Secondo me l'aggravante è la perseveranza, sia che sia a pagamento sia no. Se non è a pagamento, c'è l'ulteriore rischio di coinvolgimento sentimentale, ma al di là di quello, a mio avviso la scappatella è umana - forse non perdonabile, ma questo è soggettivo - ma la relazione parallela (pagamento e non) è abominevole e non meritevole di perdono. Perché è una scelta a tutti gli effetti. Trovarsi in una situazione e cedere: sarà sbagliato, ma può essere un errore umano, una debolezza. Pianificare è diabolico: è una scelta consapevole di mentire nella quotidianità, architettare stratagemmi per riuscire a incastrarsi la s***ata nella routine familiare, prenotare alberghi e avere il doppio numero, chiedere agli amici di coprirci, ecc. Questa è una scelta deliberata.

Avete mai scoperto di essere stati traditi? E come l'avete presa?
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Come ti ho già detto, anche se le nostre storie sono diverse ti capisco. Ed è vero, quando ti ci trovi cambia tutta la visuale delle cose, perché in ballo c'è una famiglia, una vita insieme fatta di mille cose e le decisioni prese a caldo non vanno bene.
Guarda se devi toglierti questo dubbio che ti tormenta, spero che ci riuscirai senza arrivare ad un investigatore perché ti spennano una paccata di soldi. Un consiglio, se trovi qualcosa di "sospetto"... non andare subito a dirglielo, perché tanto se non hai certezza negherà e si farà più furbo.
Quando i tuoi sospetti diventeranno certezze (spero di no) allora affrontalo. Ma se lui capisce che tu "lo controlli"... e se per caso non ha intenzione di "cambiare"... si fa solo più furbo e tu impazzisci ancora di più.
Ti dirò forse una cosa che magari non condividerai, ma riflettici: ascolta sempre te stessa, siete insieme da una vita, ricordati che lo conosci. Se hai dei dubbi, fidati del tuo istinto... perché ripeto LO CONOSCI. Fidati di ciò che senti. Fidati di ciò che tu senti e che lui ti dimostra, o non.
È lui che si deve fare in quattro per te adesso, per non perderti. Ricordatelo.
Il mio istinto è sempre stato in letargo, mai avuto nessun sospetto. A questo punto penso di non averlo mai conosciuto. Se ho qualche dubbio è per posizioni interrotte o viaggi che durano ore per brevi tragitti su Google maps (quindi è lui che rettifica dati) e se mancano 50/60 euro dal suo portafoglio senza che abbia comprato nulla.
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Il mio istinto è sempre stato in letargo, mai avuto nessun sospetto. A questo punto penso di non averlo mai conosciuto. Se ho qualche dubbio è per posizioni interrotte o viaggi che durano ore per brevi tragitti su Google maps (quindi è lui che rettifica dati) e se mancano 50/60 euro dal suo portafoglio senza che abbia comprato nulla.
la sensazione di trovarti di fianco è una persona che non hai mai conosciuto, è un altro dei sintomi post scoperta comune a tutti.
Credo che in questo momento l'unica cosa che ti fa stare male è non avere la certezza o meno che lui abbia smesso.
Devi toglierti questo dubbio se non impazzisci.
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Quello che cambia sono le macerie che ci piombano addosso, quando arriva l'amante non rimane più neanche l'ultimo sassolino, quando c'è l'escort invece è tutto in rovina ma c'è la possibilità, per chi se la sente, di ricostruire.
Si tratta di una questione di considerazione, che nel caso di innamoramento di un'altra donna non cambierebbe nei suoi confronti, nel senso che ciò che abbiamo vissuto insieme rimarrebbe comunque intatto (fino a quel punto). Mentre se scoprissi che va a p∙∙∙∙∙e, avrei l'impressione di trovarmi di fronte ad uno sconosciuto, di aver sprecato la mia vita e aver amato un uomo che pensa col ca... invece che con la testa. I peccati della carne sono dell'uomo debole e l'uomo debole (da quel lato) mi ripugna, soprattutto se quell'uomo fosse il mio.
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E c'è anche chi mi nomina il karma, il karma non esiste, esistono le persone che subiscono e che devono patire le proprie pene e gli impuniti.
Mai creduto a queste cose.
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la sensazione di trovarti di fianco è una persona che non hai mai conosciuto, è un altro dei sintomi post scoperta comune a tutti.
Credo che in questo momento l'unica cosa che ti fa stare male è non avere la certezza o meno che lui abbia smesso.
Devi toglierti questo dubbio se non impazzisci.
Esatto, ma non è cosi facile...
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Sono stata tradita dopo dieci anni di convivenza, con una persona che il mio ex aveva conosciuto su un sito di incontri una settimana prima e il primo giorno che si sono visti senza nessun rimorso sono andati a letto insieme.
Mi sono accorta subito che c'era qualcosa che non andava, anche se io ero dai miei genitori a fargli visita e quindi ero lontana da lui ben 500km. Il fatto che non rispondesse alle chiamate e il mio insistere sulla questione l'ha fatto cedere. Mi sono sentita morire in un modo che poche persone possono immaginare. Delusa e devastata.
La cosa peggiore è che dopo nemmeno due giorni dall'avermi lasciata, l'ha portata a casa nostra per tutto il mese di agosto, prima di rendersi conto che gli mancavo troppo, facendo un tira e molla assurdo tra me e l'altra ragazza, finché non l'ho bloccato e ho chiuso tutto.Ora sono amica con lui e ne parlo come se nemmeno mi avesse ferita, non sento nulla quando ripenso al dolore sofferto per l'accaduto, nonostante mi abbia accentuato dei blocchi che già avevo.
Probabilmente perché in un certo senso mi ha salvata da una relazione che non funzionava da anni, ma che era solo abitudine e una pseudo dipendenza.
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perché in un certo senso mi ha salvata da una relazione che non funzionava da anni, ma che era solo abitudine e una pseudo dipendenza.
Che peccato che spesso, leggendo molte storie, si debba arrivare in questo modo a tale consapevolezza
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Che peccato che spesso, leggendo molte storie, si debba arrivare in questo modo a tale consapevolezza
Penso che la consapevolezza ci fosse, ma io e lui siamo cresciuti insieme, quindi il problema di base è che nessuno dei due riusciva ad accettare una separazione. Entrambi abbiamo sofferto anche se lui avrebbe potuto evitare di fare quello che ha fatto, anche dopo il tradimento.
Ormai sono 4 anni che non stiamo più insieme e almeno una volta al mese ci vediamo, il nostro rapporto è completamente fraterno. -
E' nella natura dell'uomo tradire, prima lo capiamo noi donne, meglio è. Chiaramente non tutti gli uomini sono così, ma un buon 80% sì. Non è neanche colpa loro, è proprio un bisogno ancestrale che hanno nel disseminare il loro seme ovunque per assicurare la sopravvivenza della specie. Sono schiavi del loro cervello rettile, e ripeto, non so se gliene farei una colpa, ma di sicuro me ne allontanerei.
Io non penso affatto invece.
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