
Alternative alle APP di incontri
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Dopo, ma mano che la conoscenza procede e si trasforma in relazione, subentro anche io e sono la prima a fare "opere di corteggiamento", a parole e a fatti
Ma in questo modo, la conoscenza procede - e si trasforma in relazione - solo nella misura in cui lui ti dimostra iniziativa: quinti ti invita, ti corteggia. Diversamente, mi sembra di capire, non andrebbe avanti, perché non ti apriresti. In fondo, è come se lui dovesse fare un investimento per poter interagire con te, o sbaglio?
Lo rispetto per carità.
Però io credo che la conoscenza possa essere bella anche in un territorio spontaneo. Se c'è piacere reciproco nel parlare, si parla, senza troppe strategie. Se una persona mi ispira fiducia, mi apro spontaneamente, magari in una forma preliminare di amicizia, senza forzature. Poi, da lì, si può arrivare insieme al dunque e dichiararsi... perché no?
Anche perché, se lui non mi conosce ancora, perché dovrebbe corteggiarmi? Corteggerebbe me, o l'immagine che si è fatto di me?
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Horizon la penso come te, anche se sono fuori dai giochi. Io però penso di essere ormai un dinosauro.
Anche io sono fuori dai giochi, se tu sei dinosauro, io sono aliena proprio!!!
Ma io la penso così, ho sempre ragionato così ed in una ipotetica ipotesi di rimettermi in gioco il mio approccio rimane quello. Ho solo voluto fornire il mio punto di vista, mai rendo conto poco o per nulla condiviso da giovani uomini e giovani donne in egual modo.
A me piace proprio l'uomo che corteggia!!!!
Anche solo il pensiero di un uomo che corteggia una donna... sublime!!! Sono una romanticona!!!
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Tu rimani nella tua convinzione che una donna ti debba invitare a cena e dimmi quali benefici trarrai!!!
Io non ho nessuna convinzione, il mio era uno scenario ipotetico, lo so che per ora le cose funzionano diversamente (e infatti le donne quando ho potuto le ho invitate eccome).
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Ma in questo modo, la conoscenza procede - e si trasforma in relazione - solo nella misura in cui lui ti dimostra iniziativa: quinti ti invita, ti corteggia. Diversamente, mi sembra di capire, non andrebbe avanti, perché non ti apriresti. In fondo, è come se lui dovesse fare un investimento per poter interagire con te, o sbaglio?
Lo rispetto per carità.
Però io credo che la conoscenza possa essere bella anche in un territorio spontaneo. Se c'è piacere reciproco nel parlare, si parla, senza troppe strategie. Se una persona mi ispira fiducia, mi apro spontaneamente, magari in una forma preliminare di amicizia, senza forzature. Poi, da lì, si può arrivare insieme al dunque e dichiararsi... perché no?
Anche perché, se lui non mi conosce ancora, perché dovrebbe corteggiarmi? Corteggerebbe me, o l'immagine che si è fatto di me?
Credo che fatico a farmi capire.
Il tutto comunque era per rispondere al post #213 di Max_2023 .
Per me non esiste che io donna debba invitare a cena un uomo per un primo appuntamento.
Sarà una visione antica, passata, non più di moda.
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Esprimo solo un mio pensiero, un mio punto di vista, che mi rendo conto benissimo non essere condiviso da voi giovani, e ci sta, ma sulla quale vi invito a riflettere.
Ma anche a me farebbe piacere essere corteggiata ma se vedo che dall’altra parte non si muove nulla, ritengo lecito fare un tentativo e buttarsi. Poi concordo con te che se non è l’uomo a muoversi al 90% e’ perché non gli interessi.
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Ma voi invece? Invece di continuare a lamentarvi di quanto gli uomini siano rimasti indietro e non sappiano corteggiare una donna, se ci tenete a un uomo non potete darvi una svegliata e cominciare ad approcciare voi? È vietato?
Sai a quanti uomini farebbe piacere?
E invece siete sempre ad aspettare che un uomo vi corteggi... Vi lamentate tanto degli stereotipi di genere, ma quando vi fa comodo tirate fuori il corteggiamento stile cavalleria ottocentesca come paravento per le vostre mancanze.
Cominciate ad approcciare anche voi, a corteggiare anche voi, e vedrete che magicamente i difetti degli uomini verranno ridimensionati, e il rapporto con l'altro sesso diventerà qualcosa di più naturale. O non è questo in fondo che avete cercato con l'emancipazione?
Come ho scritto, alcuni ti lasciano perdere subito, appena si fanno avanti. Ma cosa volete? Se non c'è stato un gioco di sguardi, ma voi l'avete notata per primi, dovete aspettarvi che si chieda chi siete. Non siamo sempre ad accogliere sconosciuti, non perché ce la tiriamo, ma perché siamo persone e abbiamo i nostri limiti. A me sembra che voi uomini non sappiate più come fare. Altra cosa: noi donne sappiamo oramai che se non ci fate avanti o fate capire di essere interessati, non ha senso fare noi il passo.
