Diario condiviso della giornata lavorativa

  • Si parla di persone normali che si impegnano al massimo, ma non possono ottenere nulla, perché il sistema è corrotto.

    Nella tua immaginazione o narrativa sarà cosi, nella realtà le persone normali vanno avanti anche se il sistema è corrotto; forse non faranno l'amministratore delegato o il politico ma fanno strada lo stesso.

    Beh neanche è giusto dire che chi non ce l'ha fatta è perché passa il tempo al bar.

    Infatti non l'ha detto nessuno.

    Io ho detto che non troverai tra gli apicali chi fa il perditempo al bar; il che non significa che chi non arriva tra gli apicali è perché passa il tempo al bar, magari non ha fatto semplicemente le scelte giuste. O non ha avuto l'occasione.

  • Quello che dite conta poco perché la realtà è diversa, molto diversa, e si vede ovunque.

    Sarete una goccia in mezzo al mare.

    Mi sembra come la discussione sull'amore e sui matrimoni. Guarda caso, sento sempre parlare persone che dicono che va tutto bene, quando la realtà è che 90 matrimoni su 100

    Ognuno fa della sua vita quel che vuole, c'è chi segue il trend fallimentare di divorzi e fallimenti e chi si impegna per fare meglio e talvolta riesce. Per fortuna c'è il libero arbitrio.

  • Siete proprio sicuri che dandogli sempre ragione e non criticare nulla di quello che scrive sia il miglior modo per aiutarlo ad uscire dalla situazione in cui si trova? Perché validando ogni sua affermazione, e a volte anche rafforzandola, gli state fornendo l’alibi perfetto per poter rinunciare e smettere di provarci.

    Questo è il mio ultimo post nel thread, perché credo che la mia presenza qui sia inutile.

    Almeno fino a quando non tornerà ad essere il "diario di una giornata lavorativa".

    Accettare non significa rassegnarsi - Mai giocare a scacchi con un piccione

  • Accettalo e impara a prendere esempio da chi sta dove vorresti essere

    Non conosco superpippo9 e non è mia intenzione fare l'avvocato di qualcuno, ma non so come vedi questa volontà di voler essere in certi posti, poi scrivi: "imparare e prendere esempio", ma da chi?

    Ho scritto questo perché il pensiero scritto (quello di superpippo) potrebbe essere tranquillamente il mio: ad esempio i miei maestri o persone da cui vorrei prendere esempio sono tutte quelle che la società disprezza, pensa che roba.


    Molta gente che osserva in maniera critica alcune dinamiche, non ha mica intenzione di stare nei piani alti o ricoprire chissà quali ruoli e rubarli a chissà chi, anzi potrebbe avere il voltastomaco a starci figuriamoci.

  • Siete proprio sicuri che dandogli sempre ragione e non criticare nulla di quello che scrive sia il miglior modo per aiutarlo ad uscire dalla situazione in cui si trova? Perché validando ogni sua affermazione, e a volte anche rafforzandola, gli state fornendo l’alibi perfetto per poter rinunciare e smettere di provarci.

    Questo è il mio ultimo post nel thread, perché credo che la mia presenza qui sia inutile.

    Almeno fino a quando non tornerà ad essere il "diario di una giornata lavorativa".

    Non ho bisogno di essere rafforzato nelle mie convinzioni, fidati. Semmai sono io che voglio rafforzare gli altri nel pensare diversamente e in un modo critico, lontano dal pensiero comune.


    Questo pensiero ci sta portando negli abissi. I pensieri che fai tu non mi insegnano nulla, non mi stregano, non mi sento di aver fatto un upgrade. Scusa, ma da come scrivi è così, a differenza di altri che invece mi aiutano a tenere la mente aperta.

  • Ho scritto questo perché il pensiero scritto (quello di superpippo) potrebbe essere tranquillamente il mio: ad esempio i miei maestri o persone da cui vorrei prendere esempio sono tutte quelle che la società disprezza, pensa che roba.

    Va benissimo, se l'ottica è questa non comprendo il livore verso chi fa qualcosa che lo realizza; non capisco l'invidia e il livore verso gli altri. Qui si parlava di RAL elevate e già solo questo ha scatenato reazioni di palese invidia sociale, che ha come naturale conseguenza il ritenere che 'il sistema fa schifo' e che 'sono tutti inutlli raccomandati'. Non vedo nulla di costruttivo, non vedo serenità di giudizio.

  • Da quanto ho letto io, ipposam ha parlato di stipendi oltre i 100k non giustificati da ore di lavoro o responsabilità. Al che superpippo9 ha fatto una considerazione. E alcuni a saltar su che "si sono fatti da soli". Ma perché, voi ipposam e Evelyn91  LeggeraMente guadagnate più di 100k per un part time tipo? Cioè, avete spostato il discorso a voi stessi che penso (ma così idealmente poi non è che uno debba presentare la denuncia dei redditi qua) siete nella classe media, e superpippo9 si è fatto tirare nell'equivoco. Personalmente vedo che c'è gente che si è impegnata e lavora seriamente nella classe media, mentre nei vari Olimpo c'è la sproporzione tra quello che si dà alla società e quello che si guadagna. E questo è un insulto per tutti quelli per cui gli stipendi non si adeguano nemmeno all'inflazione perché "abbiamo il debito dobbiamo tirare la cinghia".

    Si pensi a coloro che a livello di intrattenimento si arricchiscono col trash o a quelli che cumulano cariche e ruoli salvo poi essere assenti da tutti e farli tutti male, incassando remunerazioni che spetterebbero a chi "get the job done".

  • Intervengo solo perchè chiamato in causa e per precisare una cosa. Mai affermato di essere uno di quelli che guadagna 100k, anzi, con le mie competenze cifre del genere sono assolutamente fuori dalla mia portata.

    Accettare non significa rassegnarsi - Mai giocare a scacchi con un piccione

  • non giustificati da ore di lavoro o responsabilità

    No no, devo precisare, non giustificati da "ore di lavoro"; questo mi fa apparire il suo lavoro migliore del mio ecco.

    Io e lei siamo entrambi quadri ed entrambe abbiamo responsabilità; sono sincera, dall'esterno mi sembra che le mie responsabilità siano di più, ma non sono in grado di valutare probabilmente.

    Inoltre, è certo che lo sbattimento in termini di orario è assolutamente imparagonabile: io non stacco mai, mi ritaglio degli spazi con molta fatica, mentre lei la percepisco più "libera".

    Il mio stipendio è inferiore, di parecchio, mi chiedo: possibile? Perchè? Non posso che rispondermi che il mio settore evidentemente paga meno, tutto qua. Non posso dire che il suo stipendio sia ingiusto o rubato, dico solo che dall'esterno sembra più facile per lei guadagnare la sua cifra che per me guadagnare la mia, che è inferiore, e sebbene io abbia titoli e quant'altro e anche lo stesso livello di inquadramento e stessi anni di lavoro.

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