Mi viene voglia di farla finita

Quote from Paoletta90

Esattamente, non mi farei tradire una terza volta da questo ragazzo, perché l'ha già fatto due volte, quindi sì: guarderei avanti e lo lascerei. Ora, i tuoi genitori non sono il tuo ragazzo e non puoi "lasciarli". Non dico che non dovrebbe darti fastidio (anche se dovresti arrivare al punto in cui non dovrebbe darti COSÌ TANTO fastidio, e so che è un lavorone perché è anche il mio) ma ti dico questo: se sai che loro per x motivi sono fatti così, non ti pare che è come andare a stuzzicare una ferita? Da lì esce sempre il sangue, perché tu vai lì col dito, la tocchi, ti togli la crosticina, e questa fa fatica a rimarginarsi, non guarisce bene. La stessa cosa con i tuoi genitori, loro avranno quell'atteggiamento lì, ne hai già fatto esperienza n volte in passato, quella strada sempre lì ti porterà, al vicolo cieco, allo scontro e alla frustrazione. Non contano le motivazioni, le ragioni, conta il risultato: i tuoi genitori non possono (o non riescono a) darti quello di cui hai bisogno, quindi prova a smettere di riporre le tue aspettative su di loro.

Scusa se ti rispondo in un unico post, ma dal telefono mi è difficile suddividere il messaggio.

1) questa è un'ottima spiegazione. La risposta è che sono un c∙∙∙∙∙∙e, perché nonostante sappia di non poter contare su di loro, continuo a sperarci. Però sai, a volte è difficile e nonostante mi consideri una persona intraprendente e con un cervello funzionante, sono anche consapevole dei miei limiti e del fatto che non posso fare tutto da solo sia per ragioni fisico-psicologiche, sia perché non si può sapere tutto. Come mi fa sentire? Frustrato, preso in giro e, come già detto, uno sciocco che continua a fare lo stesso errore. Però, come ti dicevo prima, se la tua indole è quella di fidarti ed essere amichevole con gli altri, non saranno le delusioni che vivrai a fa cambiare il tuo modo di essere.

2) come mi fa sentire sentirmi solo? Mi fa sentire solo, triste, amareggiato perché non vorrei fosse così da un lato, frustrato perché vedo che amici e ragazza hanno persone attorno che sostengono le loro ambizioni, comprendono o cercano di comprendere le loro ambizioni. Io sono stato ricoverato anni fa dopo un lungo percorso al CSM e ad oggi la risposta che mi viene ancora data da mia madre è: "lo hai voluto tu, il tuo era solo un problema momentaneo".

3) Andare in ospedale e stare vicino al mio amico nonostante io non sia un medico o un infermiere, non toglie l'aiuto pratico che io ho dato a questo ragazzo. Un ulteriore esempio, io in questi giorni sto inviando diversi CV in giro. Quando trovo una cosa interessante alla quale la mia ragazza può partecipare, la condivido senza pensarci due volte. La mia ricerca non ha dei confini molto chiari, soprattutto in considerazione che con una laurea umanistica non puoi metterti dei veri e propri paletti preferenziali.

Ho una lista lunga di aziende, vedo le offerte su agenzie interinali, mi arrivano email con novità lavorative, insomma, passo diverse ore al giorno al pc.

Quote from Aluminium Siren

Ciao, tu che consiglio daresti se ci fosse un tuo amico al tuo posto?

Ciao, dipende. Se fosse esattamente nella mia stessa condizione psicologica, affettiva, economica, anagrafica ed educativa? In quel caso sarei io e non saprei cosa fare (che è poi il problema attuale che si evince dalla discussione). Altrimenti, per ognuna delle variabili che ho citato avrei delle idee CONCRETE da proporgli.

Quote from Paoletta90

Curioso che hai soluzioni e idee concrete, come scrivi, per tutti coloro che ti circondano, ma non per te stesso... non trovi?

No, non lo trovo strano. Immaginare una persona diversa da me sotto tutta una serie di aspetti e, soprattutto, senza alcun limite rende facile proporre certe soluzioni. Poi c'è una variabile ancora più importante, dare per scontato che queste idee gli vadano a genio.

Esempio VERO: io avrei trovato un posto come banchista presso un'azienda piuttosto rinomata (e in diverse zone d'Italia). Questo individuo immaginario ha bisogno di soldi? Sarebbe disposto a/avrebbe la possibilità di trasferirsi in un'altra città d'Italia? Che titolo di studio ha?

Ah, dimenticavo, bisogna ovviamente considerare il fatto che un colloquio va fatto e devi essere selezionato.

Comunque queste sono tutte chiacchiere inutili francamente.

Quote from sempretriste_

Dici che non hai l'appoggio di nessuno ma da quello che scrivi tu stesso mi sembra che la tua ragazza ti è vicina

Temo tu non abbia letto tutti i miei messaggi all'interno dei quali cerco di spiegare la mia concezione connotativa di "appoggio".