Ma scusa, accusi gli uomini di non sapere come si corteggia una donna moderna, ma di fatto nella tua concezione questa ipotetica donna moderna aspetta il corteggiamento senza mai prendere nessun tipo di iniziativa?
Qualcosa non torna in questo ragionamento...
Anche nel passato le donne prendevano iniziativa, ma anche oggi lo si fa: si lanciano segnali e poi si lascia che sia l'uomo a farsi avanti. Raramente una donna lo fa.
Ma se sei già impegnata, perché ti lamenti così calorosamente del fatto che gli uomini non corteggiano più? Io vedevo un'implicazione emotiva da parte tua nella questione...
Dipende.
A molti uomini piace corteggiare, è vero. Ma sono quelli più sicuri di sé, estroversi, intraprendenti.
A molti altri piacerebbe un approccio, diciamo, più equilibrato.
L'epoca è favorevole a un approccio egualitario. Non si pretende che tutte le donne lo facciano, ovviamente, però ci si aspetta che lo facciano le più intraprendenti tra di voi, ma io non vedo molto questa inversione di tendenza.
Perché se un uomo ci corteggia, vuol dire che un minimo piacciamo; se lo facciamo noi donne, non siamo sicure. Quelle che lo fanno, è perché conoscono l'uomo, difficilmente accade con uno sconosciuto. Vedo solo che in certi contesti l'uomo è passivo, in altri è normale.
A me sembra che voi uomini non riusciate ad accettare alcuni cambiamenti nel ruolo femminile e, infatti, adesso volete essere trattate da donne nel corteggiamento. Peccato che la natura stessa spinge il maschio a corteggiare, mentre la donna se la tira, fa la sfuggente. È nella natura.
into_theAbyss999 È più facile che la donna corteggi un uomo che già lo conosce o fa parte della cerchia di cui lei fa parte. Un perfetto sconosciuto è dura, capita, ma è dura.
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Ma anche a me farebbe piacere essere corteggiata ma se vedo che dall’altra parte non si muove nulla, ritengo lecito fare un tentativo e buttarsi. Poi concordo con te che se non è l’uomo a muoversi al 90% e’ perché non gli interessi.
Ti faccio esempi banali: conosco un uomo, magari passiamo un po' di tempo a chiacchierare, magari ridiamo, divertendoci entrambi, insomma... Poi, lui, ad un certo punto, mi dice: "Ok Horizon, mi ha fatto piacere chiacchierare con te", poi mi saluta e se ne va. Non esiste che io gli corra dietro e lo inviti ad uscire con me.
Oppure, non ho mai usato app, ma se conosco qualcuno su un'app di incontri, posso chiacchierare con lui qualche giorno. Se però non mi chiede di incontrarci a stretto giro, chiudo le chiacchiere. Per me è un'inutile perdita di tempo.
Il tutto sulla base della mia convinzione riguardo alla divisione del compito e del ruolo che ho già espresso in precedenza.
Ma probabilmente la mia convinzione non esiste più o semplicemente non è più contemplata.
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Ti faccio esempi banali: conosco un uomo, magari passiamo un po' di tempo a chiacchierare, magari ridiamo, divertendoci entrambi, insomma... Poi, lui, ad un certo punto, mi dice: "Ok Horizon, mi ha fatto piacere chiacchierare con te", poi mi saluta e se ne va. Non esiste che io gli corra dietro e lo inviti ad uscire con me.
Ma visto che esistono da più di vent'anni i telefoni e la messaggistica istantanea: mi sembra naturale che queste chiacchiere proseguano, anche in modo amichevole, senza che tu ti esponi "correndo dietro", perché questo a mio avviso presuppone diversi passaggi.
In passato non c'era modo di tenersi in contatto e allora era necessario formalizzare inviti e quant'altro. Dato che una donna non poteva esporsi (nemmeno se voleva), doveva farlo l'uomo.
Non è per giudicare come antica o altro la tua visione. E' che personalmente non vedo la necessità di essere netti, perché gli strumenti, affinché tu donna non ti umili invitando, e tu uomo non parti con un corteggiamento per riuscire a conoscere qualcosa in più di lei, ci sono. E' possibile telefonarsi, messaggiare, prima di arrivare a qualsivoglia "invito ufficiale".
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Comunque Horizon ho capito che è la tua visione e non intendo discuterla da questo punto di vista, quale tua legittima scelta personale. La mia osservazione nasce soltanto dal fatto che, a mio avviso, oggi - al di là della cavalleria e dei corteggiamenti - esiste un modo di comunicare e interagire, che permette l'esistenza di molte zone sfumate...
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