mi hanno detto che era normale così. Poi alla festa della donna questo le ha dato una coltellata e l'ha mandata all'ospedale. Eppure lei è una ragazza normale, non si droga, fa la cuoca. Quando vanno in giro sembra una madre che porta in giro un figlio malato. Ma qui c'è chi mi ha detto che è normale così, e io lo accetto. Per i vestiti lasciamo perdere.

    Se lui avesse tale giudizio verso l'amica con la quale diceva abbiano fatto sesso prima di diventare appunto amici, lì ci sarebbe un problema di maschilismo effettivamente.

    Per quella mi dispiace tantissimo. Io ammetto di aver fatto una sciocchezza. Non avrei dovuto e non volevo nemmeno. Mi sono fatto trascinare da lei alle 3 di notte, quando eravamo tornati da ballare e l'avevo accompagnata in negozio per ultima, e siamo rimasti da soli. Era iniziato come una specie di scherzo, di provocazione, non so nemmeno io. Poi ci siamo ritrovati sulla brandina vicino al forno del pane. Nel mentre mi sono accorto che era sbagliato e ho interrotto lì. Lei invece si era fatta prendere, lo era già da parecchie settimane, mentre prima mi parlava a malapena.

    Non so cosa sia successo, ma è stato proprio un errore. Lei ci è rimasta male e io peggio di lei. Per una settimana ha continuato a chiamarmi di continuo e le ho spiegato che avevamo fatto una cavolata, che ero stato contento ma che non avrebbe avuto un seguito. Abbiamo continuato a uscire in compagnia, ballare, divertirci e basta.


    Probabilmente sono stato io a mandarle messaggi senza volerlo, non me ne sono nemmeno accorto. Forse un ballo a ottobre era stato colpevole.

    Poi un nostro amico, ignaro di tutto, aveva iniziato a dire che ci avrebbe visti bene insieme e insisteva pure... ma non è cambiato nulla.

  • "Se la dovrà far passare" è la tua soluzione un po' a tutto...


    Comunque non credo funzioni così. Più probabilmente questa conoscenza non andrà in porto semplicemente... E non lo dico per difendere la sua gelosia, anzi, è un atteggiamento che mi mette diversi dubbi il presentarsi come gelosi.

    Se lo vuoi sapere, aveva già iniziato a non piacermi per altri atteggiamenti. Ieri sera le volevo dire di non sentirci più. Poi mi ha chiamato e chiesto scusa, dice che negli anni passati ha subito delle angherie razziste perché non è italiana e ne è rimasta segnata. Così ci siamo spiegati e ho capito la sua insicurezza. Le ho detto che con me non deve avere di queste preoccupazioni, che per me conta la sua persona e non la sua famiglia o da dove questa provenga. Che i difetti di una persona non sono quelli di chi l'ha preceduta. Lei è in parte italiana, americana, tedesca e albanese. Non so da questo "frullato multietnico" cosa possa uscirne, ma io proprio non ci vedo niente di strano, anzi mi sembra lo storico melting pot.

  • Attenzione io non sto affatto difendendo lei, se è vero che è gelosa, dovrebbe lasciarla al suo destino senza l'arroganza di dire "se la dovrà far passare", della serie: io continuo a uscire con le mie amiche, se a te non sta bene, cambi atteggiamento.

    Eh no, non funziona così, perché - spoiler - le persone non cambiano affatto, come giustamente dici anche tu. O le accetti come sono o le lasci (e io non la vorrei una persona così, intendiamoci).

    Purtroppo vera questa cosa, con il mio ultimo ex non accettava il fatto che i miei amici fossero maschi, ha sempre temuto chissà che cosa, ma di base lui non si è mai fidato, non si fidava della famiglia e nemmeno dei suoi amici.

    Non è cambiato assolutamente, anzi credo che a una certa si sia fatto anche lasciare apposta, perché non mi ha mai perdonato il fatto che non cedessi alle sue richieste.

  • Purtroppo, se la ragazza non è quella giusta, dopo poco inizio a stufarmi. E con il passare degli anni la cosa peggiora, purtroppo. Da allora sono uscito con molte ragazze, donne: con certe mi piaceva starci, con altre no; ad altre invece non andava di stare con me. Ho il mio carattere e non posso farci molto. Sono molto testardo e, quando trovo quella che vuole cambiarmi, è la fine.

    Ma... seguendo anche il ragionamento che si sta facendo sulla gelosia di lei, ora a parte casi di personalità problematica, una gelosia al primo appuntamento è bonaria, una risposta all'essere stuzzicate su quel punto. Ora mi chiedo: ma magari una è un po' insicura (molte donne lo sono), è il caso di metterla subito in competizione con altre donne dicendo che hai mille amiche, ci esci in gruppo, ci esci da sole, te le bombi nel negozio poi però ora sono tue amicone :P. Scusa se mi sono permessa dell'ironia, ma per dire, una si sente insicura se la metti subito di fronte al fatto che hai altre donne prioritarie intorno a te e lei si deve adeguare a stare al posto numero X. Poi se questa ragazza non ti convince è un altro discorso, ma se ti piace non è che devi tirar fuori subito l'aut aut (testardaggine o forse anche altro?): io sono così o ti va bene o pedalare. Ci si dovrebbe venire anche un po' incontro, come predisposizione.

    Poi io magari parlo per i pregiudizi maturati col mio ex, ma i ballerini sono anche strani, pare che tutte dovrebbero capire che i weekend il ballo è sacro e la donna se non ha quest'hobby si deve arrangiare, è normale che uno tocchi tot donne per ballare, è normale che uno abbia amiche donne (a volte amicizie nate da incontri fisici)... Da adulti... Ci sono donne a cui va bene perché sono così, indipendenti e con vita sociale di un certo tipo anche loro, altre no. Poi ti dico, per esserti utile, che nel caso del mio ex mi sono resa conto ora che molte cose, più che per stuzzicare me le diceva perché magari era fiero di aver costruito certe amicizie e una vita piena, ma lo comunicava molto male e mi lasciava dei dubbi. Fondati poi tra l'altro nel mio caso, ma non è quello il punto. Il punto è che certe incomprensioni ce le saremmo risparmiate se avesse comunicato in maniera più lineare, senza dar l'impressione di essere donnaiolo o di voler imporre un suo modo di essere e stop.

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