Alternative alle APP di incontri

  • Una donna che si mette su un app d'incontri ha gia preso iniziativa.

    Quale sarebbe l'approccio equilibrato?

    La mia era una risposta al messaggio che si lamentava che gli uomini non prendano iniziativa approcciando dal vivo le donne.

    Una donna che fa questa critica non comprende quanto sia difficile fare una cosa del genere, quanta iniziativa, quanta capacità di improvvisare, quanta fiducia in se stessi e quanta noncuranza dei numerosi insuccessi siano necessarie. Tanto che la maggior parte degli uomini non lo ha mai saputo fare, io per primo, e ci si è sempre affidati ad altri sistemi o altri contesti.

    Ora di questi contesti ne esistono molti di più e quindi non mi meraviglio che accada meno di essere approcciate dal vivo, ma non è perché gli uomini sono diventati improvvisamente dei dementi, ma semplicemente perché è ed è sempre stata una pratica molto difficile ed ora è forse meno necessaria.

    Non vi trovo nulla di strano, però ad una donna che invece si lamenta di questo e si definisce "moderna", suggerisco di provare lei ad approcciare dal vivo uno sconosciuto e cominciare lei la conoscenza ;) ^^

  • La mia era una risposta al messaggio che si lamentava che gli uomini non prendano iniziativa approcciando dal vivo le donne.

    Una donna che fa questa critica non comprende quanto sia difficile fare una cosa del genere, quanta iniziativa, quanta capacità di improvvisare, quanta fiducia in se stessi e quanta noncuranza dei numerosi insuccessi siano necessarie. Tanto che la maggior parte degli uomini non lo ha mai saputo fare, io per primo, e ci si è sempre affidati ad altri sistemi o altri contesti.

    Ora di questi contesti ne esistono molti di più e quindi non mi meraviglio che accada meno di essere approcciate dal vivo, ma non è perché gli uomini sono diventati improvvisamente dei dementi, ma semplicemente perché è ed è sempre stata una pratica molto difficile ed ora è forse meno necessaria.

    Non vi trovo nulla di strano, però ad una donna che invece si lamenta di questo e si definisce "moderna", suggerisco di provare lei ad approcciare dal vivo uno sconosciuto e cominciare lei la conoscenza ;) ^^

    Ottimo punto di vista! Per mettersi nei panni dell’altro.

  • Per esempio potrebbe essere lei a invitare l'uomo che le piace a cena, senza aspettare che sia lui a farlo.

    Cito due casi estremi vissuti un prima persona anni fa.

    1 invitato a cena da lei, poi invitato a passare la notte sempre da lei...e furono fuochi e fiamme


    2 invitato a salire in casa per un gelato, dopo di che arriva la richiesta di un preservativo: fuga.


    Per dire che in giro c'è di tutto.

    Evitando i casi estremi, io di mio dal vivo sono timido per il primo approccio.


    Coi social questo lo si evita, il primo contatto è più agevole.

    Poi, se c'è un seguito, bisogna sapere gestire la cosa dal vivo e lì sta alla sensibilità e al carattere della persona.


    Sul corteggiamento ognuno segue il suo istinto. Io, in un'altra discussione, ho citato un episodio da me vissuto che mi ha lasciato l'amaro in bocca.


    Diciamo che son stato respinto in malo modo, succede.

    "In tutte le cose, ai più grandi piaceri è prossima la noia" - Cicerone

  • Vabbè ma se ti invitano a salire a casa è chiaro qual è l'intento..

    O credevi veramente che volesse offrirti un gelato? ^^

    Sarò ingenuo, ma pensavo finisse lì con un gelato (buono) e due chiacchiere.


    Sinceramente non sentivo il desiderio di andare oltre, ero tranquillo e quieto.

    "In tutte le cose, ai più grandi piaceri è prossima la noia" - Cicerone

  • Per dire che in giro c'è di tutto.

    Esattamente!!

    E non tutti siamo per tutti.

    Soprattutto, ci sono i sì e ci sono i no, in egual misura, chi apprezza un gesto e chi un altro. Se non va come vorremmo, mai demoralizzarsi, passare oltre, prima o poi arriva quello giusto/a.


    C'è da dire che se sei un uomo che, nel complesso, piace abbastanza alle donne, vuoi per caratteristiche fisiche o vuoi perché sei estroverso, divertente, ecc... se una donna ti invita a casa è abbastanza scontato il suo intento.

    E, onestamente, non ci vedo nulla di male.

    Se tu, uomo, non sei interessato, ringrazi, le dici che non volevi quello e se lei se la prende, giustamente te ne vai.


    Il fatto di "invitare a casa" è per me comunque un gesto che ha "un'etichetta pre-stampata", significa quello.

    Per quel che mi riguarda: se mi invitano per un gelato potrei pensare che non sia per quello, se mi invitano per un calice di vino penso che sia per quello.


    (Comunque, bruttino chiedere un preservativo così, a secco!!! ?)

    "Niente limiti, Solo orizzonti..."

  • Sarò ingenuo, ma pensavo finisse lì con un gelato (buono) e due chiacchiere.


    Sinceramente non sentivo il desiderio di andare oltre, ero tranquillo e quieto.

    Lei invece voleva andare oltre!

    Ognuno ha i suoi tempi e modi.


    Non esiste giusto o sbagliato.

    Se a te non andava hai fatto bene ad andartene ma dubito fortemente che una donna ti dica apertamente "vieni su perché ho voglia". Un invito a casa non è un invito sessuale certo. Ma da una parte devi aspettartelo.

  • Anche nel passato le donne prendevano iniziativa, ma anche oggi lo si fa: si lanciano segnali e poi si lascia che sia l'uomo a farsi avanti. Raramente una donna lo fa.

    A me le uniche donne che hanno lanciato segnali espliciti sono state le vigilesse agli incroci...

    A saperlo avrei dovuto buttare la macchina alla meglio e peggio dopo l'incrocio e correre ad invitarle a cena! Mannaggia a me... :cursing:

  • Lei invece voleva andare oltre!

    ognuno ha i suoi tempi e modi.


    Non esiste giusto o sbagliato.

    Se a te non andava hai fatto bene ad andartene ma dubito fortemente che una donna ti dica apertamente "vieni su perché ho voglia". Un invito a casa non è un invito sessuale certo. Ma da una parte devi aspettartelo.

    Posso dirti che non era la prima volta che venivo invitato in casa da una donna. Sarò ingenuo, ma il risvolto sessuale non era proprio una cosa che mi aspettassi. Forse le piacevo così tanto? O era disperata?

    In un'altra occasione mi è stato chiesto di salire per un po' d'acqua e così è stato senza andare oltre, e con questa donna è successo più volte: evidentemente andava bene così ad entrambi.


    Deve scattare qualcosa di reciproco affinché si arrivi sul piano sessuale, a senso unico vorrebbe dire forzare l'altro e per me questo non esiste proprio.


    E se non me la sento, mi fermo ed educatamente me ne vado.

    "In tutte le cose, ai più grandi piaceri è prossima la noia" - Cicerone

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